Hotel Cristallo di Castel d’Azzano (VR) requisito per i profughi. Dopo la manifestazione di “Verona ai Veronesi” che ha portato in corteo circa 1.000 persone quasi tutte residenti, giunge lo stop dalla Prefettura. Proroga fino al 18 Novembre e sindaco che dovrà trovare una soluzione alternativa
Dopo quelli di Legnago e Pescantina, l’associazione Verona ai veronesi ha organizzato un nuovo corteo con partenza piazza Violini Nogarola. La motivazione è sempre la stessa: manifestare contrarietà all’ “accoglienza business” dei clandestini camuffati da profughi. Ed è stato scelto Castel d’Azzano proprio perché in settimana è giunta la requisizione dell’hotel Cristallo.
Una comunità come quella di Castel d’Azzano non può farsi carico di 200 migranti e, dopo la mobilitazione popolare, guidata dal portavoce Alessandro Rancani , giunge la notizia della sospensiva del provvedimento. Alla faccia dei gufi e degli “indivanados” di varia natura. Il Comitato “Verona ai Veronesi” si muove da oltre un anno nel territorio della provincia di Verona e nel tempo sta raccogliendo un consenso spontaneo stupefacente da parte di persone esasperate e preoccupate, che quotidianamente chiamano, come lo stesso portavoce ha ricordato alla trasmissione Rai Agorà dell’altro ieri. “E pensare che solo un anno fa eravamo i soliti cinquanta…” – diceva qualcuno, tra la folla, ieri sera.