di Finian Cunningham – 25/10/2016
Fonte: controinformazione
Realmente siamo entrati in una zona davvero crepuscolare e macabra quando aerei da guerra statunitensi stanno massacrando i civili in vari paesi- e tuttavia Washington ed i suoi alleati condannano altri per presunti “crimini di guerra”.
Naturalmente non è possibile aspettarsi che i governi che operano in modo criminale siano onesti. Tuttavia le organizzazioni indipendenti così come i media occidentali e le Nazioni Unite che fanno? L’inganno collettivo è schiacciante per la complicità sistematica con i crimini da parte di queste organizzazioni.
Quello che risulta più preoccupante è il fatto che, se la criminalità può essere tanto capricciosamente coperta dalle istituzioni che sono state create per far rispettare il diritto internazionale e le responsabilità degli Stati, allora si comprende che il mondo è davvero diventato pericoloso ed oscuro.
L’ultima atrocità ha coinvolto gli aerei della coalizione diretta dagli USA che presumibilmente hanno ucciso 15 donne e ferito altre 50 quando seguivano una processione funeraria vicino alla città irachena di Kirkuk lo scorso Venerdì.
La coalizione degli aerei a guida USA , inclusi quelli provenienti da Gran Bretagna, Francia e Turchia per bombarare l’Iraq, presumibilmente per aiutare a sgominare il gruppo terrorista dello Stato Islamico (Daesh).
In modo vergognoso i media occidentali, che avevano clamorosamente denunciato i crimini di guerra contro la Russia durante le operazioni militari in Siria, sono rimasti per la maggior parte in silenzio circa l’avvenuto massacro di Kirkuk.
Soltanto alcuni giorni prima della barbarie, si sono verificate varie atrocità commesse dagli alleati degli USA in altre parti del Medio Oriente.
In Siria, due aerei ca combattimento F-16 appartenenti alla NATO del Belgio, hanno ucciso 6 civili nella piana di Hassadjek, vicino ad Aleppo.
Poche ore dopo dell’attacco di assassinio, i caccia bombardieri turchi, altro membro della NATO, sono stati responsabili della morte di circa 150 civili siriani in vari attacchi aerei, anche questi nelle campagne intorno ad Aleppo, secondo le informazioni trasmesse dai media locali.
Nel frattempo nello Yemen, con l’appoggipo degli USA, l’Arabia Saudita ha continuato i suoi bombardamenti con massacro di innocenti, nonostante il cinismo di aver dichiarato, poco prima, una tregua all’inizio della settimana. Tre civili sono morti per gli attacchi dei sauditi nella provincia di Sada – quasi una settimana dopo che gli aerei dell’Arabia Saudita e degli USA avevano massacrato 140 persone che assistevano ad una veglia funebre nella città di Sana’a, capitale dello Yemen. Un’altra grottesca “operazione antiterrore”.
Aiuto per il popolo siriano
Washington ed i suoi alleati stanno adesso apertamente bombardando i paesi sovrani senza disporre di alcun mandato legale. Come tali queste azioni vanno considerate come “crimini di aggressione”, la più grave violazione del diritto internazionale.Questa è da considerare una ripresa del banditismo di tipo nazista e colonialista degli stati occidentali che, con arroganza, “pontificano” circa i presunti crimini della Russia.
In Siria la coalizione diretta dagli USA, incluse la Gran Bretagna e la Francia, hanno realizzato attacchi aerei su questo paese per più di due anni uccidendo centinaia di civili e distruggendo infrastrutture del paese (centrali elettriche e ponti sull’Eufrate) in nome della “lotta contro il terorrismo”. Tre mesi fa, aerei USA e francesi hanno assassinato oltre cento civili, compresi donne e bambini, nelle vicinanze della città di Manbij, vicino ad Aleppo in ondate successive di bombardamenti aerei.
Occasionalmente i media occidentali forniscono informazioni circa tali crimini. Tuttavia in generale il loro compito è quello di “minimizzare”, descrivendo questi come “incidenti” e come deplorevoli “danni collaterali”, quando non impegnati a coprire i crimini come accaduto nel caso di Kirkuk.
Nonostante questo, è stata manifestata tutta la orribile farsa delle accuse di propaganda di “crimini di guerra” contro la Russia.
In Siria, durante quasi sei anni, il paese arabo è stato quasi completamente distrutto dalla guerra occulta degli USA per ottenere un cambio di regime. Per ottenere questo obiettivo, Washington, la NATO ed i loro alleati regionali hanno finanziato, armato e diretto un esercito di mercenari jihadisti composto dai peggiori gruppi terroristi.
Quando la Russia e l’Iran sono intervenuti l’anno scorso per aiutare la Repubblica Araba siriana, alleata della Russia, nel combattere contro questa cospirazione criminale internazionale, il paese è stato condotto verso il bordo della più completa devastazione. L’esercito terrorista appoggiato da Washington, da londra, da Parigi, dalla Turchia, dall’Arabia Saudita e dal Qatar, si è distribuito fra le cento città e località siriane.
La Siria si appresta ad aessere liberata da una piaga scatenatasi dal Marzo del 2011 e diretta dagli USA, mediante una ribellione mascherata come una “insurrezione democratica”. La narrativa di questa guerra è stata sempre assurda per qualsiasi persona che disponga di un pensiero critico. Il fatto di tagliare le teste da parte degli jihadisti si può considerare una “ribellione per la democrazia”? I miliziani armati dall’Arabia Saudita e dal Qatar difendevano le elezioni pluraliste contro un despota?
Inoltre in Siria di fatto già esisteva una forma di democrazia sotto il governo di Bashar al-Assad. Prima della guerra diretta al cambio di regime, la Siria ebbe fama di essere un paese tollerante dove veniva garantita la libertà religiosa, la coesistenza pacifica ed un rilevante sviluppo sociale.
I media occidentali, al servizio dell’agenda geopolitica promossa dai loro governi, hanno gravemente distorto gli avvenimenti in Siria, invece di investigare sulla sovversione criminale appoggiata dai governi occidentali, che implica il patrocinio statale del terrorismo.
I media occidentali hanno violato il principio di un giornalismo onesto ed indipendente, diffondendo menzogne e falsità su quanto accadeva in quel paese arabo. All’opinione pubblica occidentale è stato fatto credere che Washington ed i suoi alleati stavano bombardando in quel paese per sconfiggere il terrorismo, quando in realtà quelsiasi verifica genuina dei fatti, dimostra il contrario.
Nella città di Aleppo, l’Esercito siriano, appoggiato dalla Russia, si trova a liberare decine di migliaia di civili che sono stati tenuti sotto assedio, contro la loro volontà, dai gruppi terroristi appoggiati dall’Occidente che si erano impadroniti di parte della città dal 2012.
I media occidentali danno la copertura degli avvenimenti di Aleppo come in una diabolica farsa. Gli USA, i governi francese e britannico, così come quelli di altri paesi europei, stanno menando di sopra e di sotto le accuse contro la Russia e contro la il Governo siriano alleato.
Neppure si presentano un minimo di prove che confermino i fatti sconvolgenti che descrivono le fonti occidentali.
In pratica tutta la copertura delle informazioni sulla situazione in Siria, per l’Occidente dipende da fonti che provengono da paesi occidentali e da organizzazioni finanziate con fondi sauditi, come i denominati “caschi bianchi” e “Aleppo media Center”, entrambi che risultano collegati con i gruppi terroristi Jabhat al Nusra e Jabath Fatah al Sham.
La capacità di negazione dell’Occidente è incredibile. L’immensa maggioranza della popolazione residente di Aleppo – circa 1,6 milioni di persone-, vivono volontariamente sotto la protezione dell’Esercito siriano. Tuttavia i media occidentali mai informano di questa realtà.
Piuttosto la “narrazione” dei media ocidentali si concentra su una minoranza di persone che vivono nel distratto est della città, assediato dai terorristi e questi vengono descritti come “gli eroici ribelli”. Nessun media riporta che sono questi terroristi che tengono in ostaggio la popolazione.
Persino quando vengono fatte trasmissioni in vivo da Aleppo dove vengono creati dei corridoi umanitari da parte delle autorità della Repubblica Araba di Siria e della Federazione Russa, si dimostra, oltre ogni dubbio, che le tregue sono violate in modo flagrante dai miliziani ribelli armati dall’Occidente, la fabbricazione del mito continua. Nel corso dei tre giorni di tregua umanitaria per aiutare ad evacuare i civili, i miliziani sono stati visti bombardare i mezzi neutrali di trasporto e trattenere le persone civili come scudi umani.
Tuttavia i media occidentali informano vagamente ed in modo falso circa la mancanza di sicurezza” e gli ostacoli alla tregua ed agli aiuti umanitari.
Washington ed i suoi alleati europei, principalmente Francia e Gran Bretagna, così come l’ONU, i loro capi, Ban Ki-Moon e Staffan de Mistura, l’inviato speciale per la Siria, sono una vergogna. Lo sono anche i media occidentali ed il modo in cui forniscono le notizie in forma fasa ed occultando quali siano i veri criminali in Siria.
Il comportamento da gangster del Governi di Washington e dei suoi alleati è divenuto talmente sfrenato da non poter essere più occultato.
L’ira pubblica ed il disprezzo per questa cabala di assassini è sospinta non solo da coloro che provengono dalla Siria ma da tutta la regione.
La gente di tutto il mondo sta facendo il collegamento fra le guerre sporche USA e lo stesso metodo di assassinio e di saccheggio proprio del sistema capitalista che sta uccidendo anche le sue stesse società e comunità.
Molta parte della gente sta iniziando a prendere coscienza, ora più che mai, che i leader occidentali, alti e possenti che presumono di sedersi come giudici nel voler condannare gli altri, sono loro in realtà i vili, criminali ed i più spregevoli.
Fonte: Information Clearing House
Traduzione: Luciano Lago