Killing Trump

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di Eugenio Orso

Killing Trump

Fonte: Pauperclass

Ecco come operano le élite finanziarie, annidate nella City, ossia nel luogo più virtuale che reale, grazie al telematico e alle “nuove tecnologie”, dove si nasconde il potere effettivo! Il malcapitato Donald Trump è una buona cavia, per capire come funziona questo potere dietro lo schermo della fottuta democrazia liberale, perché è proprio lui, in questo momento, l’obbiettivo principe degli scandali mediatici e il bersaglio grosso da colpire.

Sgomberare la strada verso la presidenza federale alla zombie Hillary Klinton, tenuta insieme con gli psicofarmaci, i dollari e … lo sputo, è la parola d’ordine per tutti i servi delle oligarchie finanziarie, che ronzano come mosche inferocite sul cadavere del povero Trump. E’ bastato un semplice video con frasi “sessiste” – e quale uomo non le ha mai pronunciate almeno una volta, nella sua vita? – per dare fuoco alle polveri.

Il video è ovunque in rete, dall’America all’Europa e oltre, “gustatevelo” qui:http://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/trump_video_sessista_pence_indifendibile-2013766.html

Figuratevi che una volta io stesso ho detto: “Le donne sono il sesso debole, ma non quando allargano le gambe …”. O anche: “Le donne, prima o poi, si fanno pagare … e te la fanno pagare!”. Che cosa ha detto, di tanto grave, o di più grave di quanto abbia detto io, il nostro Donald? Cose del tipo che sei importante e famoso fai delle donne quello che vuoi, rivelando così una certa ingenuità da maschio verace, perché, alla resa dei conti, sono sempre le donne, leggiadre manipolatrici e maliarde, a fare ciò che vogliono di noi …

Qualcuno ha preconizzato, nelle settimane precedenti, che le élite dominanti “uccideranno” mediaticamente Trump, per evitare che sconfigga con il voto la loro zombie assassina e guerrafondaia e che rovini i loro piani, impedendogli di raggiungere gli obbiettivi prefissi. Quali sono questi obbiettivi, dal gran respiro geopolitico?  Si va dalla rimozione forzata di Assad in Siria, salvando la feccia tagliagole islamosunnita che potrà “tornare ancora utile” in futuro, alla guerra – termonucleare? – con la Russia di Putin resistente, per eliminare una grossa spina nel fianco e assumere il totale controllo dell’Europa, riducendola in macerie.

Chi ha profetizzato l’omicidio mediatico di Trump – si legga questo articolo, come assaggio:http://www.controinformazione.info/trump-spaventa-lelite-della-guerra-deve-morire-come-jfk/ – ha colto nel segno, perché è quello che sta accadendo “in diretta” in queste ore, grazie alla diffusione e al clamore artificialmente suscitato dal video sessista, vecchio di più di dieci anni, che inchioda al suo destino il miliardario newyorkese.

Persino la bella moglie Melania, che finora l’ha sostenuto, lo censura per le frasi contro le donne, mentre ambienti del partito repubblicano, che, al pari delle élite, non hanno mai “digerito” Donald candidato alla presidenza, pensano di sostituirlo con qualche scamorza gradita ai potentati finanziari – ma destinata a una sconfitta aprioristica contro la Klinton! – con il voto dell’otto di novembre che incombe! Lo stesso candidato repubblicano alla vice presidenza Mike Pence, ossia il vice di Trump, prende le distanze da lui, condanna le frasi sessiste, e sembra tirargli un calcio nel culo … forse per prendere il suo posto! Leggetevi questo e chiedetevi se l’omicidio mediatico di Trump, che si compie in queste ore a un mese dal voto, è o non è premeditato: http://www.quotidiano.net/esteri/mike-pence-trump-1.2575610.

Scendono in campo anche i Vip, i grandi attori che vivono una vita da favola all’ombra della grande finanza egemone. Robert De Niro è il più feroce, oltre i limiti dell’insulto, contro il nostro Trump:http://www.quotidiano.net/esteri/robert-de-niro-donald-trump-1.2576038.

La disgustosa Klinton approfitta subito dell’assist, offertogli dai suoi padroni nella competizione democratica truccata, e tuona, rivolgendosi furbescamente alle donne, “Women have the power to stop Trump”!http://hrc.io/2dldjqb. Tutto dimenticato, per quel che la riguarda, dal collasso psicofisico in campagna elettorale all’inchiesta FBI, fino alle misteriose morti che hanno costellato la sua ascesa verso la presidenza.

Il potere delle élite è immenso, così come le vie del grande capitale finanziario, che distrugge interi paesi per soddisfare i suoi appetiti, sono chiaramente infinite: dai media al controllo del linguaggio e del pensiero (sessismo, omofobia, populismo, vade retro Satana!), dalle armi di distruzione di massa all’economia e alla finanza usate come strumenti di dominazione. L’eccentrico miliardario di New York, poverello, non è che una zanzara da schiacciare, per questi potentati dal respiro planetario.

Così si compie la parabola di Donald Trump, molto rapidamente, e mentre scrivo l’omicidio mediatico-politico è in pieno corso.

Addio sogni di svolta nelle Relazioni Internazionali, per un rapporto più disteso con la Russia che ci allontani dalla guerra! Addio alla prospettiva del ridimensionamento della Nato, strumento militare principe nelle mani delle oligarchie del denaro e della finanza, e addio alle prospettive di una rappresentanza effettiva, in seno al governo federale Usa, per gli interessi della classe media americana, impoverita e … coglionata.

Fate lo sforzo, per un momento, di mettere a confronto le “colpe” attribuite a Trump con i rischi che correremo tutti, non soltanto i cittadini statunitensi, se, come sembra, sarà eletta alla presidenza la zombie guerrafondaia delle oligarchie Hillay Klinton.

Le frasi sessiste del newyorkese ribelle possono certo “indignarvi” – reagendo come cani pavloviani davanti a simili mostruosità – ma credo che sarebbe peggio, infinitamente peggio, per tutti noi assistere a una vittoria jihadista in Siria, sotto i bombardamenti americani anti-Assad, oppure alla distruzione dell’Europa in seguito a una guerra con la Russia dagli esiti imprevedibili … non credete anche voi?

4 Risposte

  • Ridicolo ed irritante che la signora Hillary accusi, in tv, il Trump, di umiliare le donne. Sentitela, questa che il marito ha reso la moglie più tradita del XXI sec.! Avrebbe dovuo, per pudore, o tacere o scagliarsi contro quel satiro di Bill. Ma i poteri finanziari, a cui il clan Clinton è legato, faranno del tutto per impedire l’ascesa del Tycoon, fino a trasformare le orge di Bill in seminari e stages culturali.

  • Stavo pensando alla barzelletta raccontata a Bergoglio dal primate anglicano Justin Welby e all’immagine del papa ridanciano apparsa su tutti i media. Che pena vedere un papa sghignazzare in quel modo ! una volta al catechismo (quando era quello serio, negli anni ’50, impartito con l’ausilio del testo di San Pio X) ci insegnavano che era da maleducati ridere sguaiatamente.
    La risata scomposta di Bergoglio mi ricorda le numerose foto di Hillary Clinotn che ride in modo del tutto analogo, recentemente diffuse in campagna elettorale.
    Sembra quasi che entrambi si prendano gioco di chi non è della loro fazione, entusiasti dei risultati della loro azione distruttiva, l’uno di quel poco che rimane di cattolico nella Chiesa, l’altra di quel poco di libertà che rimane all’Occidente, un tempo definito “mondo libero” (in contrapposizione al blocco dei paesi comunisti) ed ora divenuto l’impero del male, in mano a una ristretta cerchia di massoni, che agiscono per mezzo di veri e propri prestanome, apparentemente democratici e buonisti, ma in realtà semplici esecutori delle loro direttive.

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