La plenitudo potestatis del Papa: Gregorio VII, Innocenzo III, Bonifacio VIII

Condividi su:

francesco-solimena-the-meeting-of-pope-leo-and-attila-322x212E’ necessario riconoscere e rifuggire quando vi sia un sacerdote che arroghi de facto (o addirittura che lo dichiari) a se stesso la “plenitudo potestatis”. Nei tempi di crisi attuale, questo abuso di potere si può trovare anche in taluni ambienti cosiddetti tradizionalisti. Vade retro ad ogni sètta o mentalità settaria! Il fatto che non vi sia il Papa, non significa che i sacerdoti “non una cum” abbiano giurisdizione ordinaria direttamente da Dio, come si è sentito farneticare da qualche parte! Semmai, essi fanno appello ad una “giurisdizione straordinaria”, o supplita, che non dà loro alcuna autorità di parroco. Ricordiamoci anche, che il sacerdote non è un “guru”, non è un mago, non è il capro espiatorio di ogni cosa. Ad ognuno il suo ben chiaro e ben distinto dovere di stato: ai sacerdoti il loro, ai laici il proprio. 

Scritto e segnalato da Donatello Villano

http://ordinefuturo.net/2016/10/07/la-plenitudo-potestatis-del-papa-gregorio-vii-innocenzo-iii-e-bonifacio-viii/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *