La scorsa settimana avevamo dato la notizia di quanto, nel silenzio mediatico occidentale, sarebbe avvenuto in Polonia. Ora, come promesso, siamo in grado di fornirvi l’atto eseguito, alla presenza del Presidente polacco:
Atto di accoglimento di Gesù Cristo come Re e Sovrano
O eterno Re dei secoli, nostro Signore Gesù Cristo, nostro Dio e nostro Salvatore!
Nell’anno del 1050o anniversario di cristianizzazione della Polonia, e nell’anno del Giubileo Straordinario della Misericordia noi polacchi [insieme alle nostre autorità religiose e laiche] affermiamo la Tua sovranità, dichiarandoci pronti ad assoggettarci alla Tua legge, ad affidarti e ad offrirti la nostra Patria e il nostro popolo tutto.
Riconosciamo dinanzi al cielo e alla terra di aver bisogno della Tua Regalità. Riconosciamo che Tu solo hai nei nostri confronti dei diritti santi e mai tramontati. Pertanto, umilmente chinando il capo davanti a Te, Re dell’Universo, riconosciamo la tua Regalità sulla Polonia e tutto il nostro popolo, in Patria e nel mondo.
Desiderosi di lodare la grandezza della Tua autorità e della Tua gloria, con fede e amore profondo invochiamo: Regna su di noi o Cristo Gesù!
– nei nostri cuori – Regna o Cristo Gesù!
– nelle nostre famiglie – Regna o Cristo Gesù!
– nelle nostre parrocchie – Regna o Cristo Gesù!
– nelle nostre scuole e atenei universitari – Regna o Cristo Gesù!
– nei mezzi di comunicazione sociale – Regna o Cristo Gesù!
– nei nostri uffici, nei luoghi di lavoro, di servizio, e di relax – Regna o Cristo Gesù!
– nelle nostre città e i nostri villaggi – Regna Cristo Gesù!
– tra il popolo e nello Stato polacco – Regna Cristo Gesù!
Ti benediciamo e ti ringraziamo, o Signore Gesù Cristo:
– per l’imperscrutabile carità del tuo Santissimo Cuore – Ti ringraziamo o Cristo nostro Re!
– per la grazia del Santissimo Battesimo, e per l’alleanza stretta con il nostro popolo secoli or sono – Ti ringraziamo o Cristo nostro Re!
– per la presenza materna e regale di Maria nella nostra storia – Ti ringraziamo o Cristo nostro Re!
– per la Tua smisurata misericordia costantemente mostrata nei nostro confronti – Ti ringraziamo o Cristo nostro Re!
– per la Tua fedeltà, nonostante i nostri tradimenti e le nostre debolezze – Ti ringraziamo o Cristo nostro Re!
Consci delle nostre colpe e delle offese arrecate al Tuo cuore, ti chiediamo perdono per tutti i nostri peccati, e soprattutto per aver voltato le spalle alla santa fede e per la mancanza di amore nei Tuoi confronti, così come nei confronti del prossimo.
Ci scusiamo per i peccati sociali del nostro popolo, per tutti i vizi, corruzioni e cattive abitudini.
Rinunciamo allo spirito del male e tutte le sue opere.
Con umiltà aneliamo di sottostare alla Tua Regalità e alle Tue leggi, impegnandoci a ordinare in conformità ad esse tutta la nostra vita personale, famigliare e nazionale:
– promettiamo di difendere la Tua santa dignità e di proclamare la gloria della Tua Regalità – Lo promettiamo, o Cristo nostro Re!
– promettiamo di compiere la Tua volontà e di vigilare sulla rettitudine delle nostre coscienze – Lo promettiamo, o Cristo nostro Re!
– promettiamo di preservare il carattere santo delle nostre famiglie e l’educazione cristiana dei nostri figli – Lo promettiamo, o Cristo nostro Re!
– promettiamo di realizzare il Tuo regno e di difenderlo in mezzo al nostro popolo – Lo promettiamo, o Cristo nostro Re!
– promettiamo di impegnarci attivamente nella vita della Chiesa e di difendere le sue leggi – Lo promettiamo, o Cristo nostro Re!
Tu sei il solo sovrano degli Stati, dei popoli e di tutte le creature, Re dei re, e il Signore dei regnanti!
Ti affidiamo lo Stato polacco e coloro che lo governano. Fa sì che tutti i responsabili al potere esercitino le loro funzioni in modo giusto e formando le leggi le conformino alle leggi Tue.
O Cristo Re, con fiducia affidiamo alla Tua misericordia tutto ciò che è Polonia, e soprattutto i membri del popolo polacco che non Ti seguano. Doni loro la Tua grazia, illumini loro con la forza dello Spirito Santo, e conduca tutti noi verso l’eterna unità con Padre.
In nome dell’amore fraterno, affidiamo a Te tutti i popoli del mondo, e soprattutto coloro che avessero appesantito la nostra croce. Fai sì che riconoscano in Te il proprio legittimo sovrano e Re, e che utilizzino il tempo dato loro dal Padre per affermare liberamente la Tua Regalità.
Signore Gesù Cristo, Re dei nostri cuori, voglia Tu conformare i nostri cuori all’immagine del Tuo Cuore Santissimo.
Scenda il Tuo Spirito! E rinnovi la faccia della terra. Di questa Terra! Che ci sostenga nella realizzazione degli impegni che scaturiscono da questo Atto, ci protegga dal male, e ci rinforzi sulla via verso la nostra santificazione.
Al Cuore Immacolato di Maria affidiamo i nostri propositi e impegni, consegnandoci alla protezione materna della Regina di Polonia e all’intercessione dei santi patroni della nostra Patria.
Regna su di noi, o Cristo Gesù! Regna nella nostra Patria, e in ogni nazione per la maggiore gloria della Santissima Trinità e per la salvezza degli uomini. Fai sì che la nostra Patria e il mondo intero siano incorporati nel Tuo Regno, il Regno di verità e vita, il Regno di santità e grazia, il Regno di giustizia, carità e pace.
Fonte: http://episkopat.pl/atto-di-accoglimento-di-gesu-cristo-come-re-e-sovrano/
Grandioso! Mentre in Italia un piffero di primo ministro dichiara – varando la legge sulla sodomia – di aver giurato sulla Costituzione e non sul Vangelo, in Europa c’è ancora chi riconosce il Signore Trinità come il Re dei popoli. Taluno – vedi Ratzinger – sottilizza che Gesù, nel rispondere ai farisei “Date a Cesare quel che è di cesare e a Dio quel che è di Dio”, abbia Egli stesso sancito la separazione dei due poteri. Concedendo semmai che Cesare, nella sua autonomìa, è subordinato a Dio, resta il fatto che anche Cesare appartiene a Dio.
E meno mle che non ha giurato sul Vangelo, sarebbe stata una blasfemia in piena regola
(satanica).
Dopo il Perù ora la Polonia. Si stanno cominciando a separare le pecore dalle capre. Laudetur Jesus Christus!
Speriamo che questo gli faccia migliorare i rapporti con Putin.