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IL NUOVO GOVERNO DELLA POLONIA AMMAINA LA BANDIERA UE E RIBADISCE CHE D’ENTRARE NELL’EURO NON SE NE PARLA

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LONDRA – Sono passate poche settimane da quando il nuovo governo polacco ha iniziato il suo mandato, ma dal quel poco che si e’ visto e’ possibile dedurre che sara’ molto piu’ euroscettico di quello precedente e la prima dimostrazione si e’ avuta – già la scorsa settimana – quando il ministro Henryk Kowalczyk ha dichiarato che la Polonia per il prossimo futuro rimarra’ fuori dall’euro. E per “prossimo futuro” ha inteso sottolineare che si tratta di anni e non di mesi.

In quell’occasione, il capo del consiglio dei ministri polacco ha anche rimarcato come il mantenimento della propria valuta abbia permesso alla Polonia di avere una delle crescite economiche piu’ alte tra i paesi europei e se questo non bastasse, le ha evitato contemporaneamente la trappola del debito che sta strangolando l’economia greca.

Forse in futuro le condizioni cambieranno e potremmo decidere di entrare nella moneta unica, aveva concluso, “ma per la Polonia e’ bene rimanerne fuori”. E con questo, Kowalczyk ha dimostrato di avere molto piu’ buon senso della nostra classe politica al potere in Italia, con il Pd “europeista” ed “euro fanatico” al potere senza neppure avere eletto l’attuale presidente del Consiglio Renzi

Comunque, tornado alla Polonia, la presa di posizione anti euro non e’ stata un caso isolato, infatti, pochi giorni fa e’ accaduta un’altra vicenda che ha fatto discutere molto la stampa anglosassone, e per nulla quella italiana che non l’ha neppure riferita.

Cos’è accaduto? Semplice: la Polonia ha ammainato la bandiera della Ue.

Durante una conferenza stampa tenuta dal primo ministro polacco non c’era neanche una bandiera dell’Unione europea ma solo bandiere polacche col loro caratteristico colore bianco e rosso, e questa e’ una novità, visto che il precedente governo metteva in mostra sia le bandiere polacche che quelle della Ue a voler sempre sottolienearne l’appartenenza.

Quando i giornalisti hanno chiesto il motivo di questo cambiamento di protocollo, il primo ministro polacco Beata Szydlo ha risposto che da ora in poi in ogni incontro ministeriale riguardante temi di politica interna ci saranno solo bandiere polacche, anche se – ha aggiunto sorridendo – e’ felice che la Polonia faccia parte della Nato. E anche della Ue, ha voluto dire, però tutti i presenti hanno osservato che il sorriso era scomparso dal suo volto.

Qualcuno ora potrebbe dire che in fondo una bandiera esposta o non esposta lascia il tempo che trova, ma nella politica internazionale il protocollo è fondamentale. E un simbolo rimosso vale cento volte di più di un discorso fatto.

A questo punto arrivati, sarebbe bello se anche in Italia si facesse lo stesso, quando il governo tratta in conferenza stampa avvenimenti interni all’Italia, ma i nostri ministri sono troppo asserviti per avere questi scatti di orgoglio, e non e’ un caso che queste due notizie siano state censurate dalla stampa, e figuriamoci dai telegiornali, nostrani.

Fonte: http://www.grandecocomero.com/polonia-nuovo-governo-cancella-euro-europa/

3 Risposte

  • Beata Polonia. A Publier un piccolo centro vicino al Lac Léman, il sindaco ha dovuto piegarsi: la statua della Madonna che guarda il lago, lì da sempre, deve essere rimossa a causa della legge ‘nazionale’ che proibisce i simboli religiosi negli spazi pubblici. Già molte chiese ‘vengono abbattute’ in Francia, ma non le moschee e le sinagoghe, evidentemente entrambi non rappresentano i ‘simboli religiosi ‘ quindi …aria fritta! Ha detto che le troverà uno ‘spazio privato’. Ravasi è contento? domanda retorica. “Parigi verrà bruciata e Marsiglia andrà sott’acqua” così la Madonna alla Sallette. Le ‘grand orient ‘ è molto orientato verso la distruzione di ogni simbolo religioso cristiano, al pari del ‘nostro’, ma noi abbiamo una marcia in più: il Vaticano molto ‘orientato’ nella stessa direzione “Roma perderà la Fede e diverrà la sede dell’Anti-Cristo” sempre nella stessa profezia della Sallette, e molte altre profezie parlano della distruzione di Roma e che nella Pzza di San Pietro si vedrà ‘un enorme pozza di sangue’…Ma loro vanno avanti.
    Se la gente potesse ‘ virtualmente’ vedere l’odio incommensurabile che brucia satana nei confronti dell ‘Immacolata, forse si spaventerebbe talmente da cambiare strada, ma non è per tutti.

  • “Ma loro vanno avanti.” : non potrebbero fare diversamente, dato che si sono venduti anima e corpo al demonio, fingendosi cattolici per meglio svolgere il compito che Satana ha loro affidato. Certo è, però, che quando l’Immacolata schiaccerà definitivamente la testa del serpente infernale, ricacciandolo negli abissi infernali, LORO andranno dritti dritti a fargli compagnia. ovviamente mi riferisco ai framassoni, laici e religiosi, al potere fuori e dentro la Chiesa, ma forse ancora non per molto, almeno speriamolo e intensifichiamo le nostre preghiere (in special modo il Santo Rosario) affinché il tempo della prova sia abbreviato. L J C

  • Peccato che questa Polonia, così anti-europea abbia ottenuto sul suo suolo il dispiegamento di parecchi missili Usa in funzione anti”russa”….Vedremo se cambierà politica da adesso in poi !

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