La giudeo-massoneria contro la Tradizione

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masebSegnalazione di Federico Prati

di Cinzia Palmacci

La teoria della congiura contro la Chiesa di Cristo, sostenuta dal libro di Maurice Pinay “Complotto contro la Chiesa” (I ed., Roma, 1962), è divinamente rivelata nel Vangelo di Giovanni (IX,22): “I giudei cospiravano di espellere dalla Sinagoga chiunque riconoscesse che Gesù era il Cristo”. Questo testo è particolarmente interessante anche per quello che rivela a proposito del Comunismo. Nel primo capitolo intitolato “Il Comunismo come distruttore”, definisce il Comunismo, “…tra tutti i sistemi rivoluzionari, quello più perfetto, più efficiente e spietato, atto a distruggere qualunque istituzione politica, sociale, economica e morale. Tra le istituzioni morali odia la Santa Chiesa Cattolica, e tutte le manifestazioni culturali e cristiane che rappresentano la nostra civiltà umana”. Inoltre, il testo di Pinay, individua negli Ebrei, senza ombra di dubbio, gli inventori del Comunismo. E come tutte le correnti rivoluzionarie di origine ebraica che hanno attaccato duramente il Cristianesimo, il Comunismo non fa eccezione. Lo scopo principale del Comunismo, aggiunge Pinay, è il tenace perseguimento del dominio sul mondo e del potere assoluto su tutti i popoli della terra. Appare evidente che il Comunismo, come prodotto della massoneria giudaica,  persegue l’obiettivo di distruzione della Chiesa Cattolica percepita come ostacolo ai piani di dominio dell’élite giudaica, conosciuta anche con il nome di Sionismo.

Ma chi è Maurice Pinay? Poco prima che iniziasse il Concilio un gruppo di alti prelati e laici diedero alle stampe, sotto lo pseudonimo di Maurice Pinay, un libro veramente profetico, che allora fece molto scalpore. Maurice Pinay scriveva nel 1962: “si sta compiendo (con il Concilio Vaticano II) la più perversa cospirazione contro la santa Chiesa. …Sembrerà …incredibile a coloro che ignorano questa cospirazione che tali forze anticristiane contino di avere, dentro le gerarchie della Chiesa, una vera “quinta colonna” di agenti controllati dalla Massoneria, dal Comunismo e dal potere occulto che li governa. Tali agenti sarebbero tra quei Cardinali, Arcivescovi e Vescovi che formano una specie di ala progressista entro il Concilio”. Già nel 1824, la Massoneria lavorava per ottenere un papa compiacente,  “…un Papa secondo i nostri bisogni”. Che cosa significa esattamente l’espressione “un Papa secondo i nostri bisogni”? È semplice: un Papa non iscritto alla Massoneria, ma che appartenga alla setta per le idee che ha accolto iniziaticamente nel suo intelletto, e cioè il panteismo, il naturalismo, il razionalismo, il liberalismo, il pluralismo, la tolleranza per principio, il non esclusivismo: in breve il complesso di idee emanate dalla Massoneria. Tale Papa non apparterrebbe per iscrizione al corpo della Massoneria, ma per iniziazione alla sua anima. Infatti, come nella Chiesa di Cristo si distingue il corpo dall’anima, e si sa che uno può appartenere al corpo senza appartenere all’anima e viceversa, così è per la Massoneria: il corpo sono le logge, e vi appartengono coloro che vi sono iscritti, l’anima sono l’iniziazione dottrinale, le idee, il liberalismo e la tolleranza. Tutti coloro che le professano appartengono all’anima della setta. Un papa siffatto farà sì che il clero cammini sotto la bandiera massonica, credendo di camminare sotto quella del Vicario di Cristo e la setta vedrà così realizzato il suo sogno di fare la Rivoluzione in cappa e tiara”. “Se la Santa Chiesa, scriveva ancora “profeticamente” il Pinay poco prima che iniziassero i lavori del Concilio Vaticano II, giungesse alla stipulazione di un patto col Giudaismo, contraddirà se stessa e perderà la sua autorità sui fedeli… Non può essere escluso che agenti ebrei, introdottisi nella gerarchia della Chiesa, sottopongano all’esame del Concilio Vaticano II… un progetto di convenzione col quale sperano di riuscire a crearsi un alone di simpatia e di comprensione”. Purtroppo è ciò che è avvenuto con la Dichiarazione pastorale e non-infallibile Nostra aetate (28 ottobre 1965), ripresa quale cavallo di battaglia da Giovanni Paolo II durante tutto il suo lungo pontificato dal 1979 al 2005. Molte informazioni sull’elaborazione di Nostra aetate le troviamo nel libro autobiografico del dr. Nahum Goldmann, libro intitolato Staatmann ohne Staat. Autobiographie, (Koln-Berlin, 1970), in cui l’autore si vanta di essere stato tra i primi ad aver ideato la campagna di boicottaggio, nel 1933, della Germania e poi ad aver lanciato (nel 1942) in prima persona l’idea di una corte di giudizio destinata a punire i militari tedeschi come criminali, fondandosi sull’idea di responsabilità collettiva di tutti i tedeschi nelle decisioni del loro Capo. Inoltre, Nahum Goldmann (1895-1983) è stato l’Editore della Enzyclopedia Judaica (Berlino, 10 voll., 1928-1934, incompleta, solo A-L). Sin dal 1927 è stato Dirigente del Movimento Sionista; dal 1935 al 1940 Rappresentante dell’Agenzia Ebraica della Società delle Nazioni a Ginevra e in Usa; dal 1939 al 1945 Direttore del Servizio di Spionaggio Ebraico; dal 1951 al 1978 Presidente del Congresso Ebraico Mondiale; dal 1956 al 1968 Presidente dell’Organizzazione Sionista Mondiale. Si noti che il medesimo Nahum Goldmann ha potuto far negare, con Nostra aetate, la responsabilità collettiva dell’ebraismo rabbinico nell’uccisione di Gesù decretata dal suo Sommo Sacerdote Caifa e ratificata dalla folla presso il pretorio di Pilato col grido: “che il suo sangue ricada su di noi e sui nostri figli” (Mt., XXVII, 25). Egli narra che incontrò a Roma il 26 ottobre 1960 il card. Agostino Bea (Staatmann ohne Staat. Autobiographie, Koln-Berlin, 1970, pagg. 378 ss.), il quale gli chiese una bozza per il futuro documento del Concilio sui rapporti cogli ebrei (Nostra aetate) e sulla libertà religiosa (Dignitatis humanae). Il 27 febbraio 1962 il memorandum fu presentato a Bea da Nahum Goldmann a nome della Conferenza Mondiale delle Organizzazioni Ebraiche. Ora noi sappiamo che, proprio perché divina, la Chiesa non può contraddire dogmaticamente se stessa, mentre le sue membra, anche le principali (i Vescovi), in quanto umane, possono contraddire pastoralmente l’insegnamento di Cristo (come fece per primo l’Apostolo Giuda Iscariota), ed abbiamo assistito sgomenti alla realizzazione del piano ordito dai modernisti durante il Vaticano II ed il pontificato di Giovanni Paolo II (Karol Wojtyla). Nonostante la presenza di una lista massonica Vaticana (contraria ai fondamenti religiosi) venga giudicata verosimile anche da ambienti vicini a Wojtyla, i quali ne sconsigliano l’ordinamento a cardinale, il pontefice Paolo VI si impunta e lo fa comunque cardinale. Ricordiamo che l’ordinamento a Vescovo è stata voluta proprio da Paolo VI, sul quale pesa il pesante sospetto di essere stato a sua volta massone. Infatti, è proprio con Giovanni XXIII e con Paolo VI che ha inizio, in modo talora subdolo ed occulto, la rivoluzione all’interno della Chiesa. Alcuni si chiedono come Paolo VI sia riuscito là dove tutti i nemici della Chiesa hanno fallito. La spiegazione è facile: questi ultimi hanno attaccato la Chiesa dal di fuori, mentre con Montini è stata corrosa, poco a poco, dal di dentro. Ma come mai davanti ad un tale risultato (“l’autodemolizione della Chiesa” come Paolo VI stesso l’ha definita) gli occhi non ci si sono aperti? Anche qui la spiegazione è facile: il geniale doppio gioco di Paolo VI ha accecato tutti. Per esempio andare all’ONU per confessare la sua fede nella Carta dei Diritti dell’uomo e poi confessare la sua fede in Dio secondo il Credo cattolico. Nessun Papa ha avuto l’audacia di sopprimere il Sant’Uffizio. Nessun Papa ha imposto, con una tal forza, una riforma del Conclave, escludendo tutti i cardinali con più di ottant’anni! Nessun Papa ha avuto l’audacia straordinaria di imporre una “messa” rivoluzionaria. Ma perché lo stesso Papa dei “motu proprio” energici quando si tratta di distruggere la Tradizione, perde la sua autorità quando si tratta di condannare le eresie? Mai una misura per difendere la Chiesa contro coloro che l’attaccano. Il piano progressista o modernista era stato preparato con cura molto tempo prima. In breve noi ci troviamo in presenza di un piano letteralmente demoniaco di sovversione mondiale nel senso profondo del termine. “Il Concilio Vaticano II segna il punto di passaggio dalla Tradizione al Modernismo. Col Vaticano II siamo passati da una religione cristiana tradizionale ad una pseudo-religione umanitaria ripiena di concetti massonici… Ma la Chiesa cattolica è ancora viva… Noi dobbiamo distruggerla senza il minimo indugio e senza la minima pietà. La maggior parte della stampa nel mondo è sotto il nostro controllo, lasciate dunque sia favorito in maniera ancora più violenta l’odio del mondo contro la Chiesa cattolica. Cerchiamo di intensificare la nostra attività avvelenando la morale dei Gentili. Cerchiamo di diffondere lo spirito della rivoluzione nelle menti del popolo. Essi devono giungere a disprezzare il patriottismo e l’amore della loro famiglia, considerare la fede come ipocrisia, la loro obbedienza alla loro Chiesa come un servilismo degradante, in modo che possano diventare sordi all’appello della Chiesa e cieca ai suoi avvertimenti contro di noi. Cerchiamo, soprattutto, di rendere impossibile ai cristiani che sono usciti fuori dalla Chiesa Cattolica, di ricongiungersi di nuovo con quella Chiesa, o ai non cristiani di unirsi a quella Chiesa, altrimenti il più grande ostacolo per il nostro dominio sarà rafforzato e tutto il nostro lavoro annullato. Se il nostro piano sarà svelato, i pagani si rivolteranno contro di noi, nello spirito di vendetta, e il nostro dominio su di loro non sarà mai realizzato. “Ricordiamoci che finché ci sono ancora i suoi nemici che lavorano per noi attivamente nella Chiesa Cattolica, possiamo sperare a diventare Signori del Mondo … E ricordiamoci sempre che il futuro re ebraico non regnerà mai nel mondo prima che il Papa a Roma sia detronizzato, così come tutti gli altri monarchi regnanti delle nazioni sulla terra”. Il futuro re ebraico non è altro che l’anticristo.

A conferma del piano ordito dalla massoneria contro la Chiesa Cattolica, il settimanale parigino “Le Reveil du Peuple”ha pubblicato alcune affermazioni fatte durante un convegno del B’nai B’rith (ordine segreto massonico in cui non sono ammessi i Gentili) tenuto a Parigi qualche anno fa. Questi gli estratti dei discorsi fatti in questo convegno che confermano quanto sta attualmente accadendo all’interno della Chiesa Cattolica, tra scandali e apostasie: “Dobbiamo sempre tenere a mente che la Chiesa cattolica è l’unica istituzione che ha resistito, e che, finché rimane esistente, dovrà farlo a modo nostro. La Chiesa cattolica, con il suo lavoro metodico e suoi insegnamenti edificanti e morali, manterrà sempre i suoi figli in un tale stato d’animo, allo scopo di renderli troppo rispettosi per cedere al nostro dominio, e ad inchinarsi davanti al nostro futuro re di Israele (l’anticristo?)… Questo è il motivo per cui abbiamo lottato per scoprire il modo migliore per scuotere la Chiesa cattolica dai suoi fondamenti. Abbiamo diffuso lo spirito di rivolta e di falso liberalismo tra le nazioni dei Gentili in modo da condurli lontano dalla loro fede (Cristiana) e anche per farli vergognare di professare i precetti della loro religione e obbedire ai comandamenti della loro Chiesa. Abbiamo condotto molti di loro a vantarsi di essere atei, e ancor di più, a gloriarsi di essere discendenti della scimmia (l’ebreo Darwin)! Abbiamo fornito loro nuove teorie, di impossibile realizzazione, come il comunismo, anarchismo e socialismo, che sono ora al servizio del nostro scopo … I Gentili stupidi li hanno accettati con grande entusiasmo, senza rendersi conto che quelle teorie sono nostre, e che essi costituiscono il nostro strumento più potente contro se stessi…Abbiamo offuscato la Chiesa cattolica con le calunnie più infamanti, abbiamo macchiato la sua storia e fatto cadere in disgrazia anche la sua più nobile attività. Abbiamo imputato a lei i torti dei suoi nemici, e quindi portato questi ultimi a stare più vicino al nostro fianco … Così tanto, che ora stiamo assistendo alla nostra più grande soddisfazione, la ribellioni contro la Chiesa in diversi paesi … Abbiamo trasformato il suo clero in oggetti di odio e di ridicolo, li abbiamo sottoposti al disprezzo della folla … Siamo la causa perché la pratica della religione cattolica sia considerata obsoleta e una perdita di tempo… “E le genti, nella loro stupidità, hanno dimostrato più facilmente di quanto ci aspettassimo di essere dei babbei. Ci saremmo aspettati più intelligenza e un senso pratico più buono, ma essi (i cristiani) non sono migliori di un gregge di pecore. Lasciate che pascolano nei nostri campi fino a che diventino grassi abbastanza per essere degni di essere immolati per il nostro futuro re del mondo… Abbiamo fondato molte associazioni segrete, che lavorano tutti per il nostro scopo, sotto i nostri ordini e dietro la nostra direzione. Noi abbiamo fatto un onore, un grande onore, ai pagani a unirsi a noi nelle nostre organizzazioni, che sono, grazie al nostro oro, fiorenti più che mai. Eppure rimane un nostro segreto che quei pagani tradiscono i loro propri e più preziosi interessi, unendosi a noi nel nostro piano non dovranno mai sapere che queste associazioni sono di nostra creazione e che servono il nostro scopo… Uno dei tanti trionfi della nostra Massoneria è che i pagani, che diventano membri delle nostre Logge, non dovranno mai sospettare che li stiamo usando per costruire il loro proprio carcere, sulle cui terrazze si deve erigere il trono del nostro re universale di Israele, e non dovranno mai sapere che li stiamo comandando per forgiare le catene del loro proprio servilismo al nostro futuro re del mondo… Finora, abbiamo considerato la nostra strategia per i nostri attacchi contro la Chiesa cattolica dall’esterno. Ma questo non è tutto. Vediamo ora di spiegare come siamo andati oltre nel nostro lavoro, per affrettare la rovina della Chiesa cattolica, e il modo in cui siamo penetrati nei suoi ambienti più intimi, e abbiamo portato anche alcuni del suo Clero di diventare pionieri della nostra causa. Oltre tutto dall’influenza della nostra filosofia, abbiamo preso altre misure per assicurare una breccia nella Chiesa cattolica. Permettetemi di spiegare come questo è stato fatto. Abbiamo indotto alcuni dei nostri figli a unirsi al corpo cattolico, con l’accenno esplicito che essi devono operare in modo ancora più efficiente per la disintegrazione della Chiesa Cattolica, attraverso la creazione di scandali all’interno di essa. Abbiamo così seguito il consiglio del nostro principe degli ebrei, che così ha detto saggiamente:…Lasciate che alcuni dei vostri figli diventino canonici, in modo che possano distruggere la Chiesa. Sfortunatamente, non tutti fra i convertiti ebrei, si sono dimostrati fedeli alla loro missione. Molti di loro ci hanno addirittura traditi, ma, d’altra parte, altri hanno mantenuto la promessa e onorato la parola data. Così il consiglio dei nostri anziani si è rivelato vincente!… Siamo i padri di tutte le rivoluzioni, anche di quelli che a volte capita di rivoltarsi contro di noi. Ci sono i Maestri supremi della Pace e della Guerra. Possiamo vantare di essere i Creatori della Riforma! Calvino era uno dei nostri figli, era di origini ebraiche, ed è stato affidato dall’autorità ebraica e ha incoraggiato con la finanza ebraica di redigere il suo piano nella Riforma. Martin Lutero ha ceduto all’influenza dei suoi amici ebrei, e ancora, da parte delle autorità ebraiche e con la finanza ebraica, il suo complotto contro la Chiesa cattolica ha avuto successo … Grazie alla nostra propaganda, per le nostre teorie del liberalismo e ai nostri travisamenti della Libertà, la mente di molti tra i pagani erano pronti ad accogliere la Riforma. Si separarono dalla Chiesa per cadere nella nostra trappola. E così la Chiesa cattolica è stata indebolita molto sensibilmente, e la sua autorità sul re delle nazioni è stata ridotta quasi a zero… (CADUTA PAPATO 1798)… Siamo grati ai protestanti per la loro fedeltà ai nostri desideri, anche se la maggior parte di loro sono sinceri nella loro fede, inconsapevoli della loro fedeltà a noi. Siamo grati a loro per l’aiuto meraviglioso che ci stanno dando nella nostra lotta contro la roccaforte della civiltà cristiana, e nella nostra preparazione per l’avvento della nostra supremazia sul mondo intero e sopra i regni dei Gentili. Finora siamo riusciti a rovesciare la maggior parte dei troni d’Europa. Il resto seguirà in un prossimo futuro. La Russia ha già adottato la nostra regola, la Francia, con il suo governo massonico, è sotto il nostro pollice. L’Inghilterra, nella sua dipendenza dalla nostra finanza è sotto il nostro tallone, e il suo protestantesimo è la nostra speranza per la distruzione della Chiesa Cattolica. Spagna e Messico non sono altro che giocattoli nelle nostre mani. E molti altri paesi, inclusi Stati Uniti, sono già caduti sotto i nostri intrighi”.

Tratto da:  “The plot against the church” (“Il complotto contro la chiesa”) di Maurice Pinay.

La Chiesa e le 5 Entità
Forse non tutti sono a conoscenza che, nel 2014, il pentito di mafia Vincenzo Calcara scrisse una lettera a papa Francesco nella quale chiedeva di essere ricevuto per svelare alcuni importanti “collegamenti” e tre grossi fatti. Nelle sue esternazioni Calcara dichiarò che “Alle spalle di Francesco c’è un Cardinale che manovra il Vaticano”. Calcara dichiarò pure: “Adesso che anche altri pentiti e uomini politici hanno confermato l’esistenza delle 5 Entità, della supercommissione e del triumvirato, i cui meccanismi erano stati raccontati da me al dott. Borsellino, posso infrangere un giuramento fatto tanti anni fa ad una persona molto speciale. A questa persona rivelai pure che il cardinale era coinvolto in riti satanici e massonici all’interno del Vaticano”. Ma chi sono queste 5 Entità di cui parla Calcara? Queste misteriose 5 Entità sono Mafia, ’Ndrangheta, Massoneria, Servizi segreti deviati e Chiesa che furono e sono responsabili di ogni aspetto della vita politica, economica del nostro Paese, inclusa la decisione di effettuare stragi di Stato. La lettera che Vincenzo Calcara, uno dei più fedeli collaboratori del giudice Paolo Borsellino, scrisse a papa Francesco riguarda tre segreti: uno riguarda la Mafia, uno lo Stato, il terzo, il più importante mette in relazione Vaticano e Mafia. Si tratta per l’esattezza del mistero circa il sequestro della cittadina vaticana Emanuela Orlandi, avvenuto in suolo italiano. A seguire, la riproduzione del contenuto della lettera nei suoi punti più salienti: “Il mio nome è noto soprattutto per aver rivelato l’esistenza di 5 Entità malvagie, che governano ogni aspetto del Paese, al dott. Borsellino, ma in questa sede non voglio parlare di me, se non nella misura in cui possa Sua Santità capire di avere a che fare con una persona attendibile… Adesso, desidero rivelarle tre IMPORTANTISSIMI SEGRETI, improrogabili e urgenti, che mi spingono a chiederle udienza al più presto, perché sono convinto che il nostro incontro deve e può cambiare il corso di certi eventi. Non ho infatti rivelato tutto alla magistratura e le spiegherò perché e quali tasselli decisivi mancano, affinchè si abbia la piena conoscenza di mandanti ed esecutori delle peggiori nefandezze che hanno attentato al nostro Paese e gli agguati passati e futuri che certi personaggi sono pronti a realizzare… Si tratta di un segreto di Mafia, uno di Stato, e un terzo che coinvolge la nostra Santa Chiesa, legati l’uno all’altro, oltre ad alcuni fatti di altissimo livello, che non posso rivelare alle Istituzioni, proprio perché allo stato attuale firmerei la mia condanna a morte e il seppellimento definitivo delle Verità in mio possesso. Come saprà infatti, le Istituzioni sono imbrigliate in un sistema ingessato che non lascia infatti spiragli di apertura… Molti sono gli “Angeli del male “ piazzati nei punti nevralgici per far si che esso si perpetui senza sosta. La Mafia e le Entità deviate, possono proliferare e vivere solo lasciando in eredità “forzata” i loro segreti, instaurando così una lugubre catena di morte e omertà che se non viene spezzata, non avrà mai fine… Le dirò, Sua Santità, che il pentimento di un mafioso non è una cosa semplice, è un atto di fede e di coraggio talmente forte, che può scaturire solo dalla piena conoscenza di Dio e del suo mondo di luce e salvezza…Il primo dei segreti riguarda appunto Matteo Messina Denaro. Parliamo non di un pesce piccolo, ma di uno dei vertici mafiosi. Potrei essere l’elemento chiave per la sua cattura? Forse! Potrebbe Sua Santità convertire un uomo che ha comunque qualche seme remoto di bene nel suo cuore? Forse! Credo che riportare ogni singolo agnello nel gregge potrebbe essere l’unico modo per sradicare definitivamente il fenomeno mafioso, così come credo che oggi più che mai siamo vicini a un bivio. La mafia non ha degni ricambi, né degni eredi, dunque un tempestivo colpo di coda ne potrebbe decretare la definitiva morte. Il secondo segreto riguarda la mia conoscenza di certi meccanismi perversi all’interno dei vertici istituzionali; del terzo e più forte segreto, ovvero quello sulla nostra Santissima Chiesa, preferisco parlarle direttamente a voce, tanto è grave e potente, che riguarda anche la scomparsa della cittadina vaticana Emanuela Orlandi. La Verità su questa vicenda è stata tenuta nascosta per anni perchè rivelarla sarebbe stato come aprire una scatola e portare alla luce verità così pesanti da mettere seriamente in crisi un sistema che lega il Vaticano alle altre entità deviate. Nella speranza che accolga la mia richiesta di essere ricevuto e confessato, le porgo i miei più devoti saluti”.
A questo punto resta da chiedersi se papa Francesco abbia o meno concesso udienza a Calcara, e se abbia in animo di soddisfare le richieste del pentito facendo chiarezza su vicende che, a distanza di molti anni, meriterebbero una spiegazione.

Fonte: http://www.ilcorrieredelleregioni.it/index.php?option=com_content&view=article&id=10393:sionismo-e-poteri-deviati-uniti-per-distruggere-la-chiesa-di-cristo-&catid=131:mistero-a-trascendenza&Itemid=162

 

3 Risposte

  • Del complotto di cui sopra ne parlò per primo il London Catholic Garzette che pubblicò un articolo nel febbraio 1936 citando incontri segreti ebrei a Parigi. Alcune settimane più tardi Le Reveil di Peuple pubblicò un resoconto simile aggiungendo che le dichiarazioni erano state fatte ad un recente convegno del B’nai B’rith a Parigi.
    Fonte: henrymakow.com/jewish_peril.html

  • Nessun papa preconciliare ha avuto l’ardire di sopprimere il S. Uffizio se non il vaticansecondista Paolo VI. Così come nessun papa preconciliare osò abolire la figura severa e necessaria dell’advocatus diaboli – il Pm nei processi di canonizzazione – se non il vaticansecondista GP II. Ed ecco”santi subito” G XXII, lo stesso GP II e beato il massone P VI con arretramento di Pio XII. Il libro di Maurice Pinay è sconvolgente per le verità ivi narrate che parlano dell’attacco alla Chiesa Cattolica dagli stessi suoi uomini sostenuti dalla fratellanza satanista mondiale 3 puntini.

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