di Arai Daniele
È ora di ritornare su questa lezione storica, che ancora non si vuole capire.
Ma si potrà continuare a non voler capirla senza subire le conseguenze epocali all’orizzonte? Rivediamo gli eventi dal 1917 che ancora segnano, e indelebilmente gli eventi attuali.
– La venuta degli americani in Europa per sconfiggere i tedeschi e l’Impero Austro-ungarico; e l’Europa iniziò ad essere americanizzata pure in religione dall’americanismo-ecumenista.
– La rivoluzione comunista in Russia, da dove sparse i suoi errori nel mondo; errori e falsità contro la Cristianità, che pure dopo la caduta dell’impero sovietico sono sparsi da altri vettori.
– Il via libera della corona inglese al sionismo, attraverso lord Balfour, che non nascose l’idea di accelerare la profezia sulla fine dei tempi e lo scadere del tempo delle nazioni (Lc 21, 24).[1]
– Il vergognoso trattato di pace della prima GG che ingranava inevitabilmente la seconda. Infatti, per affrontare le bestie della repubblica francese, le iene della City e i sciacalli di Wall Street, i tedeschi alla fine scatenarono la belva di casa, e Hitler aveva appetito per divorare il mondo.
– La profetizzata guerra peggiore che ha fatto ancora più vittime della prima ed è finita con i turpi patti di divisione del mondo di Yalta, che ha dato un potere inatteso al feroce Stalin.
– Il degrado del Papato, che non avendo consolidato l’opera luminosa di Pio X, né ascoltato la Profezia di Fatima, è caduto in continue contraddizioni fino al crollo finale col papa Pio XII.
Si avverò la visione di San Gregorio Magno: “La Chiesa negli ultimi tempi, sarà spogliata della sua forza. Lo spirito profetico si nasconderà a lei, le sarà tolta la grazia del pubblico incarico, avrà diminuita la grazia dell’astinenza, sarà svanito l’insegnamento e venuta meno, anche se non tolta del tutto, la potenza dei prodigi e dei miracoli. Per l’Anticristo si sta preparando un esercito di sacerdoti apostati. Alla fine dei tempi ci sarà unione perfetta tra gli empi, mentre fra i giusti vi saranno divisioni e scissioni” (Libro XXXIV Sopra Giobbe c. 1. Epistole 1 v, 1, XVIII.)
Papa Benedetto XV che invocò l’intervento della Mediatrice e poi non La riconobbe, finì il suo tempo senza dire parola su Fatima e sul comunismo, i due magni eventi marcanti allora della Storia. Pio XII, intraprese la sfida di tanti concordati, pure con la URSS, ma la richiesta di Fatima rimase scordata e l’enciclica di condanna al comunismo intrinsecamente perverso attese quindici anni. Pio XII, il Papa di Fatima, cercò di compiere per metà la Sua richiesta, ma pure permise che le parole di Maria fossero alterate per scopi politici. Ha promosso i futuri demolitori della Chiesa.
Poiché il castigo si compie su dove si è mancati, si tratta del Papato che alla fine lasciò il Luogo Santo aperto a un «papato modernista», mirante all’edificazione di un’altra chiesa aperta al mondo e dove l’Ordine Cristiano sarebbe rimpiazzato da un nuovo ordine mondiale, massonico e sionista, dove la Parola di Nostro Signore Gesù Cristo sarebbe alterata e lasciata tra le altre.
Politici e chierici hanno ridotto il Cristianesimo a niente. E per ora non ci sono segni che essi si rendano conto che l’implosiva situazione disastrosa attuale, che va verso il collasso totale, è senza uscita, poiché dipendeva dallo spirito che colpirono e negarono.
LA QUESTIONE CHIAVE: LA MENZOGNA DI UN FALSO PAPATO
È chiaro che la madre di tutti i guai risiede nell’assenza del Papato cattolico che reggeva la Cristianità. Ma anche la mancata consapevolezza della centralità di tale vacanza, divenuta rara, se non decisamente negata da un mondo clericale che vive contento nella sua letale acefalia. Si tessono le più oblique ipotesti e tesi sull’impossibilità di una soluzione umana. Si usa a sproposito la parola conclavismo, come se il guaio non fosse la mancata testimonianza della presenza dei falsi pastori eletti da conclavi da annullare.
Dato che si richiede il ritorno di uno vero pontefice, se non si vuole inventare una Chiesa senza l’autorità per la Fede in Nome di Gesù Cristo, la più legittima aspirazione per ogni cattolico, e pure dovere per i chierici, è di avere al più breve un conclave legittimo. È e resta la normale forma di eleggere un papa. Perciò il cattolico che prega per il ritorno di uno vero, lo desidera. È vero che allora si deve essere in guardia di fronte al pericolo che alcuni intraprendano la via di un “conclavismo” selvaggio, inteso come ridicolo «decisionismo» di gruppo per creare una autorità religiosa universale dal nulla.
Ma va pure ricordato quel “conclavismo” molto più fatale, perché nega il principio del vero conclave cattolico, che solo vale per eleggere un cattolico di provata fede che riceva il potere papale direttamente da Dio e non dal conclave, a cui altrimenti sarebbe attribuito valore assoluto!
Rimane il dilemma: dove e quando sarà possibile con una Chiesa polverizzata! Dilemma non è, però, che fino a che non sia riconosciuta la nullità dei conclavi che hanno eletto modernisti e filo massoni, tutto resta precario per la vera successione apostolica.
Il risultato è che si ha oggi una vita religiosa senza la legittimità dei vescovi, preti, sacramenti, ecc. che dipendono dall’autorità di Cristo attraverso il Suo Vicario – mancante! Ecco che di fronte alle mosse ridicole di un «conclavismo selvaggio», vi è, molto peggio, il «conclavismo assoluto», che attraverso tesi avventate intendono imporre la legittimità della elezione di «anticristi matelialiter», che in ciò non andrebbero contestati perché frutti di «conclavi canonici» (di potere assoluto?).
Se si vuole seguire il Magistero sulla materia è bene rivedere le condizioni di un chierico per essere eletto papa e la nullità definita dalla Bolla «Cum ex apostolatus» del conclave elettore di un deviato: per cambiare la Chiesa. Si dirà: ma quest’intenzione del fasullo «papanile» non era conosciuta dai cardinali elettori nel tempo di Roncalli. In verità poteva essere già conosciuta da prelati vigilanti. Comunque, lo è stato in seguito per l’opera perversa cui l’ambiguità non bastava a coprire. Concentrarsi su Roncalli, che può sembrare il meno evidente tra i deviati modernisti «papi conciliari», è concentrarsi sull’inizio del processo di protestantizzazione e apertura della Chiesa al mondo, a punto di iniziare l’elaborazione di un’altra: «ecumenista conciliare».
Su Roncalli si raccomanda la lettura dello studio fatto da don Francesco Ricossa. Per dare un’idea dell’abbondanza di documentazione prodotta, qui c’è l’ultima parte del lavoro pubblicato dalla rivista «Sodalitium» 42, 19ª puntata: GIOVANNI XXIII E LA MASSONERIA.
«Massoneria ed ecumenismo
- L’accostamento lo riprendo dal libro di Marsaudon: “L’ecumenismo visto da un Massone di Tradizione”. Il motto dell’intimo amico di Giovanni XXIII è (tratto dal rituale massonico) perfettamente ecumenico: “Ad dissipata colligenda: riunire ciò che è disperso” (pag. 59). Si può dire che l’ecumenismo sia figlio legittimo della Massoneria, la quale unisce, in una superiore tradizione e nel servizio dell’uomo, tutte le confessioni religiose… «Pensiamo, ad esempio – scrisse Marsaudon – alla famosa bolla di scomunica fulminata da Clemente XII contro i nostri predecessori (…). Oggi sappiamo quali furono i veri motivi della sua promulgazione. Clemente XII rifiutava, semplicemente, ai nostri predecessori la possibilità di ricevere adepti di confessioni diverse. Ai nostri giorni, il nostro Fratello Franklin Roosevelt ha preteso per tutti gli uomini la possibilità “di adorare Dio secondo i propri princìpi e secondo le proprie convinzioni”. Ecco la tolleranza, ed ecco pure l’ecumenismo! Noi, Massoni di tradizione, ci permettiamo di parafrasare e trasporre questa parola di un celebre uomo di stato adattandola alle circostanze: cattolici, ortodossi, protestanti, israeliti, musulmani, induisti, buddisti, liberi pensatori e liberi credenti, sono, a noi, solo dei nomi; il cognome è: Massoni” (pag. 126). “Pio IX, Leone XIII stesso sono, non oseremmo dire condannati, ma singolarmente dimenticati. All’inizio di questo saggio, citammo il R. P. Lépicier, morto Cardinale, e accanito persecutore di eretici. Oggi, non si parla solo di un riavvicinamento ma, è questa la rivoluzione voluta da Giovanni XXIII, di libertà di coscienza. Noi pensiamo che un Massone degno di questo nome, che si è impegnato per primo a praticare la tolleranza, non possa felicitarsi senza restrizione alcuna dei risultati, irreversibili, del Concilio, quali che ne siano le momentanee conclusioni. (…) Era evidente che anche la Chiesa più dogmatica avrebbe dovuto, un giorno, scomparire o adattarsi, e per adattarsi, ritornare alle Fonti. Con tutti i cristiani veramente sinceri, non possiamo che sperare: sperare che Giovanni XXIII non è vissuto, non ha operato, pregato, sofferto, che non è morto invano” (pagg. 119-120).
- Non è a caso allora, forse, che il primo gesto clamoroso di Giovanni XXIII in materia di ecumenismo abbia riguardato proprio un massone, il primate anglicano Geoffrey F. Fisher, “arcivescovo” di Canterbury, ricevuto in Vaticano il 2 dicembre 1960. Scrive l’ex-Gran Maestro Gamberini: “Iniziato alla Loggia Old Reptonian N. 3725 della Gran Loggia d’Inghilterra nel 1916” Fisher “nel 1939 presso questa Gran Loggia Madre del mondo ricoprì la carica di Gran Cappellano, che nelle Massonerie latino-cattoliche viene indicata col termine di Grande Oratore” (78). Si chiede P. Esposito: “Esercitò un ruolo, nell’avvio del dialogo Roma-Londra, che partì proprio da Fisher, il fatto che questi avesse militato, e forse che questi militasse ancora attivamente in Loggia?”. Certo, stupisce l’incontro, usando le parole di Esposito, di “due Papi e due gerarchi iniziati” (Giovanni XXIII e Fisher, Paolo VI e Atenagora; ai quali bisognerebbe aggiungere il super-iniziato Jules Isaac!) (79). Ignorava Giovanni XXIII che Fisher era non solo un eretico, ma anche un massone? Difficile pensarlo, poiché l’iniziazione delle gerarchie anglicane alla Massoneria è una prassi collaudata (80). La prossima puntata sarà pertanto dedicata all’ecumenismo di Giovanni XXIII. Un altro modo di parlare del suo massonismo…
NOTE: 78) GIORDANO GAMBERINI, Mille volti di massoni, Roma, Erasmo, 1975, pag. 229, cit. da R. ESPOSITO, Santi e massoni…, op. cit., pag. 214. 79) R. ESPOSITO, Santi e massoni …, op. cit., pag. 213. 80) Esposito cita studi secondo i quali nel 1955 vi erano ben 17 “vescovi” e 500 “prelati” anglicani solo negli ultimi e più alti gradi massonici! (op. cit., pag. 214).
La questione da affrontare è di tale chierico ritenuto papa anche se la sua opera massonica è evidente. Quale prova può essere più concreta per individuare l’intenzione massonica in un «papabile» – a elezione avvenuta – se non la sua «opera» messa in atto, addirittura dal conciliabolo ecumenista voluto dalla Massoneria? Ebbene, se c’è un documento infallibile della Chiesa sul caso del conclave elettore del deviato scoperto a posteriori, è la «Bolla Cum ex apostolatus» di Papa Paolo IV che, definendo la materia, dichiara nulla l’elezione:
« 6 – NULLITÀ DELLA GIURISDIZIONE ORDINARIA DI TUTTI GLI ERETICI
Aggiungiamo che, se mai dovesse accadere in qualche tempo che un Vescovo, anche se agisce in qualità di Arcivescovo o di Patriarca o Primate o un Cardinale di Romana Chiesa, come detto, o un Legato, oppure lo stesso Romano Pontefice, che prima della sua promozione a Cardinale od alla sua elevazione a Romano Pontefice, avesse deviato dalla fede cattolica o fosse caduto in qualche eresia (o fosse incorso in uno scisma o abbia questo suscitato), sia nulla, non valida e senza alcun valore (nulla, irrita et inanis existat), la sua promozione o elevazione, anche se avvenuta con la concordanza e l’unanime consenso di tutti i Cardinali; neppure si potrà dire che essa è convalidata col ricevimento della carica, della consacrazione o del possesso o quasi possesso subsequente del governo e dell’amministrazione, ovvero per l’intronizzazione o adorazione (adoratio) dello stesso Romano Pontefice o per l’obbedienza lui prestata da tutti e per il decorso di qualsiasi durata di tempo nel detto esercizio della sua carica, ne essa potrebbe in alcuna sua parte essere ritenuta legittima, e si giudichi aver attribuito od attribuire una facoltà nulla, per amministrare a tali persone promosse come Vescovi od Arcivescovi o Patriarchi o Primati od assunte come Cardinali o come Romano Pontefice, in cose spirituali o temporali; ma difettino di qualsiasi forza tutte e ciascuna di qualsivoglia loro parola, azione, opera di amministrazione o ad esse conseguenti, non possano conferire nessuna fermezza di diritto, e le persone stesse che fossero state così promosse od elevate, siano per il fatto stesso (eo ipso) e senza bisogno di una ulteriore dichiarazione, private di ogni dignità, posto, onore, titolo, autorità, carica e potere.
7 – Liceità delle persone subordinate di recedere impunemente dalle autorità deviate dalla fede.
E sia lecito a tutte ed a ciascuna delle persone subordinate a coloro che siano stati in tal modo promossi od elevati, ove non abbiano precedentemente deviato dalla Fede ne siano state eretiche e non siano incorse in uno scisma o questo abbiano provocato o commesso, e tanto ai chierici secolari e regolari così come ai laici (quam etiam laicis) come pure ai Cardinali, compresi quelli che avessero partecipato all’elezione di un Pontefice che in precedenza aveva deviato dalla Fede o fosse eretico o scismatico o avesse aderito ad altre dottrine, anche se gli avessero prestato obbedienza e lo avessero adorato … sia lecito (liceat) ritenersi in qualsiasi tempo ed impunemente liberati dalle devozione verso quelli in tal modo promossi ed elevati, evitandoli (evitare eos) quali maghi, pagani , pubblicani ed eresiarchi, fermo tuttavia da parte di queste medesime persone sottoposte, l’obbligo di fedeltà e di obbedienza a prestare ai futuri Vescovi, Arcivescovi, Patriarchi, Primati, Cardinali e Romano Pontefice canonicamente subentranti (ai deviati)… »
Conclusione: Poiché il potere di un Papa proviene immediatamente da Dio, si capisce la preoccupazione del Papa cattolico di non permettere mai che si creda che un deviato, avendo ricevuto tale potere, appaia come inviato da Dio, perciò blasfemamente visto come causa di male opere contro la Sua Chiesa. No. Da Roncalli a Bergoglio vanno visti ed evitati quali eresiarchi.
Solo quando il piccolo Resto sarà finalmente unito in questa testimonianza, l’elezione di un papa voluto da Dio, diventerà possibile. Un augurio per quest’anno centenario.
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- [1]Sir Oliver Locker-Sampson, alto esponente conservatore nel Parlamento di Londra. Intervistato sui motivi della costante politica inglese a favore del Sionismo e dello Stato d’Israele, egli rispose: «Winston (Churchill), Lloyd George, Balfour e io siamo stati allevati come protestanti integrali, credenti nell’avvento di un nuovo Salvatore quando la Palestina ritornerà agli ebrei».
Roncalli ha inaugurato la serie “vescovi vestiti di bianco” che pare durare fino a GPII, dato che Ratzinger sarebbe solo prete e l’ultimo manco quello. Una serie di antipapi cioè in parole nette. Ma il problema è che nel conclave del 1958 se tutti seppero che fu fatto un Papa e altrettanto fu costretto a dimettersi (invalidamente cioè) per la tremarella che venne a TUTTI i presenti, altrettanto TUTTI furono complici di menzogna e di violenza sul vero eletto. Se così è sono tutti eretici in base alla bolla. Quindi la Chiesa non è lì.
Perfetto commento, amico omonimo, anch’io sono fermamente convinto che la Chiesa non sia lì, che costoro siano tutti occupanti abusivi (papi, cardinali, vescovi…). Quindi “deve” esserci una Chiesa in esilio, nella diaspora, nascosta per non are la fine della strage degli innocenti (si sa, il diavolo , oltre ad esser menzognero, è anche omicida, fin dal principio, e coloro che lo servono non possono esimersi dall’eseguire i suoi ordini…). Spero tanto che rispondano al vero le notizie che parlano di un papa Gregorio XVIII eletto dopo la morte di papa Giuseppe Siri (lui sì, vero papa, mica Roncalli!) e adesso nascosto per non essere assassinato dalla massoneria (laica o religiosa fa poca differenza). E tutto ciò grazie a quel sacerdote del sudest asiatico che contattò e incoraggiò Siri negli ultimi mesi della sua vita, riuscendo a fargli nominare dei veri cardinali ed un camerlengo, di modo che, dopo la sua morte, potesse aver luogo un vero conclave ed essere eletto il suo successore. Lunga vita a papa Gregorio XVIII, quindi, con l’augurio che possa insediarsi presto a Roma. dai modernisti liberaci, o Madre !
si sbevazza …
Esclusivo:
-sua santità gregorio sa il cavolo, il rosso papa re:
http://files.gossip.it/protagonisti/velone/images/Il_Gabibbo_3.jpg
-sua santità gregorio sa il cavolo, in incognito per sfuggire ai suoi aguzzini massoni e modernisti e alieni(solo quelli cattivi, però). http://static.fanpage.it/tvfanpage/wp-content/uploads/2014/06/suor-cristina-gabibbo.jpg
-sua santità gregorio sa il cavolo in posa con qualche fulminato amiratore, sedicente cattolico che, dopo anni di inseguimenti, ricerche, e consultazioni extraterrestri lo ha scovato: https://ginevralavinialucrezia.files.wordpress.com/2008/03/gabibbo-4.jpeg
e poi sostengono sia inconcepibile o ridicola la tesi di Cassiciacum…. poveri noi!
Che la Chiesa ci sia e ci sarà per sempre, perché retta dal Signore, è chiaro; che non sia li è ormai chiaro dal ’58, come era più chiaro già nel ’60; che sia viva ma polverizzata o meglio, che il Papa e il suo seguito fedele siano stati ‘liquidati’; condannati a ‘morte civile’, lo dicono i fatti dell’’esilio’ di tutti i buoni consacrati, dai Mgr Castro Mayer e Lefebvre ai Padri Putti e Guérard des Lauriers e una fila di altri, che hanno retto il testimone della Chiesa viva, che continua, senza nessuna traccia di papati fantasmi. Di sicuro si può credere nella continuazione di uno striminzito Sacerdozio Cattolico. Di esso il Signore si servirà per ricuperare la pienezza della Sua Chiesa, quella che esegua finalmente senza paure i Suoi adorabili disegni di salvezza.
La vera Chiesa è ridotta al minimo essenziale dal 1958 per la comparsa del primo di sei antipapi fino ad oggi, come voi tutti avete detto. Credo pure che Giuseppe Siri sia stato eletto vero Papa una o due volte e invalidamente costretto a rinunciare. Tuttavia non è possibile credere che egli abbia validamente conservato la somma carica in quanto aderí contraddicendosi e macchiandosi di scisma ed eresia al concilio Vaticano II, agli antipapi che lo promossero, ai nuovi riti della messa e dei sacramenti e alle dottrine moderniste. Non avendo conservato la vera fede, non poté neppure conservare il papato e anzi ingannò i suoi fedeli danneggiando quella fede che avrebbe dovuto testimoniare col sangue, poichè Cristo non chiede a nessuno di sotterrare il talento ricevuto per salvare la Chiesa, ma solo di testimoniarlo. A salvarla basta il Salvatore.
Ho provato diverse volte a mettermi in contatto col suddetto sacerdote asiatico Father Peter attraverso lunghi e faticosi filtraggi. Fino a quando quelli del suo staff credettero che io volevo ricevere assoluzioni, benedizioni, candele benedette o che volessi inviare offerte mi hanno risposto; ma quando ho chiesto di incontrare qualcuno di loro (disposto anche a fare chilometri) per approfondire la questione di Siri che non mi convinceva, hanno interrotto i contatti. Di recente è uscito anche un loro sito in italiano che pubblica anche materiale interessante, ma totalmente inaffidabile, mancando assolutamente di referenza e rintracciabilità, cui si dovrebbe prestare, stante l’anonimato, una fiducia e un’obbedienza gratuita e immeritata. Nulla di quanto vi si scrive è documentato e verificabile. Diversamente possiamo credere anche agli Ufo. Buon Anno in Cristo a tutti.
@Benedetto
“Tuttavia non è possibile credere che egli abbia validamente conservato la somma carica in quanto aderí contraddicendosi e macchiandosi di scisma ed eresia al concilio Vaticano II, agli antipapi che lo promossero, ai nuovi riti della messa e dei sacramenti e alle dottrine moderniste. Non avendo conservato la vera fede, non poté neppure conservare il papato e anzi ingannò i suoi fedeli danneggiando quella fede che avrebbe dovuto testimoniare col sangue, poichè Cristo non chiede a nessuno di sotterrare il talento ricevuto per salvare la Chiesa, ma solo di testimoniarlo. A salvarla basta il Salvatore”…. ”
Grazie al Cielo ancora esistono persone aventi conservato il prezioso lume della ragione, indispensabile per alimentare e conservare la Fede! Auguri di buon anno a lei e a tutti! Sia lode onore e gloria alla Trinità Santissima! Viva Cristo Re!
@Ale noi non condividiamo la Tesi. Un altro discorso è la “neuroteologia”…
Nemmeno o condivido la Tesi, ma le preferisco le idee di Mons. Léfèbvre. Quanto ala derisione di chi avanza semplici ipotesi, poi, è chiaro sintomo di intolleranza e mancanza di fratellanza evangelica( c’è modo e modo di dissentire, “modus in rebus”), questo è il male oscuro del Tradizionalismo cattolico : la saccenteria, un poco come quella dei sinistroidi; ci si divide in mille fazioni con ostinata supponenza e così il nemico ha facile ragione di noi. Speriamo bene per il futuro : Buon anno a tutti.
Buon anno se Dio vorrà, ma sarà un anno lungo e intenso. Quello che mi chiedo è … se si accusa il card.Siri di essere eretico dove si vedono altri che siano NON eretici, partendo proprio da msg Lefvbre e seguito, considerato che i papi eretici e/o materiali NON ESISTONO in quanto non papi ovvero antipapi: professare che sono papi è eresia. E’ affermare che Dio e Belial stanno insieme, hanno in comune il papato! Quindi tutti eretici? non è possibile, Gesù avrebbe permesso agli inferi di prevalere? Non può essere. Quindi a giudicare Siri Papa come eretico attendiamo di sapere ….. penso che ci siano cose che non conosciamo. Penso anche che il 2017 potrebbe essere un buon anno per sapere la verità, con i 100 anni da Fatima. Penso ancora che l’iniziativa dei vescovi (si spera vescovi ma non si sa se lo sono) dei dubia porterà ormai a qualcosa, è evidente, che non sia una chiesa alta e bassa di tipo anglicano ma che si cerchi la verità. Non posso mettere in dubbio la loro buona volontà…al momento.
ma sarà un anno lungo e intenso … eh, certo sarà lungo … 365 giorni ed intenso … dipende da quante gocce di Lexotan …
Caro Silvano, mi fa una gran pena vedere questo suo modo di rapportarsi agli altri bloggers del sito, veramente una gran pena. Una simile mancanza di rispetto (infatti lei non sa nulla di coloro che deride, ne legge soltanto alcune sporadiche frasi) non si addice a chi si reputa cristiano, non solamente cattolico. Per cui non è il caso di risponderle, o di mettersi in polemica con lei; san Giovanni Bosco, a chi si lamentava con lui perché ogni cosa che faceva veniva criticata, o incoraggiava dicendo di “lasciar cantare i passeri”, proseguendo per la strada intrapresa, se il cuore ci dice che è quella giusta. Così faccio io, a dispetto di qualunque derisione, e così invito a fare anche gli amici che ricevono questo trattamento, da chiunque lo ricevano (non importa se laici o religiosi, di alto o basso rango). Pax et bonum.
Veramente non so chi abbia messo in giro questa favola di Siri “papa” e tradizionalista. Certamente chi non l’ha conosciuto.
sono quei Fulminati che tengono nello sgabuzzino delle scope Gregorio Quarantasettesimo …
http://www.elespanol.com/reportajes/20160430/121238054_0.html
oleeeeeee
Caro Silvano, si è accorto vero che cattolico2 e catholicus sono esattamente la stessa persona: ossia la strafulminata che su altri siti scrive sotto lo pseudonimo di Giona?!
La geo-localizzazione tramite l’ip, non vorrei sbagliarmi, mi pare che sia legale per l’amministratore di un sito. Non so. Comunque, ho l’impressione che siano molti ad usare diversi nomi. E’ un classico per molti siti che offrono la possibilità dei commenti. Sfruttano, forse, ip dinamici o programmini come Tor che solo la polizia postale può individuare, si danno molti nomi. Ma ho visto anche alcuni che con il loro vero nome sono presenti, come il “prezzemolo” nei profili di persone di comprovata tradizione come in quelli di cl e quant’altro. E’ una sorta di ambiguità delirante (pericolosa) che ha superato le aspettative pure del di-vino Otelma.
@Pierino
Pensi che la questa(Catholicus, cattolico2,giona), se il fiuto non mi inganna, su questo stesso sito e pur altrove si firma pure Jade e solo altrove anche Jane! Deve soffrire di gravi disturbi della personalità, se così fosse, e sono al 99,99% sicuro che lo sia! Pensi che con alcuni suoi nick dice anche delle cose condivisibili! Il Peggio lo dà qui e su Radio Spada, altrove si trattiene dal parlare di Gregorio sa il cavolo!
@Alessandro, pensiamo anche noi che i nock name siano gli stessi di cui parla lei. Qui, però, Jade è un’altra persona.
Il peggio lo si dà sempre dove si crede di dare fastidio…
Caro Raimondo, infatti, quella di cui tu parli è la “neuro-teologia” dei “cattolici house” che credono che la Chiesa sia morta
i Fulminati sono il prodotto di scarto dell’MK Ultra e con l’irroramento quotidiano sui nostri cieli e prossimamente con i microchip iniettabili avranno completato il loro lavoro
Neuro-teologia! Interessante. Potrebbe essere un disturbo psicologico di origine nervosa, per esempio riferito al Papato: la mente passa dalla necessità cattolica di avere un Papa, a voler credere compulsivamente che – se manca quello cattolico – serva immaginare qualsiasi altro … segreto, sconosciuto ai disinformati … Un disturbo esteso in molte forme, che poi vanno definite, poiché è davvero esteso oggi.
Come stringere i ranghi per proseguire nella battaglia della tradizione, evitando il più possibile i confusionati-fulminati che godono nel mettere tutti in cattiva luce alla romana maniera, apparendo sempre amici di tutti? Per esempio, se si nota un individuo multifax-maldicente-calunniatore tra gli amici virtuali di un prete della tradizione, è lecito avvisarlo oppure bisogna trascurare col timore di cadere nel peccato di maldicenza? Ci sarà un catechismo che tratti anche i peccati dei social network senza per questo voler essere modernisti? Un vero prete ci metterebbe in guardia da “amici” virtuali pericolosi o perlomeno dubbi?
@Pierino
basta ignorarli bellamente, evitando così di legittimarli insieme ai loro deliri! Inoltre è opportuno, senza entrare troppo nei dettagli, mettere in guardia chiunque inizi a dialogare a tempo perso con i suddetti fulminati! Si riferisca agli interessati inconsapevoli di conoscerli(i fulminati) e li si incoraggi a starne lontano! Altrimenti famo tutti la figura degli schizzati che, grazie alle innumerevoli stramberie che questi squinternati diffondono, credono pure esista un Gregorio sa il cavolo sotto chiave o che il pensionato bavarese residente nei giardini Vaticani sia sotto costanti minacce tenuto nutrito a pane e acqua! Altrimenti rischiamo di essere paragonati a Socci che fra poco si inventerà che Bergoglio è tanto cattivo da nascondere pure le mutande a Ratzinger e costringerlo a vestire sotto la talare bianca un tanga leopardato della misura sbagliata: siamo sul serio quasi a questi livelli, non so se mi spiego!
Il multifax spesso ama Socci perchè l’ambiguità attrae l’ambiguo, ma essendo, appunto, multifax non disdegna di digli male trovandosi a contatto con un tradizionalista…e viceversa. Purtroppo credono solo al soddisfacimento del loro delirio.
È sempre meglio fare commenti su argomenti. Per esempio su cosa sia e quanto sia estesa la tale «neuro-teologia» come disturbo psicologico di origine nervosa che – riferita al Papato – è necessità compulsiva di avere un papa, anche immaginandolo col proprio giudizio. Così quelli di «papa Siri»; poi dei Gregori, Pio 13, Pietro, Lino, ecc. Ma ciò vale anche per Paolo 6 convertito e prigioniero in Vaticano, o per i mezzi papi materiliter dei conclavi assoluti. E finalmente per il miliardo che nemmeno dubita dei «papi conciliari». Chi resta fuori? Solo i tali «sedvac. totali», che non vedono papi dove non c’è la Fede integra e pura, cioè un resto nel resto, di cui fa parte lo staff di questo sito e alcuni dei suoi regolari commentatori. Speriamo che quest’anno la Madonna del Buon Consiglio ci aiuti. Auguri all’Alessandro che mi ha ricordato in Fb.
Di Alessandro che ha scritto sotto questo articolo ci sono soltanto io. Scrivendo col cell ho abbreviato talvolta in Ale!
@Arai, lei è abbastanza intelligente da capire di non poter paragonare la cosiddetta Tesi di Cassiciacum alle stramberie di cui sopra! Le auguro per il nuovo anno di non vergognarsi, per motivi di mero orgoglio o deprecabile supponenza, di mostrarsi quale è, ossia anche intellettualmente onesto!
Caro Ale, Le auguro per il nuovo anno di non vergognarsi, per motivi di mero orgoglio o deprecabile supponenza, di mostrarsi quale è, ossia anche intellettualmente onesto come cattolico – che non vede «papi» dove non c’è la Fede integra e pura! Allora gli auguri su fb erano suoi. Grazie.
I mezzi papi li vede solo lei, caro Arai. Io mi limito a vedere, almeno per il momento, un anticristo designato da un, fino a prova contraria, legittimo Conclave, occupante abusivamente il Trono di Pietro pur senza possedere i di lui poteri Aggiungo dunque l’augurio a consultare un oculista oppure a cambiare ottico! PS: di auguri, come ha potuto notare, gliene ho fatti a volontà ma l’Alessandro di facebook(?) cui lei si riferisce non sono io!
la Tesi è indigesta ai fuggiaschi lusitani …
Qualunque cosa il sig. Arai pensi riguardo la Tesi, detto francamente, ce ne fossero come lui invece ci si ritrova una marea pseudocattolica di pseudotradizionalisti più o meno interessati e/o schizzati!
Un «papa anticristo» designato da un, fino a prova contraria, legittimo Conclave, occupante abusivamente il Trono di Pietro pur senza possedere di lui poteri?
Bella. Questa non è ancora una prova? Nemmeno il fatto che mantiene il «diritto di duccessione apostolica»- Come può sperare una discussione partendo da questo. Solo fuggendo ad ogni logica! Buona notte suonatori!
Arai, non confonda le carte in tavola: io non ho parlato di “papa Anticristo”. Riporti tra virgolette quelli che ho effettivamente detto e non quello che più garba a lei, sempre a proposito di onestà intellettuale! Il concetto successione apostolica materiale e’ un fatto che non ha nemmeno bisogno di essere dedotto o dimostrato!
Ho provato su Radio Spada a smascherare la squinternata che commenta anche su questo sito coi nomi di cattolico2 e Catholicus ma il presuntuoso allocco fraternino che “modera” il sito non vuol credere alla testimonianza di un brutto e sporco sedeprivazionista e la mentecatta fa la gnorri coperta com’è da quello. Invito tutti gli utenti di Agere Contra a IGNORARE o, qualora lo Staff lo ritenga opportuno, ammonire la povera squinternata qualora dovesse rifarsi viva a sproloquiare in questa sede di Gregorio sa il cavolo o di altre stramberie! Grazie a tutti dell’attenzione!
Basta così: “CATHOLICUS” e “CATTOLICO 2” NON sono la stessa persona!
“Cattolico” commentava questo sito sito da molto prima di “Cattolico2” ed ha cambiato il suo nickname in “Catholicus” proprio a causa dell’arrivo di “Cattolico2”.
Posso confermarlo in quanto Catholicus lo conosco PERSONALMENTE ed è UN UOMO, un VERO UOMO (ed è anche sposato, padre e pure nonno)!
Posso anche confermare la sua sanità mentale, la sua grande fede e la sua bontà d’animo, altroché “squinternata” o “mentecatta”!
Mi dispiace doverti correggere in pubblico, caro Alessandro, ma gli insulti e le illazioni su di Catholicus sono state pubbliche e quindi andava riabilitato pubblicamente: Isidoro (il moderatore di Radio Spada) si è comportato male nel tuoi confronti in più occasioni ed è comprensibile che tu abbia perso fiducia in lui, tuttavia IN QUESTO SINGOLO CASO aveva ragione: “Catholicus” e “Giona/Catholicus2” sono due utenti diversi.
“presuntuoso allocco fraternino” … è troppo buono, sembra tratto da un’appassionata missiva d’amore … che ne dice di “vile badogliano diamantifero” ?
Intendo ritrattare le improvvide accuse che ho, temo ingiustamente, rivolto all’utente Catholicus, cui vanno le mie più sincere scuse! Rinnovo altresì l’invito ad ignorare la ripetitiva e molesta signora celantesi dietro il nick di Cattolico2, non nuovo a portare scompiglio su questo e su altri siti! Ringrazio ancora tutti dell’attenzione!
A Catholicus, da me inutilmente e inopportunamente coinvolto, e a tutti i signori utenti porgo poi i miei più cordiali saluti e infine ringrazio Diego per avermi fatto presente lo spiacevole errore di valutazione, consentendomi in tale modo di rimediare al torto che ho purtroppo, involontariamente, arrecato!
@Silvano
Le stesse sue azioni qualificano il signor moderatore in questione, del quale credo sia una perdita di tempo parlare e mi rammarico di averlo anche solo nominato su questo sito! Mi spiace vedere Radio Spada, cui in parte devo la mia conversione, ridotta a ricettacolo delle più diverse, contraddittorie e insensate opinioni! Ma del resto questo hanno voluto porsi come obiettivo e questo stanno conseguentemente raccogliendo, prego che la situazione migliori!
io prego che la Verità venga sempre a galla … anche all’ultima edizione dell’incontro di Modena hanno avuto la faccia da … di presentarsi
@Arai,
“neuoroteologia” è rivolto a coloro che sostengono teorie strampalate tipo quella della Chiesa che non esiste più, di Siri Papa tradizionalista ecc. ecc.
@ Staff,
È quello che ho detto, aggiungendo la teoria strampalata di chiesa con un papa eretico, e più il perché la mente arriva a tali «pietose» deviazioni. Non sono stato chiaro abbastanza?
@Arai
la smetta di coprirsi di ridicolo. Nessuno ha mai parlato di papa eretico. L’infelice locuzione “papa materialiter” è solamente convenzionale! Nessun Papa è oggi assiso sul Trono del Beato Pietro, ma solo un occupante abusivo! Suvvia, potrà anche non essere d’accordo con la cosiddetta Tesi di Cassiciacum, ma almeno non faccia finta, dopo tanti chiarimenti, di non capire ancora che essa non sostiene l’esistenza di un papa eretico!
Ridicola è la continua necessità di spiegare l’ovvio, sempre di nuovo. E cioè, che se c’è uno, chiamatelo come volete, occupando il Soglio di Pietro a chi alcuni pochi rifiutano l’attributo di papa, ma attribuendo tutti i diritti di papa, alla fine hanno sempre quel mezzo papa per la disgrazia della Chiesa e del mondo. Se invece, qualcuno vuole discutere seriamente la questione, senza sbraitare come un imbecille, risponda semplice e seriamente alle questioni poste nell’articolo:
«Se si vuole seguire il Magistero sulla materia (del conclave canonico) è bene rivedere le condizioni di un chierico per essere eletto papa e la nullità definita dalla Bolla «Cum ex apostolatus» del conclave elettore di un deviato: per cambiare la Chiesa. Si dirà: ma quest’intenzione del fasullo «papanile» non era conosciuta dai cardinali elettori nel tempo di Roncalli. In verità poteva essere già conosciuta da prelati vigilanti. Comunque, lo è stato in seguito per l’opera perversa cui l’ambiguità non bastava a coprire (la prova del suo modernismo massonico *e o non nelle sue opere?). Concentrarsi su Roncalli, che può sembrare il meno evidente tra i deviati modernisti «papi conciliari», è concentrarsi sull’inizio del processo di protestantizzazione e apertura della Chiesa al mondo, a punto di iniziare l’elaborazione di un’altra: «ecumenista conciliare». Su Roncalli si raccomanda la lettura dello studio fatto da don Francesco Ricossa.»
Peccato che sia rimasto senza conclusione riguardo a quanto sopra. Comunque dice il sufficiente per chi è interessato al bene della Chiesa, senza fare finta che capisce tutto.
mi farò promotore di una revisione del codice penale per introdurre il reato di “omessa conclusione” in scritti e discorsi … toglieremmo così qualsiasi alibi ai Visionari Conclavisti Lusitani …
@Arai
“Se invece, qualcuno vuole discutere seriamente la questione, senza sbraitare come un imbecille”
vedo che siamo nervosetti, Arai! Facciamo una cosa, visto che l’intelligente è solo lei, perché non discute davanti a uno specchio e, quando ben avrà deliberato, si inizia ad adoperarsi per la convocazione di un Conclave senza aspettare quelli che lei considera degli eretici? Magari ha ragione, caro Arai, e tutti allora le saremo riconoscenti di aver ripristinato un papato in atto! A mio modesto avviso, il problema è venuto da Roma e Roma sarà chiamata, come non ne ho idea, dal Signore a risolverlo! Se la soluzione non dovesse venire da Roma finiremo col trovarci un altro preteso papa di mezzo, senza essere mai del tutto sicuri che sia quello legittimo! La Tesi invece quantomeno è nato come ragionata soluzione al problema che, le piaccia o no, si porrebbe in presenza di un altro pretendente al Papato estraneo a Roma. Questo è ovviamente il parere di un povero imbecille, la ringrazio di avermelo fraternamente ricordato!
“omessa conclusione”? Ma se concludete che sarebbe un non papa e anticristo eletto! Mancava «solo» concludere su questo insignificante particolare. Scusate lo speco del ricordo. Livore senza verità è patetico e impotente, nemmeno fa ridere. Addio!
invece di fare commenti o critiche ad altri commenti vorrei porre solo una domanda.
Che differenza passa tra una persona che ha rubato di cui tutti sanno del suo atto criminale e una persona che ha rubato ma di cui nessuno sa del suo atto criminale. Secondo voi sono tutti e due ladri o e’ ladro solo quello di cui si sa che ha commesso un atto criminale? Grazie per le eventuali risposte.
@Cesare
coram Deo sono tutti e due ladri, davanti agli uomini il secondo è innocente fino a prova contraria!
@Arai,
sei stato chiaro abbastanza. Nella “neuoroteologia” mettiamo anche chi crede che a capo della Chiesa ci sia una papa eretico.
Aggiungiamo che siamo stanchi di leggere aggressioni verbali nei tuoi confronti ogni volta che metti in discussione la Tesi. Questo non è un sito tesista!
@Cesare, sono entrambi ladri. Forse tra i due, il secondo è peggiore perché potrebbe continuare nel suo crimine anche a tempo indeterminato…