
Il Vaticano di Papa Francesco si avvia verso una svolta antiproibizionista. Durante un convegno promosso dalla Pontificia Accademia delle Scienze, sul tema Narcotici: problemi e soluzioni di questa piaga mondiale per la prima volta si è parlato dei tossicodipendenti intesi come “vittime” e non come peccatori e di “legalizzazione delle droghe leggere”.
Il Papa, riporta il Tempo, ha detto “ciò che i governi dovrebbero fare è individuare come controllare i circuiti e le forme di corruzione e riciclaggio di denaro”. Nello stesso documento ufficiale che introduce il convegno si parla letteralmente di “trovare un consenso per le strategie più efficaci per governare l’uso delle sostanze e le dipendenze”. Si è parlato ufficialmente di “legalizzazione delle droghe leggere” e la protagonista è stata l’autorità giudiziaria del Portogallo che ne ha messo in luce i risultati assai positivi.
Insomma, considerate le ultime uscite di Bergoglio su aborto, gay, divorzio e tenuto conto del fatto che in Sud America sono in molti, anche tra i gesuiti, a premere verso la legalizzazione (non solo della cannabis ma anche della cocaina), il Papa potrebbe presto annunciare la svolta antiproibizionista sull’uso delle droghe.
si vede che il perito chimico argentino vuole allearsi con il cartello di Medellin …
“…l’autorità giudiziaria del Portogallo…” ?? Al sottoscritto risulta che la diffusione delle droghe in Portogallo ed alle isole Azzorre ha una diffusione preoccupante ! Forse al di là dei giudizi di buon senso comune e dei madia, i giudici, come i giudici italiani, hanno una visione differente e più benevola e mondialista verso l’uso della droga. Infatti l’uso di droga che assuefa ed inibisce la libera attività cerebrale predispone ad una schiavitù molto meglio e più in fretta dell’induzione alla povertà esercitata dalla finanza nel far collassare le economie nazionali !
VI RAMMENTO CHE QUESTO LAVORA PER SATANA, E FA DA APRIPISTA ALL’ANTICRISO, PERCIO’ I TEMPI SONO FINITI, PREPARARSI AL RITORNO DI GESU’ CRISTO
Sig. antonio, scrivendo in maiuscolo lei si lascia immaginare come fans di Claudio Villa, nel migliore dei casi…
Il mio orologio a carica manuale fa ancora tic tac…la prego di concedergli un 3° tempo…l’ho comprato appena 2 anni fa…sa, gli orologi senza il tempo non funzionano.
Per chi “LAVORA PER SATANA” provveda lei a trovare un esorciccio… ce ne sono tanti in certi ambienti…
Sta. Teresa d’Avila pregava Gesù di portarla presto nel Suo Regno “…perché così non avrebbe più peccato (sic)”. Qui invece dobbiamo
raschiare il barile della più pestifera fogna, giusta punizione per aver girato la schiena a Dio. Miserere nobis.
E sì, si raschia anche tra millenaristi confusionati dai “movimenti ecclesiali”, poveri noi.
Antonio, una frase buttata lì così, sa troppo di millenarismo
@Silvano, forse Lapo sarà il vero segretario di Stato?
@antonio, occorrerebbe staccarsi immediatamente dalle eventuali “”PREGHIERE CARISMATICHE””, dalla falsa “messa” in comunione col “papa”, dalla diabolica “madonna” di medjugorje… se non si vuol continuare a PECCARE e restare perennemente in un’afflizione di spirito che non consente la corretta lettura degli eventi. Se si è continuamente assuefatti da queste “DROGHE” non si può comprendere e distinguere la liberalizzazione di altre droghe da assumere. Si avvertirà, al limite, solo che c’è qualcosa che non va, ma con estrema compulsione e disarticolazione di ciò che resta della ragione.
Si dovrebbe prendere in mano qualche buon libro di non travisata-stravolta dottrina Cattolica, recitare solo le vere preghiere senza cercarne alcuna gratificazione psico-fisica, restando sereni come bambini che non rinunciano alla razionalità. Occorrerebbe frequentare preti validamente consacrati e Sacramenti che salvano veramente…un ambiente santo e sano, in sostanza… Ma è sempre la terribile paura della derisione e dell’isolamento che ci frega…
…l’aggregazione e la comunella prevalgono sulla verità, sul vero Dio e il destino eterno…ed è così che i Bergoglio prosperano… non si sa chi per primo non ci crede più, se il “papa” o i fedeli. A cosa credono? ma…intanto alla “buona compagnia” poi si vedrà…
@Pierino, intervento perfetto. Solo l’ultima frase stona un po’, almeno per chi è di Verona, ove l’ambiente è relativamente ampio, sano, con tutte le altre caratteristiche che lei dice. Santo, non ancora, perché siamo tutti peccatori. Ma speriamo che il 2017 ci doni un santo sacerdote e, magari, anche qualcosa di più…
Santo lo intendevo come luogo dov’è Sancita la vera legge dell’UNICA Chiesa. Il fatto di essere tutti peccatori lo lasciavo sotteso…
…Ciò che è santo(= anche sancito, stabilito dal Signore) non si mescola con le eresie. Nel momento stesso che la mescolanza avviene il santo si ritira in sè e se ne va, non si lascia contaminare. Ciò che resterà sarà solo l’eresia se non combattuta e sconfitta per tempo…
L’ultima frase che “stona un pò” la possiamo sistemare dicendo che se alla “buona compagnia” (tra virgolette) si aggiungono le convenienze immediate o attese, non importerà più di tanto se si è nell’errore o nella verità…
Uomo, pensa prima alla panza che poi si vedrà. (alla panza ci si deve pur pensare)…
Ricordo al sig. antonio che le sempre eventuali “PREGHIERE CARISMATICHE” sono nè più nè meno tecniche psico-fisiche come le tecniche yogiche che attirano il “beneplacito” degli spiriti (quali spiriti?). In ambiente cosiddetto “cattolico” si va oltre, invocando direttamente il capo degli spiriti confondendolo, volutamente, da parte dei fondatori del movimento, con lo Spirito Santo. Non meraviglia che all’interno del movimento ci siano molti esorcicci che “scacciano” Satana restando negli errori dottrinali e, forse, anche etici e morali, quindi, con lo stesso Satana. Forse stanno più avanti con le attenuanti di pena eterna i nativi degli Hare Krishna o degli Ananda Marga rispetto ai carismatici…