Influsso dello gnosticismo ebraico in ambiante cristiano

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ricchi-ebreiSegnalazione di Federico Prati

Julio MEINVIELLE

Influsso dello gnosticismo ebraico in ambiante cristiano

pag. 277, edizione integrata a cura di Ennio Innocenti (fuori commercio), 1995 (prima ed.: 1988)

Tutte le illuzioni filoebraiche che nutriscono i cattolici….

http://www.vho.org/aaargh/fran/livres9/MEINVit.pdf

Una Risposta

  • E’ indubbiamente un testo interessante. Dalle prime pagine si evince quello che, neppure senza molti veli ritroviamo in buona parte nell’Antico Testamento: la corsia preferenziale con Dio, ove il giudeo si mette sul Suo stesso livello. Da lì il passo verso un delirio di onnipotenza di dominio assoluto sul mondo intero è stato breve. DIO, che sia gloria eterna a LUI, ha sì parlato attraverso i profeti, infine, come ultimo tentativo ha mandato Suo Figlio incarnato, QUALE SUA VOCE DIRETTA, ma le ‘tenebre non l’accolsero’. D’altronde come potevano capire una figura che si proclamava Re, ma con un Regno ‘non di questo mondo’, quando ormai erano rosi dal potere?
    Da notare che questa genìa non ha mai creato un proprio regno, ma si è limitata ad incistarsi nel corso dei secoli in quelli già esistenti onde trarne il maggior tornaconto personale, per cui fu perseguitata spesso nel corso della sua storia, eccezion fatta la Chiesa cristiana cattolica che essendo stata fondata da Cristo stesso, l’anello di congiunzione con la prima Cabbala, li ha visti come i fratelli maggiori per molto tempo. Poi sappiamo come è andata finire.

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