STANZE VATICANE (OCCUPATE)
Anche se Burke accenna ad una timida replica, rimarcando i suoi dubia, viene gelato dal Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. Caro Burke, o stai col Concilio e stai con la Chiesa. Tertium non datur! (N.d.r.)
“Una correzione fraterna al Papa mi sembra molto lontana, in questo momento non è possibile perché non c’è alcun pericolo per la fede”.
Lo ha detto alla trasmissione “Stanze Vaticane” di Tgcom24, il Card. Gerhard Ludwig Müller, Prefetto della Congregazione della Dottrina della fede, in merito ai “dubia” sollevati da 4 cardinali (Burke, Meisner, Brandmüller e Caffarra) su alcuni paragrafi dell’esortazione apostolica “Amoris Laetitia” sull’accesso ai sacramenti per i divorziati risposati e sulla possibilità di fare una “correzione” a Papa Francesco.
“Ognuno”, ha detto il porporato tedesco, “soprattutto i cardinali della Chiesa Romana, hanno il diritto di scrivere una lettera al Papa. Mi sono stupito perché questa però è diventata pubblica, costringendo quasi il Papa a dire sì o no. Questo non mi piace. Anche una possibile correzione fraterna del Papa”, ha continuato, “mi sembra molto lontana, non è possibile in questo momento perché non si tratta di un pericolo per la fede come San Tommaso ha detto”.
per il massone chimico argentino (Fratello Ravasi docet) anche “un quarto non è dato” … voglio vedere se il giorno che andrà nell’Oriente Eterno ci saranno gli striscioni “santo subito” esposti dai fratelli grembiulini …