Il 12% delle famiglie italiane ha gravi difficoltà economiche. Ma il PD spende miliardi per i clandestini.
Lavoro precario, malpagato o assente. Persone che pur lavorando risultano povere. Costo della vita a volte insostenibile. Il risultato è che una
percentuale elevata di connazionali non ce la fa più. Per l’Istat vivono in povertà 1 milione e 250mila bambini.
Lavoro precario, malpagato o assente. Persone che pur lavorando risultano povere. Costo della vita a volte insostenibile. Il risultato è che una percentuale elevata di connazionali non ce la fa più. Per l’Istat vivono in povertà 1 milione e 250mila bambini.
“Il 12% delle famiglie italiane ha gravi difficoltà economiche. Il governo trova 4,6 miliardi di euro per i clandestini. Come può esserci ancora gente che vota PD??? Dai che li mandiamo a casa”, così il leader della Lega, Matteo Salvini, ha commentato su Facebook i dati diffusi all’Istat sugli italiani che vivono in condizioni di “grave deprivazione materiale”. Sono l’11,9%, un’enormità. Lavoro precario, malpagato o assente. Persone che pur lavorando risultano povere. Disoccupazione. Costo della vita a volte insostenibile.
Il direttore del Dipartimento per la produzione statistica, Roberto Monducci, ha spiegato alle commissioni Bilancio di Camera e Senato che questa condizione di povertà riguarda il 35,8% delle famiglie in cui una persona di riferimento risulta disoccupata. Dati del 2016. In crescita rispetto al 32,1% del 2015.
Aumentano anche le famiglie di anziani in grave difficoltà passando dall’8,4% all’11,6%. E i minori, bambini ovviamente compresi, costretti a vivere in situazioni economicamente inaccettabili sono oltre 1 milione e 250mila, pari al 12,3%.
Mentre il Governo a guida PD spende miliardi dei contribuenti per regalare vitto e alloggio a presunti profughi, che nella stragrande maggioranza non fuggono da alcuna guerra. Un Paese allo sbando, preda del disagio, della disperazione e dell’impoverimento. Un Paese alla deriva. Dove per esempio gli investimenti sono in calo per il settimo anno consecutivo: “Tre le principali voci di spesa che hanno segnato una contrazione si registrano gli investimenti (-4,5%), in calo per il settimo anno consecutivo, e la spesa per interessi (-2,6%)”, ha aggiunto Monducci durante l’audizione. Un Paese in cui, soprattutto nel caso dei servizi, “permangono ampie zone di tessuto produttivo caratterizzate da precarietà economico-finanziaria”.
Segnalazionedi Federico Prati
Ovviamente il PD è pilotato da sionisti che spingono il piano Kalergi all’insaputa degli italiani e delle italiane ingannati dalle media ruffiane pagate con le nostre tasse. Si stanno ripetendo le “marocchinate” sofferte da oltre 5000 donne nell’ultima guerra e NOI ancora dormiamo.
…finchè non si stabilira un Tribunale per crimini contro la nazione e si adotteranno le drastiche misure che si usano in tempo di guerra contro i traditori della patria ! Poichè in guerra siamo.