Christopher Street Day (CSD) è come viene chiamato in Germania e in Svizzera l’annuale Gay Pride (il nome deriva dalle proteste che suscitò un raid della polizia in un locale gay di New York, in Christopher Street a Manhattan, il 28 giugno 1969, e che la lobby internazionale Lgbt ha trasformato nell’evento simbolico della sua “liberazione”).
A Stoccarda il Gay Pride o CSD si è svolto sabato 29 luglio, con il motto “Cambio di prospettiva”.
La sezione del Bund der Deutschen Katholischen Jugend (o BDKJ, la più grande associazione giovanile cattolica tedesca) del decanato di Esslingen-Nürtingen, nella diocesi di Rottenburg-Stoccarda, ha deciso di aderire ufficialmente alla parata pro Sodoma.
Oltre ad aver sfilato anch’essa sabato per le vie di Stoccarda, con striscione e magliette verdi di ordinanza, ha organizzato una veglia di preghiera presso la St. Maria Kirche (con una bandiera Lgtb accanto al cero pasquale, il tutto al centro di un grande cuore) e ha stampato un opuscolo-guida al Gay Pride cittadino (“Il mondo è colorato! Grazie a Dio”).
Le immagini di queste iniziative sono state rilanciate sulla pagina Facebook della diocesi.
Diocesi che oggi è guidata dal vescovo Gebhard Fürst e che, come ricorda it.news, in passato lo fu dall’attuale cardinale Walter Kasper.
Fonte: Il Timone.org
voi siete la vera chiesa di Cristo,
Grazie per la vostra opera di bene
SPAVENTOSO, INIMMAGINABILE FINO A NON MOLTI ANNI FA…. DOPO QUESTO FATTO QUELLA CATTEDRALE SARA’ DA RICONSACRARE, IMMAGINO…
Avete fatto entrare i peppone in chiesa ? Questi sono i risultati!!!
Sarebbe da riconsacrare già perché vi si presiedono riti che non sono cattolici (messa novus ordo ecc.). Questa è un’ulteriore profanazione
Perché non scrivete che avete ripreso l’articolo dal sito del “Timone”?
Sono Luca. Me ne sono dimenticato. Grazie della segnalazione, ora provvedo ad aggiungerla e mi scusi se lei è un collaboratore di detta rivista che si è sentito offeso da questa mia involontaria mancanza.
Io mi sento offeso dall’orgia dei coribanti sodomitici-clericali, altro che timone o non timone! Ma stìano sicuri che, prima o poi, la terra si aprirà sotto di loro inghiottendoli in un mare di fuoco. Sodoma et Gomorra docent.
Eh già, c’è chi coglie la sostanza e chi non è capace…in molti ambiti…spesso gli essenziali…
La delicatezza dello Staff lascia alquanto a desiderare. Per non dire altro.
Non sono un collaboratore del “Timone”, volevo solo segnalare la dimenticanza.
E sarebbe meglio che i controcommenti, specie quando sono “ad personam”, venissero firmati con nome e cognome anziché con l’anonimo paravento dell0 “staff”.
Mi sembrate scorretti a parlare di sconsacrazione. Fin tanto che le coppie omosessuali sono devote a Cristo e non consumano, hanno diritto ad essere rispettate.
Se avete dubbi chiedete al signor Castagna.
Non ad essere “sposate” in chiesa, però…il sig. Castagna condivide in pieno…
Egregio sig. Franco Damiani, cosa deve o non deve essere fatto in questa sede, come e perché, lo decidiamo noi. “Staff” non è un paravento. Serve per facilitare le risposte perché a moderare sono più persone Detto questo, grazie della segnalazione per la dimenticanza e distinti saluti.
@Benedetto, in effetti alle volte potremmo essere meno delicati. Per non dire altro.
Sig. Pranzetti, lei ha colto la sostanza!