In QUARANTAMILA in soli tre giorni hanno già firmato la petizione a sostegno del Bus della Libertà, il grande pullman arancione che CitizenGO Italia e Generazione Famiglia stanno facendo girare per il Paese contro la colonizzazione dell’ideologia Gender nelle scuole.
Un tour nazionale che si chiuderà a Roma sabato 30 settembre, con una manifestazione nel primo pomeriggio (ti dirò a breve in quale piazza) per chiedere al Parlamento di fermare la discussione della Legge Gender: un’ora obbligatoria a settimana dieducazione LGBT nelle scuole.
Ti scrivo proprio per raccontarti, brevemente, l’enorme successo che stiamo riscontrando. D’altro canto, tutto questo è anche grazie a te, alla tua fiducia nella nostra determinazione.
Siamo partiti da Roma sabato scorso. Abbiamo scelto di partire dalla Corte di Cassazione per lanciare un messaggio chiaro: bastasentenze contro il diritto dei bambini di avere un papà e una mamma. La legge italiana sulle adozioni è chiara: chi ha perso un papà e/o una mamma, deve ritrovare un papà e/o una mamma.
Non “due papà”. Non “due mamme”. L’uomo e la donna sono diversi, e un bambino per crescere in modo equilibrato deve fare esperienza di questa differenza, che è una ricchezza straordinaria.
Abbiamo fatto la prima tappa a Firenze, domenica, per passare poi a Milano lunedì e a Brescia ieri, martedì (vedi foto sotto).
In tutte le città che stiamo toccando giriamo diverse ore per le strade più frequentate per mostrare il nostro messaggio e incuriosire i passanti.
Ad oggi migliaia di persone hanno incrociato il loro sguardo con lo slogan della nostra campagna.
Ci fermiamo in diversi punti della città per distribuire materiale informativo e spiegare ai passanti il perché della nostra mobilitazione.
In ogni città incontriamo e salutiamo gli attivisti locali impegnati come noi per la stessa causa, cioè la libertà dei genitori di scegliere l’indirizzo generale dei figli e di non subire le direttive del potere politico.
Durante la tappa a Brescia ci ha fatto particolarmente piacere salutare Massimo Gandolfini, il presidente del Comitato Difendiamo i Nostri Figli, promotore degli ultimi due Family Day a San Giovanni e al Circo Massimo. Ci ha aiutati a volantinare e a informare le persone! Mitico…
Stiamo riscontrando un apprezzamento veramente entusiasmante! Le persone si fermano ad ascoltare e si dicono effettivamentepreoccupate dalla brutta piega che sta prendendo la scuola in Italia sui temi della sessualità e dell’affettività.
Insomma, ci stiamo veramente dando da fare, senza sosta.
Lo facciamo per due motivi.
Primo: perché ci anima il desiderio di migliorare il mondo in cui vivono e vivranno i nostri figli e i nostri nipoti.
Secondo, perché tu credi in noi.
Tu esprimi la tua fiducia nell’impegno di CitizenGO, questa comunità di cittadini attivi per il Bene Comune, e noi vogliamo ripagare la tua stima in modo concreto, tangibile, reale.
Non siamo gente da chiacchiera. A noi piace scendere per strada, incontrare le persone, lasciare per un’intera settimana le nostre vite quotidiane e, sì, anche perdere un po’ la faccia per testimoniare le cose più normali, più naturali, più belle. Noi di CitizenGO ci sporchiamo le mani.
Oggi, mercoledì 27, saremo a Bologna (dalle ore 12 in Piazza dell’Otto Agosto). Una “piazza” tosta. Si annunciano manifestazioni di protesta per il nostro passaggio.
Dicono che il nostro slogan sia violento e discriminatorio. Dicono che siamo “transfobici“. Perché diciamo pane al pane?
Pazienza. Noi non siamo contro nessuno. Siamo per la sana e serena maturazione dei nostri figli e dei nostri nipoti.
Le intimidazioni – che sia chiaro – non ci mettono paura. Per la libertà educativa, per non dover sottometterci ai diktat politici e ideologici, siamo pronti a resitere.
E grazie al tuoi aiuto, noi resisteremo.
Matteo, spero solo una cosa. Che tutto ciò ti faccia sentire parte di una famiglia che sta reagendo. Che non se ne sta con le mani in mano con indifferenza mentre questo mondo se ne va a scatafascio.
Non è così. Noi ci siamo, CitizenGO c’è. E tu ci sei.
Dopo Bologna, saremo a Bari giovedì 28, dalle 12 in Piazza della Prefettura. Poi, venerdì 29, a Napoli in Piazza Trieste e Trento, sempre dalle 12. Se puoi, vienici a trovare.
Il tour tornerà a Roma sabato 30. Chiuderemo la campagna con una manifestazione nel primo pomeriggio nella zona del Circo Massimo. Appena avremo concordato dove precisamente con la Questura, te lo farò sapere. Lì sarà veramente importante esserci.
Grazie infinite per il tempo che ci dedichi. Ci sentiamo per i prossimi aggiornamenti!
Un caro saluto, come sempre.
Filippo Savarese
e tutta la squadra di CitizenGO