Riceviamo e invitiamo a firmare e diffondere!
È successo quanto di peggio potessimo aspettarci dal Parlamento più ideologico degli ultimi decenni. La Commissione Cultura della Camera ha ripreso la discussione di quello che è chiamato Disegno di Legge (Ddl) Gender. Un progetto di Legge per introdurre nelle scuole un’ora settimanale obbligatoria di cosiddetta “educazione sentimentale“. La chiamano “un’ora d’amore“… capito? E chi dovrebbe insegnare come si “ama” ai nostri figli? I soliti rappresentanti delle associazioni Lesbiche-Gay-Bisessuali-Transe Noi vogliamo che i nostri figli e le nostre figlie crescano sereni con identità stabili erelazioni affettive mature. Un’ora obbligatoria significa che chi si rifiuta di far partecipare i propri figli… rischia seriamente la galera. Se perderemo la battaglia sulla libertà educativa (sono parole “forti”, ma non siamo sotto attacco?)… se il Ddl Gender sarà approvato, andremo in galera pur di preservare l’innocenza dei nostri figli. Ma non ci andremo prima di aver giocato questa partita… fino in fondo. Come? CONTRO IL DDL GENDER ARRIVA IL… Finalmente si parte! Dove? Quando? Come? Accedi al Link qui sotto per scoprire tutti i dettagli del tour e soprattutto per firmare e diffondere la petizione a sostegno del Bus della Libertà: http://www.citizengo.org/it/pc/91711-basta-confondere-i-giovani Ieri siamo stati a Firenze, dove tra pochi giorni si svolgerà, nella sede del Consiglio Regionale, un convegno politico sulla “transessualità in età prescolare“… cioè sotto i 6 anni! Mai come in questi giorni è in gavissimo pericolo il diritto dei genitori di insegnare ai loro figli cose sane e, soprattutto, cose vere. Tipo? Il fatto – quasi banale per quanto sia naturale – che i bambini sono maschi e le bambine sono femmine. La tua libertà di pensarlo, la tua libertà di dirlo, è appesa a un filo. Rischiamo di non poterlo più insegnare ai nostri figli, ai nostri nipoti. Perché? Perché i sedicenti “progressisti” dicono che si tratta di un “odioso stereotipo di genere“. Proprio così… maschio e femmina… un odioso stereotipo di genere. Sai a cosa servirebbe questa… “Ora d’Amore” obbligatoria a scuola? Proprio a “decostruire gli stereotipi di genere” come questo. Sradicare dalla mente dei bambini e delle bambine l’idea, anzi, il fatto pratico.. perché non è un’idea… che uomini e donne sonoprofondamente diversi. Sono uguali nella dignità… Sono uguali nei diritti sociali e civili… Devono essere uguali nelle opportunità di sviluppo personale, sociale, culturale, economico… Ma… restano profondamente diversi. Una diversità che non si limita affatto al solo corpo, alla sola anatomia. Una diversità così profonda che si può dire quasi spirituale. Diverse attitudini, diversi istitinti, diverse vocazioni naturali. Ad esempio… Solo la donna è naturalmente chiamata ad essere madre (se vuole, ovviamente…). Solo l’uomo è naturalmente chiamato ad esserepadre (sempre se lo desidera). Ma una donna non può “fare il padre“, e un uomo non può “fare la madre“. Non lo dice la religione, lo dice Scienza. DIFENDI LA TUA LIBERTÀ, FIRMA QUI SOTTO LA PETIZIONE: http://www.citizengo.org/it/pc/91711-basta-confondere-i-giovani Ti prego davvero di firmare e diffondere questa petizione a tutti i tuoi contatti. Facebook, Twitter… soprattutto le chat su WhatsApp. Massima condivisione. Nei prossimi giorni sentirai parlare del Bus della Libertà sui giornali, in televisione, sui social network. Se avrai firmato questa petizione, quando ne sentirai parlare proverai l’orgoglio di poter dire: “Ho fatto la mia parte per renderlo possibile!“. Grazie infinite per il tuo prezioso aiuto. Insieme possiamo veramente cambiarare il mondo. Sì, in meglio. Un caro abbraccio Filippo Savarese e tutta la squadra di CitizenGO http://www.citizengo.org/it/pc/91711-basta-confondere-i-giovani Mi permetto di ricordarti che questa campagna è finanziata esclusivamente con le gentili donazioni dei sostenitori come te. Ti riporto di seguito i modi con cui puoi fare la tua parte e aiutarci a coprire le spese ingenti di questa iniziativa. Se invece hai già donato in passato, non posso far altro che ringraziarti di cuore! |