I Pediatri americani escono allo scoperto sul GENDER: Non fate questo ai vostri figli!

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di Silvana De Mari

I Pediatri americani escono allo scoperto con un documento chiarissimo, rigoroso sotto il profilo scientifico e decisamente coraggioso sul GENDER, vale a dire sul fatto che di permetta a un bambino, cioè a una persona che NON HA RAGGIUNTO LA PUBERTÀ di bloccare la pubertà mediante l’iniezioni di un (carissimo) farmaco, così che a momento debito, si possa eseguire il bombardamento con ormoni del sesso opposto e gli interventi chirurgici di castrazione e simulazione estetica dei genitali del sesso opposto.

Questo l’octalogo, da mandare a memoria e diffondere in ogni dove, è scritto da medici che curano i bambini e li amano. Il sesso è la maniera creata dalla biologia per creare la generazione successiva, mediante l’incontro tra gamete maschile e gamete femminile. La sessualità è basata sulla complementarietà maschio femmina ed è fertile. La sessualità non è uno strofinio sterile di organi sessuali. Essere maschi o femmina è in funzione dell’essere padri o madri.

  1. La sessualità umana è oggettivamente binaria: XX=femmina, XY=maschio (nda: esistono persone con alterazioni cromosomiche sessuali esattamente come esistono persone con la sindrome di Down: sono dolorose patologie)
  2. Nessuno è nato con un genere, tutti sono nati con un sesso. ( nda: fanno eccezione a questa regola alcune rarissime patologie, esattamente come le persone affette da focomelia fanno accezione alla regola che abbiamo 4 arti)
  3. Se una persona crede di essere ciò che NON è, questo è da considerare quantomeno come uno stato di confusione.
  4. La pubertà non è una malattia e gli ormoni che la bloccano possono essere pericolosi.
  5. il 98% dei ragazzini e l’88% delle ragazzine che hanno problemi di identità di genere durante la pubertà li superano riconoscendosi nel proprio sesso dopo la pubertà.
  6. l’uso di ormoni per impersonare l’altro sesso può causare sterilità, malattie cardiache, ictus, diabete e cancro.
  7. il tasso di suicidi tra i transessuali è 20 volte quello medio, anche nella Svezia che è il paese più gay friendly del mondo.
  8. è da considerarsi abuso sui minori convincere i bambini che sia normale impersonare l’altro sesso mediante ormoni o interventi chirurgici.

La traduzione è aderente al testo. Qui il testo originale.

https://www.acpeds.org/the-college-speaks/position-statements/gender-ideology-harms-children

Non fate questo ai vostri figli. fermatevi. Lasciate fare alla natura, ne sa più di voi. Lasciate che gli ormoni, i meravigliosi ormoni arrivino e riconcilino il vostro bambino e la vostra bambina con la sua realtà biologica. Non lo/a condannate a una vita gravida di complicazioni mediche, troppo spesso gravida di rimpianti, in contrasto con la propria biologia.

https://drive.google.com/file/d/0B-j17ruWkYZYSU9hN0FKTmFMYWc/view

Un gran numero di bambini e bambini non ama il proprio sesso. Lo so bene perché è capitato anche a me, quando avevo nove anni di non voler essere donna: mi sembrava scomodo e complicato. Nel 99% dei casi alla pubertà, con l’arrivo degli ormoni, la persona si riappacifica con il proprio sesso. Indottrinare dei bambini sul fatto che si possa anche scegliere il sesso è mostruoso perché falso: si può creare un eunuco con protesi mammarie e una tasca in regione perineale che si infiamma con pericolosa facilità, una donna castrata e molto pelosa con l’uretra artificialmente allungata che si infiamma con pericolosa facilità. Il desiderio non deve contrastare la realtà I rimpianti quando arrivano sono devastanti e aprono la strada al suicidio. QUESTO DEVE ESSERE CONSIDERATO ABUSO SUI MINORI!

Esiste una molto piccola percentuale di persone che per motivi cromosomici o endocrinologici non sono in grado di riconoscersi in un sesso: sono casi estremamente rari. Queste persone sono purtroppo affette da una patologia, esattamente come affette da patologia sono le persone che hanno arti malformati e assenti. In quanto affetti da una patologia li amiamo ancora di più, ma si tratta di una patologia. Non sono diversi, sono malati. Descrivendoli come variazioni possibili dell’essere, rischiamo di destabilizzare. Esiste l’effetto placebo ( se sono convinto che qualcosa mi stia curando, guarisco) e l’effetto nocebo ( se mi descrivono una patologia, ne sento i sintomi) a dimostrazione della potenza della suggestione. Parlare di transessualità ai bambini li spinge a credersi transessuali. In un video di real time la madre di un bambino di 9 anni, pesantemente truccato, con rimmel, ombretto e rossetto, inietta il gonapeptyl nel suo bambino di 9 anni per bloccargli la pubertà, così che sia meno intrusivo l’intervento di castrazione che seguirà Lo scopo della vita di questo bambini è l’intervento di castrazione, che non lo trasformerà in una donna, perché utero e ovaie non ci sono, ma in un eunuco con protesi mammarie, che gli inetta un farmaco pericolosissimo e gravido di complicanze sta commettendo un abuso su minore. Questo è un abuso su minore: nel 90 % dei casi la pubertà metterebbe tutto a posto, con un bambino XY, fornito di pene e testicoli che desidera essere maschio. Questi interventi sono molto spesso seguiti da rimpianto e aumentano il rischio di suicidio, come è dimostrato da statistiche inoppugnabili, sono seguiti da aumento di morbilità e mortalità, di cancro e diabete e osteoporosi, da infezioni croniche. Il primo compito della medicina è non nuocere. Il compito del genitore è fare il bene del figlio, salvare il suo corpo.

Non fate questo ai vostri figli. fermatevi. Lasciate fare alla natura, ne sa più di voi. Lasciate che gli ormoni, i meravigliosi ormoni arrivino e riconcilino il vostro bambino e la vostra bambina con la sua realtà biologica. Non lo/a condannate a una vita gravida di complicazioni mediche, troppo spesso gravida di rimpianti, in contrasto con la propria biologia.

Fonte: http://silvanademaricommunity.it/i-pediatri-americani-escono-allo-scoperto-sul-gender-non-fate-questo-ai-vostri-figli/

2 Risposte

  • Non ho parole per esprimere la mia gratitudine alla dottoressa De Mari per la chiarezza con cui espone questi concetti e soprattutto per il suo coraggio in questi tempi non facili.

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