Canada: Natale in cella per l’attivista pro-life Mary Wagner

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Segnalazione Corrispondenza Romana

Non c’è tregua neanche a Natale per i promotori della vita. Ed, infatti, ha trascorso il proprio Natale in carcere Mary Wagner, cattolica fervente, arrestata lo scorso 8 dicembre in Canada assieme a Linda Gibbons, un’altra attivista pro-life, accusate entrambe di essersi presentate con delle rose in mano in una clinica e di aver cercato di convincere le donne candidate all’aborto a ripensarci ed a far nascere loro figlio.A Mary Wagner è stato negato persino il rientro in famiglia il giorno di Natale, nonostante avesse assicurato di tornare per il processo. L’udienza è stata fissata per il prossimo 4 gennaio.

Non è una novità per lei: dietro le sbarre ha già trascorso per lo stesso motivo 4 anni e 8 mesi. Mary Wagner ha spiegato come il suo intento fosse semplicemente quello di «difendere i nascituri», ma il giudice, Howard Chisvin, ha dichiarato che, per por fine alla detenzione preventiva le donne avrebbero dovuto pagare una cauzione di 500 dollari ed impegnarsi a star lontana d’ora in poi da qualsiasi clinica o centro abortista. In pratica, ha chiesto loro di tradire la propria coscienza: da qui il rifiuto opposto da Mary Wagner e la decisione di restare in galera piuttosto che di venir meno ai propri valori. Identica la decisione assunta da Linda Gibbons, che peraltro ha già trascorso 11 anni in prigione a causa della propria testimonianza pro-life.

Una Risposta

  • I martiri veri sono questi e non le “cittadine del mondo” erasmus che saltano per aria mentre assistono ai concerti dei satanisti.

    Per i primi la galera quà e poi il paradiso, per i secondi funerali di stato a festeggiare l’ingresso all’inferno.

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