Segnalazione di F.F.
Il ministro della Difesa israeliano, Avigdor Liberman, sostiene che il gas del Mediterraneo orientale appartiene a loro, Israele, non al Libano.
Il giacimento di gas del Mediterraneo orientale che è stato messo in licitazione (gara) dal Libano e che dovrebbe essere appaltato da un consorzio internazionale di società energetiche, secondo Liberman, appartiene ad Israele, lo ha dichiarato mercoledì lo stesso ministro della Difesa israeliano, Avigdor Lieberman.
“Loro [il Libano] stanno annunciando un bando sull’assegnazione del giacimento del gas, compreso il Blocco 9, che è nostro per qualsiasi definizione”, ha detto Lieberman in una conferenza a Tel Aviv.
Il ministro israeliano ha affermato che le aziende rispettabili che partecipano alla gara di appalto hanno commesso un grave errore, poiché il loro coinvolgimento nel progetto contraddice qualsiasi regola e pratica.
![Russian govt suggests revoking Total-NOVATEK JV license early Russian govt suggests revoking Total-NOVATEK JV license early](https://cdnit1.img.sputniknews.com/images/455/76/4557670.jpg)
A dicembre, il governo libanese ha approvato le disposizioni per il diritto di esplorare due blocchi energetici, ovvero Block 4 e Block 9, in Libano, al consorzio del produttore russo di gas naturale Novatek con France’s Total e l’Eni dell’Italia.Il Libano ha lanciato la sua prima asta di licitazione per la produzione di petrolio e gas a gennaio 2017, aprendo cinque dei dieci blocchi del Mediterraneo per le offerte internazionali.
Il Libano, insieme a Israele, Cipro ed Egitto, si trova nel bacino del Levante nel Mediterraneo orientale, dove sono stati rivelati nuovi giacimenti di gas nel 2009. Due blocchi offshore dalle coste libanesi si trovano ora in un triangolo di territorio marittimo rivendicato anche da Israele.
![Soldati israeliani al confine tra Libano e Israele. Soldati israeliani al confine tra Libano e Israele.](https://cdnit1.img.sputniknews.com/images/543/19/5431922.jpg)
Una parte del giacimento spetterebbe alla Palestina ma rimane certo che sarà Israele a pretenderne lo sfruttamento così come abitualmente fatto per tutto quello che appartiene alla Palestina, come fonti d’acqua, risorse agricole e territorio.Adesso la pretesa di Israele è quella di assegnarsi l’intero giacimento e di escludere il Libano. Questo spiega anche la rinnovata ostilità del governo israeliano nei confronti del Libano, di cui fra l’altro Israele occupa una porzione di territori che non ha mai voluto restituire alla sovranità libanese.
Fonte: www.controinformazione.info
L’opinione dell’autore può non coincidere totalmente con la posizione della redazione.