Conciliari in Brasile: diventati folli!

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Segnalazione di www.unavox.it 

di Francesca de Villasmundo


Pubblicato sul sito Medias Presse Info

 

Dopo le vescovesse che consacrano durante una Messa di Paolo VI e dopo le dichiarazioni omofile del gesuita brasiliano Luis Corrêa Lima, ecco un’altra profanazione compiuta nel paese del sincretismo per eccellenza!

Nella parrocchia di San Gerardo Magela dell’arcidiocesi di Sorocoba, nello Stato di San Paolo, [alla vigilia di Pasqua] l’ostensorio contenente il Santissimo Sacramento è arrivato sulla «tavola» portato da un “drone”, mosso da un ragazzo con l’aiuto di una ragazza, tra gli evviva e gli applausi della folla dei fedeli in delirio.

Il parroco che permette un tale sacrilegio, crede nella Presenza Reale? Ha consacrato le specie del pane e del vino?
E’ più che concepibile che si abbiano dei seri dubbi sulla validità di tali cerimonie Novus Ordo, avvilenti spettacoli di un mondo conciliare diventato folle!

Il Concilio ha voluto aprire la Chiesa cattolica al mondo, adattare la fede ai «fratelli separati», parlare il linguaggio contemporaneo… il risultato è un’apostasia per niente silenziosa, ma rumorosa e volgare, sacrilega e blasfema.

2 Risposte

  • mi viene se più il dubbio che nelle cerimonie Novus Ordo la Presenza Reale venga meno, dato lo stravolgimento anche delle stesse parole di Nostro Signore durante la consacrazione, rispetto alla Messa di sempre. E’ solo un vano dubbio oppure c’è fondatezza?

  • @Gin, lei ha perfettamente colto l’essenza fondamentale del problema. L’ambiguità conciliare e il rito scaturito che si allontana incredibilmente dalla dottrina cattolica, lascia ampiamente presupporre che chi presiede tali assemblee creda a un memoriale, ad un ricordo dell’Ultima Cena, come i protestanti.
    Del resto abbiamo dichiarazioni e scritti di appartenenti alla neo-chiesa modernista conciliare che mettono in dubbio o addirittura negano la Presenza Reale. Nel male, possiamo dire che oltre allo scandalo evidente non ci sia vera profanazione perché chi non è vero prete non può consacrare validamente. Quindi le idiozie vengono fatte su un pezzo di pane e non su un’Ostia consacrata. Capiamo che resta una consolazione, ma non così magra perché in realtà profanazione non c’è, mancando l’Ostia validamente consacrata.

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