Otto per mille: il “record” negativo c’è stato con Bergoglio

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Nella lettura, il lettore consideri che l’autore del testo è sedeplenista, quindi attribuisce titoli ecclesiastici cattolici ai conciliari (n.d.r.)

di Giuseppe Aloisi

Il 2017 è stato l’anno in cui gli italiani hanno deciso di destinare meno il loro 8 per mille alla Chiesa cattolica (conciliare, n.d.r.)

Papa Francesco, in quel periodo, era al suo quarto anno al soglio di Pietro. Ci vorrà del tempo per conoscere le statistiche relative all’anno corrente.

Certo: con l’ex arcivescovo di Buenos Aires al vertice del Vaticano, almeno nelle fasi iniziali del pontificato, si è assistito a una vera e propria ripresa dei numeri. Poi, però, è stato toccato il “record” in negativo. Una medesima discesa sembra aver riguardato la quantità delle persone recatesi alle udienze durante il primo quinquennio dell’argentino.

Questo e altri dati sull’8 per mille sono stati sviscerati dal vaticanista Sandro Magister sul suo blog de L’Espresso. Curioso notare come a raggiungere il maggior numero di ‘adesioni’ sia stato, durante il 2011, papa Joseph Ratzinger, che buona parte dei media neoliberal hanno descritto invece come un teologo “difficile” e incapace di suscitare una qualsivoglia simpatia nei fedeli. Lo stesso Benedetto XVI, c’è da specificare, è stato il pontefice sotto il cui regno le sottoscrizioni hanno subito una battuta d’arresto: è avvenuto durante l’ultimo anno da Papa del “mite professore” di Tubinga.

Ecco, quindi, la statistica in questione: Nel 2015, l’81,09 per cento delle persone che hanno optato per destinare il loro 8 per mille a una confessione religiosa hanno scelto quella cattolica. Nel 2016, la percentuale è scesa fino al 79,94%. Nel 2017, poi, il citato “record negativo”: 79,36%.

Magister ha notato comunque come: “In tutti gli ultimi sei anni di Benedetto XVI le firme a favore della Chiesa cattolica furono sempre superiori ai 15 milioni, come mai era accaduto nel pontificato di Giovanni Paolo II”. Cifra ‘mantenuta’ anche con il pontificato di Jorge Mario Bergoglio. Salvo, s’intende, una certa tendenza a calare che andrebbe ormai verso il consolidamento.

Un’ultima indiscrezione: a discapito della confessione cattolica, sembrerebbero crescere la religione buddista e le Chiese valdesi e metodiste. Aumentano, infine, anche i cittadini che decidono di versare allo Stato una parte dell’8 per mille.

Fonte: http://m.ilgiornale.it/news/2018/07/25/otto-per-mille-il-record-negativo-ce-stato-con-papa-francesco/1557849/

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