Alle 13.30 del 5 marzo dall’ingresso posteriore di palazzo Chigi è stato avvistato il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco. A scovarlo, come riporta Franco Bechis, è stato Manolo Lanaro del Fatto quotidiano che ha notato l’auto blu, uscita solo due ore dopo. Al vertice con Giuseppe Conte però non ha partecipato il ministro dell’Economia, Giovani Tria, alimentando i sospetti degli osservatori. Sull’incontro attorno al premier Conte ci sono state solo bocche cucite. Come quella del suo portavoce, Rocco Casalino, che si è trincerato dietro un “non posso dire nulla.”
Di incontri tra Conte e Visco ce ne sono di norma uno al mese. Questo però ha di particolare la durata, piuttosto prolungata. Sul tavolo ci sarebbe stato il nodo dell’autonomia della banca centrale, quindi la composizione del direttorio, visto che la decisione del governo sulla conferma del vicedirettore Luigi Federico Signorini tarda ad arrivare. Visco avrebbe sperato fino all’ultimo di trovare un quadra sulle nomine, ma sembra che lo stallo non si sia ancora sbloccato
fonte – https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13437416/giuseppe-conte-il-vertice-segreto-con-il-governatore-di-bankitalia-bechis-svela-il-retroscena.html