Emma Bonino non tira più. Tant’è che +Europa ha deciso di togliere il nome della fondatrice del movimento ultra-liberista e liberal dal proprio simbolo. Un dettaglio, notato da Italia Oggi e riportato anche da Libero. Nel simbolo di +Europa presentato per le prossime elezioni Europee è scomparso proprio il nome di Emma Bonino. Ma non solo: sparito anche il piccolo contrassegno del Centro democratico di Bruno Tabacci. La verità novità, però, è la cancellazione di “Emma Bonino”: forse se ne sono accorti pure loro che l’ex Ministro degli esteri non è così popolare?
In compenso,+Europa conta anche due nuovi ingressi: la sigla dello sconosciuto partito democratico europeo, il Pde di Francesco Rutelli, e la dicitura “Italia in comune”, il movimento di centrosinistra guidato da Federico Pizzarotti, il sindaco di Parma ex grillino.
Ennesimo flop per l’ex leader radicale. L’ultimo tonfo dell’ex leader di +Europa era andato in scena recentemente in una scuola superiore della periferia romana. Come riporta Italia oggi, un gruppo di studenti è stato chiamato a rispondere alla domanda: «L’Italia ha bisogno di più o meno Europa?». Diciamo che l’esito non ha deluso le aspettative di Emma Bonino.
Ebbene, il primo voto ha visto prevalere la risposta «più Europa» (69 votanti contro 58), mentre il secondo, al termine dell’incontro, ha visto l’esito ribaltato a favore di «meno Europa» (80 votanti contro 58). Bonino aveva puntato su argomenti «molto pratici, e corredati da numeri», sempre stando al resoconto su La Stampa: «Se oggi potete telefonare senza il roaming da un Paese all’altro dell’Europa, è grazie all’Unione europea. Se potete andare a Barcellona con 19 euro, mentre io ai miei tempi al massimo potevo fare la tratta Bra-Torino, è sempre grazie all’Unione europea. E se in futuro ci saranno problemi ad andare in Gran Bretagna, è perché gli inglesi hanno detto no all’Unione europea».
fonte – https://oltrelalinea.news/2019/04/13/emma-bonino-flop-europa-la-cancella-dal-simbolo/