I medici italiani non vogliono favorire l’eutanasia

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Nessuna intenzione di assumere atteggiamenti che inducano all’interruzione volontaria delle cure per i malati terminali.

Non ci sarà nessuno spot a favore dell’eutanasia. E’ una posizione netta quella assunta dai medici italiani, riuniti nella Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo). Con una dichiarazione congiunta, gli specialisti di tutto il paese hanno infatti dichiarato di non essere intenzionati a favorire o indurre l’eutanasia per i pazienti terminali, né adesso, né dopo l’eventuale approvazione di una legge a riguardo, da parte del Parlamento.

“Il Codice di deontologia medica impedisce di effettuare e/o favorire atti finalizzati a provocare la morte del paziente. Nel contempo impone al medico di rispettare la dignità del paziente evitando ogni forma di accanimento terapeutico. Ove il legislatore ritenga di modificare l’art. 580 del Codice penale, e quindi di non ritenere più sussistente la punibilità del medico che agevoli ‘in qualsiasi modo l’esecuzione’ del suicidio, restano valide e applicabili le regole previste dal Codice deontologico”.

L’entrata in vigore di nuove norme legislative – secondo quanto dichiarato sempre dalla Fnomceo – necessiterà di un confronto costante e di un vaglio attentissimo, non implicando automatici cambiamenti della disciplina deontologica.

fonte – https://vocecontrocorrente.it/i-medici-italiani-non-vogliono-favorire-leutanasia/

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