Il nome di Ginettaccio – come era soprannominato Gino Bartali – tra le tracce della maturità 2019 segna il riconoscimento del celeberrimo campione di umanità e di sportività scolpito nell’immaginario popolare degli italiani. Nella traccia da cui gli studenti partono è riportato un articolo scritto da Cristiano Gatti e pubblicato su Il Giornale del 24 settembre 2013, che rievoca la vicenda degli ebrei salvati da Gino Bartali durante la Seconda Guerra Mondiale, vicenda che gli valse il riconoscimento di Giusto tra le Nazioni. L’amatissimo campione, icona della nostra storia sportiva è stato anche altro. Ce lo ha raccontato proprio su queste colonne Antonio Pannullo in un bellissimo e documentato articolo dal titolo “Ma lo sa l’Anpi che Gino Bartali era nella Repubblica sociale italiana?” . Visto che l’associazione dei partigiani ancora non si è risentita per questa traccia, desumiamo che no, che non ne sa nulla
fonte – https://www.secoloditalia.it/2019/06/bartali-nelle-tracce-della-maturita-il-campione-aderi-alla-rsi-se-lanpi-sapesse/