Persecuzione cristiana in Cina: ora anche le telecamere nei luoghi di culto

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La Cina sta facendo delle manovre di vera persecuzione cristiana: ora arrivano anche le telecamere nei luoghi di culto.

Non sono poche le mosse fatte dalla Cina per ostacolare i cristiani: diverse azioni, da qualche anno a questa parte, hanno fatto pensare a una vera e propria persecuzione cristiana.

Divieti di riunire le assemblee, limiti di numeri, limiti di orari: tutto sembra finalizzato a reprimere la fede. E adesso, a condire il tutto, arrivano anche le telecamere di sorveglianze nei luoghi di culto prettamente cristiani.

Tutte le telecamere sono collegate all’ufficio del governo, che può così controllare tutte le mosse che si svolgono all’intero: sono obbligatorie quelle sopra al podio e quelle all’ingresso.

“Ogni volta che l’assemblea si riunisce – dice un pastore anonimo a The Atlantic – le telecamere seguono ogni nostro movimento. Se le oscuriamo, irrompono e chiudono la chiesa, mettendo sigilli e impedendoci le attività”.

Ma non è tutto qui: “Ai culti il Dipartimento del Fronte Unito locale, l’Ufficio di pubblica sicurezza e il governo comunale inviano personale appositamente assegnato per venire a supervisionarci. Stanno seduti o al computer e osservano tutti“.

fonte – https://vocecontrocorrente.it/persecuzione-cristiana-in-cina-ora-anche-le-telecamere-nei-luoghi-di-culto/

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