Secondo noi, ma riteniamo che molti italiani la pensino allo stesso modo, sono certe sentenze, come quella sulla “piratessa”, ad alimentare un clima d’odio e sfiducia verso le Istituzioni (n.d.r.)
Parole che non sono piaciute all’Associazione Nazionale Magistrati secondo cui, “ancora una volta, commenti sprezzanti verso una decisione giudiziaria, disancorati da qualsiasi riferimento ai suoi contenuti tecnico-giuridici, che rischiano di alimentare un clima di odio e di avversione, come dimostrato dai numerosi post contenenti insulti e minacce nei confronti del Gip di Agrigento pubblicati nelle ultime ore”, dopo che non è stato convalidato l’arresto della comandante della Sea Watch, escludendo il reato di resistenza e violenza a nave da guerra. «Quando un provvedimento risulta sgradito al ministro dell’Interno – spiega con una nota la Giunta Esecutiva Centrale dell’Anm
fonte – https://www.secoloditalia.it/2019/07/carola-i-magistrati-dellanm-contro-salvini-con-le-sue-critiche-alimenta-un-clima-dodio/
Meraviglioso! Costoro mi rammentano la santa inquisizione, quella imperiale, non papale: mentre ti serravano una tenaglia rovente in qualsivoglia… verbalizzavano: suaviter rogatus, diabolice denegat. Sono sparite, forse, le tenaglie, ma liturgia e stile rimane quello.
G.Vigni