L’inchiesta riguarda la gestione dell’Expo, di cui fu commissario delegato dal governo.
Beppe Sala è stato condannato. Il Tribunale di Milano ha condannato il primo cittadino del capoluogo lombardo a sei mesi di reclusione nel processo in cui era imputato per falso materiale e ideologico per la presunta retrodatazione di due verbali. Le vicende riguardano l’organizzazione dell’Expo 2015, di cui Sala fu commissario nominato dal governo, prima di essere eletto nel 2016.
Per il “sindaco arcobaleno” però la pena è stata commutata in una multa di 45mila euro. “Questa sentenza – ha commentato lo stesso Beppe Sala – non produrrà effetti sulla mia capacita di essere sindaco di Milano. Assicuro ai milanesi che resterò a fare il sindaco per i due anni che restano del mio mandato. Di guardare avanti ora non me la sento”.
Poi la chiosa finale: “Una sentenza del genere, dopo sette anni, per un vizio di forma, allontanerà tanta gente per bene dall’occuparsi dalla cosa pubblica. I sentimenti che ho sono negativi, qui e stato processato il lavoro e io ne ho fatto tanto”.
Fonte: https://vocecontrocorrente.it/condannato-beppe-sala-sei-mesi-di-reclusione-per-il-sindaco-arcobaleno/