Ius culturae e famiglie arcobaleno: ecco il Family Act del ministro Bonetti

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Roma, 23 set – Fuori dalla Costituzione e dal buon senso. Così si potrebbe definire il prossimo Family Act, l’ideona del Ministro per la Famiglia Elena Bonetti, volto a introdurre lo ius culturae e ad aprire alle famiglie arcobaleno. Una mossa che piacerà ai tantissimi cattolici che ingrossano le file dei partiti di sinistra che non sanno più quali siano le chiarissime posizioni della Chiesa su famiglia e immigrazione, perché molti preti non lo spiegano più essendosi adeguati al politicamente corretto. E meno male che Elena Bonetti ha giurato: “Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione”.

La Bonetti, una volta di più, dimostra come si ragiona a sinistra: quando una cosa non è gradita si cambiano le regole per far tornare la logica con teoremi illogici. La famiglia diventa “le famiglie” dimenticandosi, anzi no, resettando cosa dice l’Art. 29. della Carta Costituzionale che recita: “La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio”. Non è quindi, come sostiene la renziana mantovana nell’intervista rilasciata a La Stampa, “il diritto ad amare e il dovere di responsabilità reciproca”. No bella, gli risponde l’avvocato…

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fonte – https://www.ilprimatonazionale.it/politica/ius-culturae-famiglie-arcobaleno-family-act-ministro-bonetti-130938/

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