Spopola sui social l’interprete di Trump nei colloqui con Mattarella

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L’incontro alla Casa Bianca tra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente Donald Trump passerà alla storia per una serie incredibile di gaffe, traduzioni errate e le facce sconvolte dei traduttori impegnati nel difficile compito di tradurre gli interventi del tycoon.

Ieri il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella è atterrato negli Stati Uniti e si è subito diretto alla Casa Bianca per incontrare il leader americano Donald Trump nell’ambito di una visita ufficiale.

I due capi di Stato hanno proseguito i colloqui allo Studio Ovale con le rispettive delegazioni. Per l’Italia era presente anche il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

Dazi e operazione turca in Siria

Durante i colloqui allo studio Ovale, Mattarella ha chiesto un confronto collaborativo sulla possibile introduzione dei dazi statunitensi contro le importazioni dalla Ue, dopo il via libera del Wto per gli aiuti di Bruxelles ad Airbus: il prezzo da pagare per l’Italia è stimato in oltre un miliardo di euro, con gravi danni al settore agroalimentare, sopratutto vini, formaggi, pasta, olio extravergine di oliva e agrumi.

Poi i due presidenti hanno discusso dell’operazione turca in Siria, con Trump che ha assicurato il suo interlocutore di tenere sotto controllo le azioni di Ankara.

Gaffe e traduttori in tilt

Ma l’incontro tra i due presidenti ha lasciato spazio anche a momenti divertenti, che sono finiti sotto la lente degli utenti del web, a cui non sfugge veramente nulla.

E’ diventato virale il volto “terrorizzato” della traduttrice-interprete della Casa Bianca per quello che avrebbe dovuto tradurre subito dopo al presidente Mattarella. Il passaggio maggiormente “sconvolgente” per la traduttrice italiana della Casa Bianca è stato quello sui “server dell’Fbi”, termine ripetuto per almeno 10 volte nel giro di un minuto dal tycoon: probabilmente la traduttrice non sapeva come rendere effettiva la traduzione italiana del vulcanico presidente americano.

Un altro momento clou è stato l’intervento di Trump nella conferenza stampa congiunta con Mattarella, in cui ha testualmente dichiarato il legame culturale millenario che lega Italia e Stati Uniti dai tempi dell’Antica Roma, quando è noto pressoché a tutti che l’America è stata scoperta solo nel 1492 da Cristoforo Colombo, lui sì italiano, però convinto di aver raggiunto l’India.

Diversi altri passaggi, ma mancano di prove video questa volta, riportano di una breve ma strepitosa gaffe di Trump quando parla di “Presidente Mozzarella”.

Sicuro è solo che Trump ha chiamato il capo di Stato italiano “Sergio Motorola”.

https://it.sputniknews.com/mondo/201910178195519-spopola-sui-social-linterprete-di-trump-nei-colloqui-con-mattarella/

 

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