La pochezza della politica estera di Conte e Di Maio

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La crisi in Libia e quella tra Usa ed Iran avvengono con il nostro paese rilegato al ruolo di spettatore passivo

Crisi Libia ed Iran

Sono decine di anni che si dice che dall’Iran partono strategie terroristiche, si fomentano guerre, nascono gruppi che cercano di destabilizzare la già complessa situazione del Medio Oriente è quindi evidente che prima o poi bisognava fare qualcosa per fermare tutto questo. La Terza Guerra Mondiale, se fosse davvero così la gente continuerebbe anche in questi giorni ad andare in vacanza in Medio Oriente? Quindi io credo che al di là di tutte le chiacchiere che abbiamo letto in questi giorni forse c’è davvero da capirne di più

Il nostro Governo presentissimo sulle pagine dei giornali; non passa giorno senza che un ministro o lo stesso premier non concedano un’intervista, per dire che cosa? Che bisogna ponderare meglio la situazione. Una conclusione fondamentale dove si capisce che sotto ci sia una grande profondità di pensiero.

Elezioni anticipate?

Io non credo che si andrà a votare, credo anzi che faranno di tutto per cercare di restare avvinghiati alla poltrona. Sanno benissimo che se si andasse a votare molti di loro, almeno la metà, non sarebbero più rieletti in Parlamento. Per questo faranno qualsiasi cosa per evitare di ritornare a casa. Del resto un giorno si ed un giorno pure la mattina e di giorno litigano, poi chissà come mai la sera tutto è sistemato.

Guardate ad esempio il Movimento 5 Stelle. Il partito sta esplodendo siamo ormai al Big Bang. Si sono resi conto che una cosa è restare all’opposizione, un’altra è governare. E adesso molte delle promesse che avevano fatto, come opporsi al Mes o che non si dovevano salvare le banche, ecco ora si rendono conto che non sono possibili da realizzare. E così molti esponenti sono in difficoltà, come quelli che non hanno versato le quote dello stipendio da girare al Partito. E così i 5 Stelle che volevano aprire il Parlamento come la famosa scatoletta di tonno sono stati a loro volta aperti dal sistema.

Caso banche. Le colpe di Banca d’Italia

La difesa di Banca d’Italia sui controlli (mancanti) alla Banca Popolare di Bari è quantomeno ridicola. Ci sono decine di istituti di credito falliti e caduti in disgrazia negli ultimi decenni; talmente tante che è impossibile dire che facciano bene le loro attività di controllo. Se non sono capaci di leggere e guardare dei conti allora dovrebbero essere i cittadini a fare anche questo?

Da https://www.panorama.it/news/politica/la-pochezza-della-politica-estera-conte-maio/

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