A forza di somministrare massicce dosi di antirazzismo virale sparse a piene a mani su e giù per l’Occidente, si raggiungerà finalmente l’obiettivo voluto, cercato con bramosia dai sacerdoti del pensiero unico dominantein servizio permanente effettivo: la desertificazione del pensiero, lo stampino perfetto per creare l’uomo instupidito del domani. Siamo alla lobotomia 2.0.
L’onda delle proteste che arrivano da Oltreoceano in seguito alla morte di George Floyd, l’afroamericano 46enne ucciso a Minneapolis, ha assunto le dimensioni di uno tsunami. Spazzato via anche il pluripremiato “Via col vento” dai cataloghi della Hbo in quanto plastica rappresentazione di “pregiudizi razzisti”. Ma non basta, scrive Il Giornale, perché “nella nuova serie Looney Tunes Cartoons, che sarà trasmessa nel nuovo servizio video in streaming di Warner Media, non ci saranno più armi da fuoco: la decisione è stata anticipata da Peter Browngardt, produttore esecutivo di Hbo che ha rivelato al New York Times come la scelta sia stata presa in risposta alle storie di violenza armata quotidiane e al crescendo delle tensioni in strada dopo l’omicidio di George Floyd. Vi ricordate Taddeo, il cacciatore di Bugs Bunny che nella serie originale si chiama Elmer Fudd? Nella nuova serie Hbo Taddeo sarà un cacciatore senza fucile, per non turbare la sensibilità dei politicamente corretti – come se le violenze negli Usa dipendessero dal simpatico e impacciato cacciatore. Un altro personaggio chiave della serie che rischia seriamente di essere disarmato è il ‘pistolero’ Yosemite Sam, che forse dovrà dire addio alle sue mitiche pistole”.
La follia comunque sembra essere senza soluzione di continuità, e infatti anche degli innocenti cioccolatini vengono fatti sparire dai supermercati di una catena svizzera perché il nome, udite udite, cozza contro la sensibilità di chi vomita menate propagandistiche prima e dopo i pasti. Insomma, “I moretti”, un nome inequivocabilmente terrificante per chi brinda con calici che traboccano sangue e ipocrisia, i cioccolatini che dal dopoguerra vengono prodotti dalla Dubler, dovranno scomparire dagli scaffali della grande distribuzione elvetica. A questo punto va bene tutto; è tutto lecito in questa follia ideologica spazio-temporale e allora non ci sarà da stupirsi se da qui a breve verranno ammainate anche le bandiere della Sardegna. Potrebbe essere un nuovo must: via i Quattro Mori. Hai visto mai che qualcuno possa offendersi.
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