L’ERESIARCA BERGOGLIO

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A sinistra, Bergoglio. A destra, San Carlo che comunica gli appestati, raffigurato da Tanzio da Varallo. La differenza tra i due è decisiva. Il secondo sta accanto ai sofferenti, come Cristo. È tra loro e non cessa di portare loro il messaggio di speranza. Bergoglio, invece, ha messo da parte la fede in Cristo per aderire alla fede nella scienza e nella nuova religione terapeutica: distanziamento sociale, acquasantiere di gel e – questo il punto – abbandono dei sofferenti al loro destino. Dei due soli, di cui scriveva il padre Dante, uno si è oggi oscurato, piegandosi all’altro: la Chiesa si è piegata al potere temporale. Quando durante il lockdown i preti volevano seguitare nelle funzioni religiose, Bergoglio si oppose: bisogna obbedire al governo, disse. Che è, appunto, riconoscere che il potere spirituale è stato scardinato da quello temporale.

Da post di Diego Fusaro

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