Soros ha finanziato parlamentari abortiti, per Biden è record di donazioni anonime

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L’EDITORIALE DI LEONARDO MOTTA

Il miliardario liberal George Soros è stato piuttosto impegnato a garantire che i candidati democratici (delle scorse presidenziali truccate) favorevoli all’uccisione dei bambini nel grembo delle loro madri, potessero ottenere una spinta da alcuni dei gruppi pro aborto più estremi.

I registri della Federal Election Commission (FEC) mostrano che il super PAC di Soros (Democracy PAC) ha donato almeno 2.545.454,55 milioni di dollari al gruppo radicale Planned Parenthood Votes (PPV). 

Il gruppo, che è associato a Planned Parenthood, “fornisce contributi ai candidati che sostengono l’aborto”, secondo Influence Watch. 

Il gruppo ha speso $ 10.863.121 milioni in spese totali per le elezioni federali durante il ciclo del 2020. 

Ciò significa che i finanziamenti PAC per la democrazia hanno rappresentato il 23% di tutta la spesa per le elezioni del ciclo elettorale del PPV del 2020.

Soros aveva lanciato il Democracy PAC nel 2019 con un finanziamento iniziale di 5,1 milioni di dollari, suggerendo che era “disposto a spendere molto per le elezioni del 2020”. 

Da allora il PAC ha ricevuto milioni di finanziamenti da un altro dei gruppi di Soros: il Policy Reform Fund.

Ma c’era un altro gruppo politico pro-aborto che riceveva anche una grossa somma di denaro dal PAC di Soros.

Infatti, anche il radicale NARAL Freedom Fund ha ricevuto 1 milione di dollari dal Democracy PAC.

Il gruppo aveva pubblicato un disgustoso annuncio a favore dell’aborto e contro Trump per influenzare gli elettori. L’annuncio mostrava “giovani donne che accusavano il presidente e i suoi alleati di anteporre l’ideologia alla scienza”.

A quel tempo Soros PAC era l’unica fonte di reddito segnalata per il NARAL Freedom Fund.

C’è da dire, purtroppo, che Soros non è stato l’unico miliardario liberal ad aver contribuito con i suoi fondi a deputati e senatori democratici favorevoli ad uccidere i bambini nel grembo materno.

Come se non bastasse il neo presidente (eletto da Demonion) Joe Biden ha beneficiato di una quantità record di donazioni da donatori anonimi diretti a gruppi esterni che lo sostenevano.

Uno dei canali di Bloomberg, ex candidato dei Democratici, ha spiegato che gli elettori non avranno mai un resoconto completo di chi abbia aiutato Biden a vincere la corsa alla Casa Bianca. La campagna vincente di Biden è stata sostenuta con 145 milioni di dollari in cosiddette donazioni di denaro oscuro, un tipo di raccolta fondi che i democratici denunciano da anni.  

Tali flussi di fondi hanno aumentato il bottino di Biden a 1,5 miliardi di dollari, di per sé già un record per uno sfidante di un presidente in carica. I democratici hanno sempre affermato di voler vietare il denaro oscuro, in quanto corruttore, in modo univoco, dal momento che consente ai sostenitori di sostenere tranquillamente un candidato senza controllo. Tuttavia, nel loro tentativo di sconfiggere Trump nel 2020, l’hanno abbracciato. 

Priorities USA Action Fund, il super comitato d’azione politico che Biden ha designato come il suo veicolo preferito per le spese esterne, ha utilizzato 26 milioni di dollari in fondi originariamente donati al suo braccio senza scopo di lucro, chiamato Priorities USA, per sostenere Biden.  

 

Leonardo Motta

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