“Oggi si celebra la 43/a Giornata della vita. Sostenere la vita nascente è un onore e i nostri volontari nei centri di aiuto alla vita hanno salvato decine di migliaia di persone. Solo Paola Bonzi, nel suo Cav di Milano ha salvato oltre 27 mila bambini dall’aborto. Difendere e sostenere la vita non è prerogativa dei cattolici, ma di tutti gli uomini di buona volontà. Ronald Reagan amava dire: ‘Mi risulta che tutti i favorevoli all’aborto siano già nati’. E allora, viva la vita sempre e la politica lasci da parte le polemiche vetero-femministe e si schieri unanime dalla parte della vita sostenendo e aiutando concretamente le mamme che hanno gravidanze difficili o a rischio.” Lo scrive il senatore della Lega, Simone Pillon.
Giornata della vita: “Sostenere la donna nel suo ruolo di madre”
“A 43 anni dall’approvazione della L. 194, sono 6 milioni i bambini cui si è impedito di nascere, un numero pari all’incirca alla popolazione attualmente residente nel Lazio. Al di là delle diverse valutazioni sulla legge, l’Aborto resta sempre e comunque un dramma, che vorremmo nessuna donna si trovasse costretta a subire a causa di difficoltà economiche o sociali – spiega Olimpia Tarzia, responsabile Dipartimento bioetica e diritti umani di Forza Italia.-. Sostenere la donna, la madre, nel suo ruolo di accogliere e accompagnare la vita è importante non solo per la donna, ma anche per la società che altrimenti sarebbe più povera di speranza e di futuro. Sostenerla nella sua insostituibile capacità di essere la prima alleata della vita, restituendole la piena libertà di accoglierla. Ma la libertà si fonda sulla verità: essere liberi significa avere davanti tante diverse opzioni e possibilità per poter consapevolmente scegliere e non, come purtroppo avviene, vedersi proporre come unica opzione la strada dell’Aborto”.
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