IL PRESIDENTE DEI GIURISTI PER LA VITA: “SONO VIGLIACCHI, NON INSULTANO O DERIDONO IL CORANO, PERCHÉ SANNO FINIREBBERO COME I VIGNETTISTI FRANCESI. IN CERTI STATI ISLAMICI VERSO I GAY È IN ATTO LA PERSECUZIONE, MA I NOSTRI ATTIVISTI LGBT NON FIATANO…”
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Di Bruno Volpe
“Ma perché non prendono di mira il Corano? Perché sono vigliacchi?”. E’ questo lo sfogo, sul caso Sanremo e relative blasfemie, dell’avvocato Gianfranco Amato, Presidente di Giuristi per la Vita.
Avvocato Amato, ha seguito il festival?
“Da quando è diventato una succursale del gay pride no. Ma ho visto le immagini incriminate e le relative polemiche”.
Da credente, prima ancora che legale, che ne pensa?
“Deluso. Vero, ha parlato con chiarezza un vescovo, ma solo uno. Possibile? Probabilmente gli altri erano occupati con Abramo e l’Islam”.
Ma una idea ce l’avrà…
“Guardi, apprezzo il presidente degli esorcisti che è persona cauta, uno che non vede il diavolo dappertutto. Se lui, sacerdote misurato, è scattato, significa che la misura è colma”.
Non sarà che polemizzare fa il gioco di chi vuole importanza, cioè si arriva a quello che vogliono?
“E’ una eventualità. Una scuola di pensiero ci dice di non replicare per evitare clamore, che è quello che questi signori cercano. Tuttavia, ricordo che proprio il Papa una volta disse che è naturale dare un calcio nel sedere se ti offendono la mamma”.
Farete un’ azione legale?
“Non la escludiamo, anche se il reato di offesa al sentimento religioso di fatto è quasi depenalizzato per prassi giudiziaria. Vedremo”.
Perché sono sempre offensivi nei riguardi della religione cristiana?
“Sono vigliacchi, non insultano o deridono il Corano, perché sanno che cascano male, fanno la fine dei vignettisti francesi. Ma deridono i segni cristiani approfittando della tradizionale nostra mitezza. Perché non lo fanno sugli stati islamici, nei quali i gay sono uccisi e perseguitati? In certi stati islamici verso i gay è in atto la persecuzione, ma i nostri attivisti lgbt non fiatano”.
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