Antonio Maria Rinaldi, da Bruxelles, spiega cosa sarà in nuovo “Certificato unico per gli spostamenti, che inizialmente era stato chiamato Green pass, ma a cui hanno cambiato già il nome.
Rinaldi spiega come la discussione in parlamento proseguirà nella prossima plenaria e in quella di maggio dove ci sarà l’approvazione finale. Rinaldi si impegna assolutamente perchè sia facoltativo e non discriminatorio in nessun modo verso sia le persone verso sia i paesi che decidano di non utilizzarlo. Però dobbiamo anche ricordare che sarà un sistema utile per facilitare i flussi turistici verso il nostro paese, e per questo è atteso da molti operatori turistici.