UNA CORTE D’APPELLO FEDERALE AMERICANA HA RIPRISTINATO L’EFFICACIA DELLA LEGGE TEXANA CHE VIETA L’ABORTO QUANDO SI RILEVA IL BATTITO CARDIACO FETALE, POCHI GIORNI DOPO CHE UN TRIBUNALE DI GRADO INFERIORE L’AVEVA SOSPESA
di Angelica La Rosa
«Mentre qui in Italia si discute su come si possono eliminare le persone che soffrono (col suicidio assistito o con l’eutanasia proposta dai Radicali), una Corte d’appello federale americana ha ripristinato l’efficacia della legge Texana che vieta l’aborto quando si rileva il battito cardiaco fetale, pochi giorni dopo che un tribunale di grado inferiore l’aveva sospesa», nota Toni Brandi, Presidente di Pro Vita & Famiglia.
«I sostenitori della vita non devono mai darsi per vinti» prosegue Brandi: «Sta a noi perseverare con la testimonianza e con l’azione per promuovere la cultura della vita e tutelare il diritto di esistere dei più fragili, di coloro che non hanno voce: il “prodigioso duello” imperversa, ma alla fine la vittoria è della Vita e della Verità».