Il Vermont, lo stato con il più alto tasso di vaccinazione negli Stati Uniti, sta vivendo un’impennata di casi di covid a livelli mai visti dal picco della pandemia lo scorso inverno. Lo Stato ha un tasso di vaccinazioni record: 89% dei maggiorenni, 99% degli over 65% teoricamente immunizzati. Però non basta: lo stato ha anche avuto i due giorni con maggior mortalità proprio nel mese di settembre. Però il vaccino non doveva proteggere dai casi di covid grave?
Naturalmente questo sta creando una grande frustrazione fra burocrati dello Stato che si trovano a fronteggiare un’esplosione di casi e di ricoveri che, almeno in teoria, non sarebbe dovuta succedere. Lo stato ha registrato il più alto tasso di ricoveri ogni 100.000 residenti il 30 settembre, superando il record stabilito il 31 gennaio dello scorso anno. Il record di morti, otto, è stato raggiunto il 13 settembre. I casi sono del 69% più alti che nella mite Florida, dove i vaccinati sono molti, ma molti di meno.
Alla fine di agosto, quattro dei dieci casi di COVID-19 nel Vermont erano tra le persone vaccinate, secondo una lettera firmata da 90 dipendenti del Dipartimento della salute del Vermont, tra cui l’epidemiologo statale Patsy Kelso.
Il governatore Phil Scott (R) ha revocato lo stato di emergenza nel Vermont a giugno, quando l’80% della popolazione aveva ricevuto almeno un’iniezione del vaccino. Da allora ha indicato che è cauto nel reintrodurre lo stato di emergenza. “Non possiamo essere in uno stato di emergenza perenne”,
Il caso del Vermont non è il solo. Il capo di UMass Memorial Health, il più grande sistema sanitario nel Massachusetts centrale, ha affermato di recente che gli ospedali regionali hanno visto quasi 20 volte più pazienti COVID-19 rispetto a giugno e non c’è un letto di terapia intensiva da vendere. Il Massachusetts ha il quinto tasso di vaccinazione più alto della nazione.
Nel Connecticut, il secondo stato più vaccinato degli Stati Uniti, il legislatore ha recentemente esteso i poteri di emergenza del governatore per fronteggiare la pandemia.
Il 22 settembre, il Maine, il terzo stato degli Stati Uniti più vaccinato, aveva quasi 90 persone in unità di terapia intensiva, un picco di pandemia per lo stato.
Non è che, più che le vaccinazioni, possano le condizioni climatiche? Così, un vago suggerimento per il dotto Fauci. Altrimenti non si spiegherebbero la differenze fra stati del New England, estremamente ligi nella vaccinazioni, e quelli del Sud, molto più pigri…
Fonte: https://scenarieconomici.it/usa-gli-stati-piu-vaccinati-sono-quelli-con-piu-casi-di-covid/