ARAI DANIELE, “MIO PADRE, LA SUA FEDE, LA GRANDE CONFUSIONE UMANA”
di Redazione
Riceviamo e pubblichiamo la testimonianza di uno dei figli del defunto e compianto Arai Daniele, oggi nel giorno in cui il suo amico Padre Juan Carlos Ceriani celebra la S. Messa tradizionale “non una cum” in suffragio della sua anima. Non entriamo nel merito di quanto Marco Turi Daniele dice e che non conoscevamo, né, per rispetto, negli aspetti privati che egli ha ritenuto opportuno rendere pubblici con questo suo scritto, che non è un’apologia, tutt’altro, e che non manca di critica e auto-critica. E’ una visione personale, che non lascia spazio alle solite ipocrisie di quando muore qualcuno a noi caro. Assecondiamo l’espresso desiderio di suo padre, che volle la pubblicazione di questo articolo, qui su questo sito. Vogliamo rassicurarlo sul fatto che Agerecontra.it, sito del Circolo Christus Rex, continuerà la sua funzione, a Dio piacendo, come sempre ha cercato di fare, cercando di testimoniare la Verità, anche quando è difficile e scomoda. Usando, magari, più carità, dal momento che questo, in generale, Arai sperava dai Cattolici romani integrali.
di Marco Turi Daniele
E’ molto difficile prescindere dai fattori umani là dove si è stati figli e ancor di più un fedelissimo di un padre come il mio. Ci ha lasciati tutti il 25 novembre, addormentandosi a Fatima fra le braccia del Padre, in attesa della resurrezione del corpo e dell’anima. Anche se, purtroppo, a causa di un suo autentico rifiuto di conformarsi alle regole burocratiche della società umana, di cui ne ha fatto pienamente parte sfruttandone tutti i vantaggi, ha lasciato in eredità ai figli e non solo a loro, molti più problemi di quanti già ne avesse creati in vita. Continua a leggere