Numero 176 di Sursum Corda, 22 settembre 2019

Condividi su:

– Comunicato numero 176. Il tributo a Cesare;

– Donazione ai poveri del 19 settembre 2019;

– Breve commento sul principio di laicità in relazione al passo citato;

– Massoni e Massoneria: all’origine del pensiero ecumenico;

– Dizionario di teologia dommatica. La Devozione;

– Ah! Quei preti! Opuscolo che confuta l’anticlericalismo;

– Dizionario di teologia dommatica. Il Diaconato;

– Fatti furba. Vademecum per la donna veramente prudente;

– Breve citazione di Papa Pio XII sugli ecumenisti;

– Orazione a San Giuseppe da Copertino, Confessore (18.9);

– Orazioni ai Santi Martiri Eustachio e famiglia (20.9);

– Preghiera alla Regina dei Martiri, addolorata Maria (15.9).

MASSONI E MASSONERIA

Spesso si parla della Massoneria, ma con idee poco chiare. Chi la crede una cosa ormai sorpassata; chi la stima null’altro che un’associazione di mutua assistenza, contro la quale — dicono — non si vede più per qual motivo la Chiesa debba ancora infierire nientemeno che con la scomunica. Altri, al solo nominarla, rievocano la memoria di riti strani e misteriosi, talvolta osceni, di evocazioni diaboliche, di assassini politici e così via. Volentieri, perciò, ci prestiamo ad aggiornare, benché sommariamente, i nostri lettori, pur convenendo, però, che non è affatto cosa facile dare in poche battute un’idea più o meno adeguata di una realtà molto complessa. Raccogliendo alcuni elementi principali, che verremo man mano spiegando, si potrebbe dire che la Massoneria è una società segreta, la quale, formando i suoi iscritti secondo un proprio metodo, detto iniziazione, si sforza di imbeverli profondamente delle proprie massime, affinché, a loro volta, essi si adoperino a farle trionfare nella società.

Prosegue sul sito: www.sursumcorda.cloud

 

Sursum Corda numero 175. Parabola dei due figli e parabola dei vignaioli

Condividi su:

Indice del Numero 175 di Sursum Corda, 15 settembre 2019

– Comunicato numero 175. Parabola dei due figli e parabola dei vignaioli;

– Veleno fatale: la falsa cultura e la cattiva stampa;

– Racconti miracolosi n° 93. Un bambino prodigioso salvato miracolosamente;

– Altra preghiera al Santissimo Nome di Maria (12.9);

– I funesti pericoli degli eccessi nella moda;

– La verità sui Testimoni di Geova;

– Orazione a San Gorgonio, Martire (9.9);

– Orazione a San Maurilio, Vescovo (13.9);

– Orazione ai Santi Proto e Giacinto, Martiri (11.9);

– La Charité de la Verité (R. P. Guérard Des Lauriers O. P.).

fonte – https://www.sursumcorda.cloud/settimanale/indici-sursum-corda/2438-indice-del-numero-175-di-sursum-corda-15-settembre-2019.html

 

Disponibile il numero 173 di Sursum Corda (1 settembre 2019)

Condividi su:

Sul sito è disponibile il numero 173  (del giorno 1 settembre 2019) di Sursum Corda®. Il settimanale si può scaricare gratuitamente nella sezione download dedicata ai soli Associati e Sostenitori. Per donare all’Associazione cliccare qui  oppure qui .

Cliccare qui per gli ultimi articoli leggibili gratuitamente sul sito:

– Comunicato numero 173. I Greci vogliono essere presentati a Gesù;

– Con breve sulla vita di Papa San Pio X. Festa il 3 settembre;

– Con vecchia preghiera a Papa San Pio X per i seminari e per i seminaristi;

– Le insidie che si celano nel rispetto umano (per giovani seminaristi);

– San Domenichino del Val, vittima di omicidio rituale (31.8);

– Dizionario di teologia dommatica. Il Diavolo o Demone;

– Dizionario di teologia dommatica. Il Deposito della fede;

– Dizionario di teologia dommatica. Il Destino;

– Vita e detti dei Padri del deserto: Giuseppe di Tebe;

– Orazione a San Giuseppe Calasanzio, Confessore (27.8);

– Orazione a San Zefirino, Papa e Martire (26.8);

– Orazione a Sant’Agostino, Vescovo e Dottore (28.8);

– Orazione a Santa Sabina, Martire (29.8);

– Preghiera a San Giovanni Battista (Decollazione, 29.8);

– Preghiera a Sant’Agostino, Vescovo e Dottore (28.8);

– Preghiera a Santa Rosa da Lima, Vergine (30.8);

– Triduo a Papa San Pio X (dal 31.8 al 2.9).

Preghiamo per i nostri Sacerdoti e Religiosi/e, per le vocazioni, per le famiglie, per le intenzioni della nostra Associazione e per la conversione dei modernisti affidandoci alla potente intercessione di San Giovanni di Dio

Disponibile il numero 172 di Sursum Corda del 25 agosto 2019

Condividi su:

Sul sito è disponibile il numero 172  (del giorno 25 agosto 2019) di Sursum Corda®. Il settimanale si può scaricare gratuitamente nella sezione download dedicata ai soli Associati e Sostenitori. Per donare all’Associazione cliccare qui  oppure qui .

Preghiamo per i nostri Sacerdoti e Religiosi/e, per le vocazioni, per le famiglie, per le intenzioni della nostra Associazione e per la conversione dei modernisti affidandoci alla potente intercessione di San Giovanni di Dio .

Fonte: https://www.sursumcorda.cloud/tags/numero-172.html

Nuove pubblicazioni su Sursum Corda

Condividi su:

Segnaliamo la recente pubblicazione sul nostro sito di numerosi opuscoli e libretti cattolici.

1) Breve saggio su denatalità, darwinismo e malthusianesimo ;

2) L’alcool, ecco il nemico! ;

3) L’uso del latino per preservare e trasmettere la fede ;

4) La bestemmia (per l’Abate Isidoro Mullois) ;

5) Un Cattolico può farsi protestante? (di Mons. de Ségur) .

Clicca qui per leggere e scaricare le pubblicazioni

Fonte – https://www.sursumcorda.cloud/articoli/centro-studi-vincenzo-ludovico-gotti.html

Disponibile il numero 171 di Sursum Corda del 28 luglio 2019

Condividi su:

Sul sito è disponibile il numero 171  (del giorno 28 luglio 2019) di Sursum Corda®. Il settimanale si può scaricare gratuitamente nella sezione download dedicata ai soli Associati e Sostenitori. Per donare all’Associazione cliccare qui  oppure qui .


Cliccare qui per gli ultimi articoli leggibili gratuitamente sul sito:– Comunicato numero 171. Il convito di Bethania: Giuda il ladro;
– Preghiera a Sant’Apollinare, Vescovo e Martire (23.7);
– Racconti miracolosi n° 88. Il Beato Angelo da Acri «ferma il sole»;
– Preghiere a San Cristoforo, Martire (25.7);
– Racconti miracolosi n° 89. Il Beato Angelo da Acri e la bilocazione;
– Preghiere a San Giacomo Apostolo, il Maggiore (25.7);
– Racconti miracolosi n° 90. Il Beato Angelo da Acri e l’agilità gloriosa;
– Preghiere a Sant’Anna per le madri e le famiglie (26.7);
– Vita e detti dei Padri del deserto: Isacco di Tebe (parte 2);
– Orazione a San Felice II e altri Martiri (29.7);
– Preghiera a Santa Marta, Vergine (29.7).

Preghiamo per i nostri Sacerdoti e Religiosi/e, per le vocazioni, per le famiglie, per le intenzioni della nostra Associazione e per la conversione dei modernisti affidandoci alla potente intercessione di San Giovanni di Dio

fonte – https://www.sursumcorda.cloud/tags/numero-171.html

Comunicato numero 170. La parabola delle mine e dei talenti

Condividi su:

Stimati Associati e gentili Sostenitori, abbiamo in giacenza ancora alcune copie dei libri «Racconti miracolosi» (del P. Giacinto da Belmonte) e «L’inferno» (di Mons. Gaston de Ségur). Si tratta di due libri formativi scritti da autori di provata fede e di cristallina dottrina: Che Dio li abbia in gloria! Vogliate cortesemente contribuire al sostentamento della nostra piccola Associazione acquistando – secondo le Vostre possibilità e con donazione spontanea – una o più copie. Come di consueto, oltre al libro verranno inseriti nel plico GLS anche l’antico santino per seguire la Santa Messa ed alcune copie di Sursum Corda. Il ricavato sarà utilizzato soprattutto per finanziare la stampa delle prossime novità editoriali. È possibile usare la sezione «Sostienici» del sito, in questo momento attiva e funzionante per la nostra sporadica raccolta fondi.

• Veniamo all’abituale spiegazione della Sacra Scrittura secondo le istruzioni dell’Abate Giuseppe Ricciotti. § 499. Probabilmente l’ammenda di Zaccheo e la risposta di Gesù avvennero durante un banchetto offerto dal capo pubblicano al suo ospite. Vi avranno partecipato, oltre ai discepoli di Gesù, anche altri suoi ammiratori che s’aspettavano da lui grandi cose: e un fremito ansioso doveva passare a ondate in quella sala, ove a mezza voce si sentiva parlare di regno di Dio, di Messia glorioso, di travolgenti vittorie, di tribunali giudicanti, di fulgidi troni e di cortigiani gloriosi e beati; se ne parlava, tuttavia, con qualche prudenziale riserbo per non dispiacere al maestro, giacché tutti sapevano ch’egli – chissà per quali sue recondite ragioni – disapprovava quei ragionamenti e sostituiva a quelle prospettive così rosee altre prospettive altrettanto lugubri (ne abbiamo parlato a proposito delle «Rettificazioni messianiche», ndR). Eppure, senza alcun dubbio, oramai si era alla vigilia di fatti decisivi; tutto induceva a credere che da un giorno all’altro la potenza taumaturgica del maestro si sarebbe dispiegata in pieno, lo stato delle cose sarebbe stato totalmente mutato e il regno di Dio palesemente inaugurato. Da alcune finestre della sala si scorgeva forse la suntuosa reggia ricostruita da Archelao: e taluni di quegli infervorati dovettero ripensare all’effimero ed oscuro principato di quel tetrarca (§ 14), contrapponendogli in cuor loro lo stabile e glorioso regno che il Messia Gesù avrebbe inaugurato di lì a pochi giorni. Gesù in parte udì le sommesse parole, e per il resto comprese da sé lo stato d’animo dei presenti; perciò «disse una parabola, perché egli era vicino a Gerusalemme e quelli credevano che il regno d’Iddio stava per apparire subito» (Luca, 19, 11). La parabola fu la seguente. Un uomo nobile partì per una regione lontana, onde ricevere l’investitura di un regno e poi ritornare quale re effettivo del luogo di partenza. Per non lasciare inoperoso il proprio denaro durante la sua assenza, consegnò una mina – cioè un po’ più di 100 lire in oro – a ciascuno dei dieci suoi servi con l’incarico che la commerciassero fino al suo ritorno. Senonché i suoi cittadini lo odiavano, e mandarono dietro a lui una loro propria ambasceria che dicesse a colui che doveva concedere l’investitura: «Non vogliamo che costui regni su di noi!». Tuttavia l’investitura fu concessa, e l’uomo nobile tornò quale re effettivo. Questa “premessa” della parabola è cavata dalla realtà storica; già notammo che essa corrisponde esattamente al viaggio che un trenta anni prima Archelao aveva fatto a Roma per ricevere da Augusto l’investitura dei suoi dominii, e inoltre anche alla delegazione di cinquanta Giudei che fu inviata da Gerusalemme dietro a lui e contro di lui (§13). Si abbia anche presente che, mentre Gesù parlava e gli altri l’ascoltavano, gli occhi di tutti potevano benissimo posarsi sulla reggia dello stesso Archelao rimasta vuota a Gerico. Tornato il nuovo re, domandò i conti ai servi a cui aveva affidato le mine.

Continua a leggere

Disponibile il numero 170 di Sursum Corda del 21 luglio 2019

Condividi su:

Sul sito è disponibile il numero 170 (del giorno 21 luglio 2019)  di Sursum Corda®. Il settimanale si può scaricare gratuitamente nella sezione download   dedicata ai soli Associati e Sostenitori.

Clicca qui per gli ultimi articoli leggibili gratuitamente sul sito:

– Comunicato numero 170. La parabola delle mine e dei talenti;
– Preghiera a Santa Margherita, Vergine e Martire (20.7);
– Dizionario di teologia dommatica. Il Soprannaturale;
– Orazioni a San Federico, Vescovo e Martire (18.7);
– Dizionario di teologia dommatica. I Membri della Chiesa;
– Preghiera a Sant’Alessio, Confessore (17.7);
– Dizionario di teologia dommatica. La Natura;
– Preghiera alla Madonna del Carmelo (16.7);
– Racconti miracolosi n° 86. Un triste giovane e San Bernardino da Siena;
– Preghiera per l’Ordine del Carmelo (di dom Prosper Guéranger);
– Racconti miracolosi n° 87. San Giovanni Canzio converte dei ladri.

Preghiamo per i nostri Sacerdoti e Religiosi/e, per le vocazioni, per le famiglie, per le intenzioni della nostra Associazione e per la conversione dei modernisti affidandoci alla potente intercessione di San Giovanni di Dio

fonte – https://www.sursumcorda.cloud/tags/numero-170.html

16 luglio, Madonna del Carmine e Scapolare

Condividi su:

Origine e privilegi. – S. Simone Stock, generale del Carmelitani, nella notte dal 15 al 16 luglio 1251 pregavo intensamente la Madonna che, in pegno della sua protezione per il suo Ordine, lo distinguesse con un segno speciale. La Vergine, apparendogli, gli disse: Ricevi, diletto figlio, questo Scapolare del tuo Ordine, come contrassegno della mia fratellanza; esso è il segno del privilegio che ho ottenuto a te ed a tutti i figli del Carmelo: chi morrà piamente rivestito di quest’abito sarà preservato dal fuoco dell’inferno: esso è un pegno di salute, una salvaguardia nei pericoli, un segno d’alleanza e di pace con voi in sempiterno. Altro privilegio che sembra risalire ad una visione di Papa Giovanni XXII è quello detto Sabbatino. Papa Paolo V così si esprime: Si può piamente credere che la Vergine con le sue continue intercessioni, pii suffragi, e meriti e con una speciale protezione aiuta i Confratelli del Carmelo, morti in grazia di Dio, a uscire dal purgatorio e ciò specialmente nel giorno di sabato, giorno dalla Chiesa a Lei consacrato. Il Beato de la Colombière, diceva non esservi devozione tanto confermata con miracoli e prodigi, come quella dello Scapolare.

Condizioni del primo privilegio: 1) Ricevere l’imposizione dello scapolare ed essere iscritti alla confraternita; 2) Portare con pietà l’abitino, cioè vivendo cristianamente, poiché, nessuno può sperare d’essere assistito da Maria SS. in morte se non ha cercato d’acquistarsi i suoi favori durante la vita astenendosi dal peccato, e lavorando, per la sua gloria. (Papa Pio XI). Lo scapolare però fa sì che la Vergine impetri speciali grazie a chi ne è rivestito, onde ottenere la perseveranza finale, perché altrimenti sarebbero senza senso le lodi che di esso hanno intessuto i Santi ed i Pontefici. Spesso anzi la Vergine per questo solo atto di ossequio ha ottenuto la salvezza, anche con miracoli, a chi altrimenti non l’avrebbe meritata; ma se questi fatti ci devono indurre a far rivestire del potente scapolare i nostri cari, non ci devono però spingere alla presunzione. Chi peccasse colla speranza di essere salvo per aiuto della Madonna, si demeriterebbe la sua protezione peccando contro lo Spirito Santo.

Continua a leggere

Disponibile il numero 169 di Sursum Corda del giorno 14 luglio 2019

Condividi su:

Sul sito è disponibile il numero 169 (del giorno 14 luglio 2019)  di Sursum Corda®. Il settimanale si può scaricare gratuitamente nella sezione download   dedicata ai soli Associati e Sostenitori.

Clicca qui per gli ultimi articoli leggibili gratuitamente sul sito:
– Comunicato numero 169. Caifa delibera di uccidere Gesù;
– Guarigione miracolosa del cieco Bartimeo;
– Ammenda di Zaccheo che restituisce il quadruplo a chi ha frodato;
– Breve ricordo in memoria di Vincent Lambert;
– Vita e detti dei Padri del deserto: Isacco di Tebe (parte 1);
– Novena alla Madonna del Carmine (dal 7 al 15 luglio);
– Ai Santi Cirillo e Metodio per la conversione degli eretici scismatici (7.7);
– Preghiera alle Sante Vergini e Martiri Rufina e Seconda (10.7);
– Preghiera a San Pio I, Papa e Martire (11.7);
– Preghiera a Sant’Abbondio, Prete e Martire (11.7);
– Preghiera ai Santi Nabore e Felice, Martiri (12.7);
– Preghiere a San Giovanni Gualberto, Abate (12.7);
– Preghiera al Beato Andrea da Rinn, Martire (12.7);
– Preghiere a Sant’Anacleto, Papa e Martire (13.7);
– Preghiera a San Bonaventura, Dottore della Chiesa (14.7).Preghiamo per i nostri Sacerdoti e Religiosi/e, per le vocazioni, per le famiglie, per le intenzioni della nostra Associazione e per la conversione dei modernisti affidandoci alla potente intercessione di San Giovanni di Dio .Ossequi, Carlo Di Pietro.

Fonte: https://www.sursumcorda.cloud/tags/numero-169.html

1 2 3 4 5