Non solo Islam
Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza
Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza
Chi legge il web conoscerà senz’altro quel fenomeno di David Puente. Il “debunkatore” ufficiale di Open, quello che sbufala anche situazioni insbufalabili, una firma che si posa come una pietra – o per meglio dire come un ape sovrappeso – su tutte le questioni più inutili della rete. Ebbene, a questo giro Puente se la prende con chi, come noi, ha riportato la notizia delle reazioni a dir poco agghiaccianti dei presenti di origine islamica all’incendio della cattedrale di Notre Dame. Ha la buona pace di non chiamarla “bufala”, perché i numeri sono talmente incontestabili da far rabbrividire i polsi (si parla di migliaia di reazioni divertite, espresse sia in commento che con faccina, ai video della cattedrale in fiamme), ma cerca comunque di dargli una giustificazione diversa da quella che tutti abbiamo immaginato, come vediamo nell’immagine sotto. Continua a leggere
L’incendio di uno dei simboli della cristianità europea, Notre Dame, fa “godere” gli islamisti. Che sul web esultano impunemente e senza il minimo ritegno. Come conferma Il Messaggero, la notizia viene data da Site, dopo che aveva iniziato a rimbalzare da un social all’altro. È un copione che si ripete: quando l’Occidente soffre, come nel caso degli attentati terroristi di matrice islamista, arriva l’esultanza della parte più fondamentalista dell’Islam radicale.
Sono numerosi, secondo il Site, i profili collegati ad account di islamisti dai quali vengono condivise foto dei media che mostrano le fiamme e il fumo che si alza dalla cattedrale di Parigi, immagini accompagnate da commenti in cui si esprime gioia per la tragedia che ha colpito la capitale francese. Continua a leggere
Segnalazione di Giacomo Bergamaschi
A tal punto è necessaria una brevissima introduzione storico-culturale. La storiografia più avanzata, come una certa filosofia “idealistica” germanica ed italiana, vede nel modello di pensiero basato sulla strategia di guerra un autentico grado “metafisico-culturale”, superiore sia a quello scientifico sia a quello economico. A tal proposito, la stessa prospettiva di Samuel Huntington mi sembra assai chiara.
fonte – https://sollevazione.blogspot.com/2019/04/lislam-politico-e-la-dimensione.html
Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza
Comunicato n. 28/19 del 29 marzo 2019, San Secondo
Ospedali: dove c’erano le suore adesso arrivano le musulmane
Il laicismo, amico dell’ebraismo e nemico di Cristo Re, dopo aver decristianizzato la società, apre le porte all’Islam. Ci salveranno forse coloro che parlano contro l’Islam innalzando la bandiera di Israele e non il vessillo di Cristo Re?
http://www.centrostudifederici.org/inchiesta-the-movument-stelle-davide-strisce/
Torino, giovani musulmani volontari in ospedale per favorire l’integrazione
Un gruppo di ragazzi, tutti di fede islamica tra i 18 e i 24 anni, entreranno in corsia e porteranno il loro aiuto ai piccoli pazienti dell’ospedale Infantile Regina Margherita e agli anziani dell’ospedale Molinette. Fatima Zahra, responsabile dell’Associazione la racconta così: “Siamo un gruppo di giovani ragazzi che vorremmo aiutare, dal punto di vista umano, culturale e sociale, in maniera solidale, senza finalità di lucro, persone che si trovano a dover sostenere delle cure in ambito ospedaliero e che necessitano di un supporto morale e/o materiale. Uno dei nostri obiettivi è favorire, con le nostre iniziative, l’integrazione di questi individui all’interno della società ed escludere così ogni forma di discriminazione e rifiuto. Vogliamo rendere più piacevole il soggiorno del malato e facilitare il rapporto medico-paziente, attraverso mediazioni culturali in varie lingue”. Continua a leggere
Indignazione per l’ospite dello show islamico. Assessore regionale e deputati incalzano Sala.
Sorpresa, indignazione, ma non solo. Il centrodestra chiama anche in causa il sindaco, per chiedergli conto di quali siano i suoi interlocutori sul tema moschee.
Non è passato inosservato insomma il caso sollevato dal Giornale sulla “Fiera della speranza”, evento organizzato da “Islamic relief” e in programma per il fine settimana di Pasqua in un locale di via Mecenate a Milano. Non è passato inosservato, soprattutto, l’ospite d’onore, l’Imam Jasem Al Mutawa. L’appuntamento è molto ambizioso: previsti spettacoli, concerti, un talent show, ma anche laboratori, conferenze e workshop. E anche il lancio pubblicitario è stato di prim’ordine con tanto di sponsor, concorsi abbinati e pullman per i fan in arrivo da mezza Italia.
Ora sono noti anche gli ospiti dell’«evento più atteso dell’anno» e uno in particolare ha suscitato preoccupata attenzione (ma non a sinistra, a quanto pare). È L’imam Al Mutawa, protagonista di una grottesca performance televisiva: un’intervista in cui discettava di percosse sulle donne. «Si può trovare in rete un video in cui insegna che la moglie non va picchiata con bastoni pesanti, ma con mano leggera, per farle capire chi comanda» ha spiegato interpellato dal Giornale Lorenzo Vidino, fra i massimi esperti di estremismo islamico. Vidino ha spiegato anche che Abdel Mourou – altro ospite – «è il leader spirituale di Al Nahda, sostanzialmente la versione tunisina dei Fratelli Musulmani» e che un terzo, Rajab Zaki è «l’imam della moschea di Finsbury Park, considerato l’epicentro dei Fratelli Musulmani inglesi».
Continuiamo con la speciale zuppa di Porro straniera. Grazie ad un nostro amico analista che vuole mantenere l’anonimato, il commento degli articoli tratti dai giornali stranieri.
È istruttivo leggersi l’articolo di Tobias Buck sul Financial Times del 24 marzo che descrive come è interpretata la questione musulmana in Germania da uno dei principali dirigenti del Ministero degli Interni tedesco Markus Kerber. Riflettere, in questo senso, su come si lavora per costruire “un Islam per i musulmani tedeschi che appartengano alla Germania” con l’obiettivo di ridurre le influenze straniere, sia personali sia economiche, su questa comunità, perché sia meglio integrata, per assicurare che gli imam che operano al suo interno siano tedeschi e predichino in tedesco, per rimediare agli effetti prodotti dalla massiccia immigrazione dalla Siria accettata negli scorsi anni. Per rimediare a una situazione nella quale la Ditib (l’unione per gli affari…
FONTE https://www.nicolaporro.it/islam-in-germania-i-musulmani-dovranno-rispettare-la-legge-tedesca
Roma, 9 gen – L’Ue ha erogato una sovvenzione di ben 10 milioni di euro a favore di una ricerca universitaria sul “Corano Europeo”. Il progetto, multidisciplinare e interfacoltà servirà a “determinare fino a che punto il testo sacro di Allah è incorporato al pensiero dei cristiani, medievali e moderni, degli ebrei, dei liberi pensatori, degli atei e dei musulmani europei”. L’obiettivo di questa ricerca vuole essere lo studio dell’influenza di Maometto e seguaci nella cultura occidentale: quanto e come l’Islam ha condizionato lo sviluppo sociale, culturale e religioso dell’Occidente?
Lunedì 10 dicembre, in Gerusalemme è avvenuta una interessante cerimonia : è stato “dedicato” l’altare per il Terzo Tempio, dove si ripeterà il sacrificio ebraico dell’agnello sgozzato. Ne dà notizia il sito “Breaking Israel News – Ultime notizie in prospettiva biblica”, redatto da tale Adam Eliyahu Berkowitz, un ebreo americano che ha fatto aliah nel ’91, ha combattuto in Tsahal ed è stato ordinato rabbino.
FONTE: https://www.maurizioblondet.it/dedicato-laltare-per-il-terzo-tempio/
Nessun prodotto nel carrello.
Il tuo account verrà chiuso e tutti i dati verranno eliminati in modo permanente e non potranno essere recuperati. Sei sicuro?