L’Europa tra Sodoma e Gomorra
Segnalazione di Corrispondenza Romana
di Cristina Siccardi
L’ultima sua prefazione Mario Palmaro l’ha scritta per un saggio di Danilo Quinto Un viaggio nel continente senza Dio (Arkadia, Cagliari 2014, pp.188, € 15.00).
Il titolo del volume è una semplice provocazione oppure realmente l’Europa ricorda le due città bibliche castigate e incenerite dall’Onnipotente?
«Danilo Quinto», scrive Palmaro, «dimostra in questo libro, con argomentazioni lucide e documentate, che il paragone è del tutto legittimo. Si tratta di un giudizio obiettivamente sconvolgente, che lascerà perplessi non pochi contemporanei, abituati al linguaggio flautato e rassicurante del politicamente corretto. E non mi sto riferendo solo a coloro che lavorano a favore di questo progetto di devastazione morale, indaffarati a costruire un mondo nuovo, nel quale i criteri di vero e di buono siano capovolti. Mi riferisco anche a tante persone sensibili ai cosiddetti valori non negoziabili, a individui o istituzioni che dovrebbero opporsi a questa dissoluzione valoriale» (p. 7).
Dagli Anni Sessanta si iniziò a parlare di crisi di valori, di sostituzione dell’essere all’avere, di conflittualità fra genitori e figli. Il concetto di famiglia cristiana, quella che al centro metteva Dio e le sue leggi, venne a crollare. La libertà dalle regole veniva invocata a gran voce e su tutti i fronti: libertà sessuale (libertinaggio-lussuria), libertà di divorziare, libertà nell’uso dei contraccettivi, libertà di abortire (omicidio), emancipazione femminile (femminismo), parità dei sessi, odio di classe (invidia) si sono materializzati e la forza spirituale, quella che permetteva alle persone di affrontare prove, sacrifici, rinunce della vita per un bene maggiore che stava nel perfezionamento della persona chiamata, con il battesimo, a santificarsi, ha perso oggi completamente il suo significato e la sua ragion d’essere. Continua a leggere