Il ’68 così come non è stato mai…rovesciato. Una lettura critica con Marcello Veneziani
di Nicola Zanotto
“Il ’68 ha fatto i figli e perfino i nipoti. È andato al potere ed è diventato conformismo di massa, anzi, canone di vita. Ha creato luoghi comuni e nuovi pregiudizi, codici ideologici, da rispettare implacabilmente per essere ammessi al proprio tempo, come il politically correct”
Le proprietà curative del Tempo sono oramai oggetto consolidato di quella scienza del “sentire comune” a cui tanta parte della popolazione mondiale vi si affida, chi per dimenticanza d’amore e chi per rimuovere semplicemente un brutto periodo. Distratta (da sé stessa, come sempre), anche la Politica non ne è immune.
Ecco perché, a 50 anni da un sogno immaginato da persone “da incubo”, ci si può permettere di ridisegnare e comparare, anche se soltanto per una sera appena (cit.), cosa sarebbe ancora uguale della nostra società attuale…rovesciando il ’68.
Il virgolettato iniziale è figlio del più consapevole e sempre efficace Marcello Veneziani, prossimo ospite della rassegna d’incontri culturali e divulgativi firmati Gentes.
La Sala del Circolo Unificato dell’Esercito, zona Castelvecchio, vedrà dunque domani protagonista il filosofo, saggista e giornalista, dalle ore 21.
Moderatori dell’incontro saranno il consigliere comunale Andrea Bacciga e Carlo Barbessi di Gentes.