Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza
Comunicato n. 23/19 del 14 marzo 2019, Santa Matilde
Riti orientali: arriva la distruzione con 50 anni di ritardo?
Le comunità del Medio Oriente unite a Roma nel corso dei secoli hanno superato ogni genere di avversità e hanno sempre conservato gli antichi riti (scippati dagli scismatici nei secoli passati). Dopo 50 anni dalla rovinosa riforma del rito romano, la mano modernista sembra volere colpire anche i venerabili riti dell’Oriente cristiano (celebrati in comunione con gli occupanti della Sede Apostolica). Si noti il tono usato dal ‘patriarca’ caldeo (eletto da Benedetto XVI): sembra di leggere un vescovo ‘conciliare’ degli anni ’70.
Patriarca caldeo: riformare riti e tradizioni, per rispondere alle sfide della modernità
Il card. Sako entra nel dibattito sul rinnovamento delle Chiese orientali, alcune delle quali vogliono restare “legate in modo ostinato” ai dettami del passato. Serve cambiare, mantenendo “originalità e autenticità” e rinnovando la sfida “missionaria”. Le persecuzioni hanno generato comunità “etniche e chiuse”. Guardare alle esigenze e ai problemi “attuali”.