di Maurizio Blondet
Improvviso interesse della centrali globaliste per l’Italia. Negli stessi giorni in cui il gruppo Bilderberg si raduna a Torino, a Roma, Bergoglio (El Papa) presiede un vertice, che ha lui convocato, con le Sette Sorelle – per la precisione, con i capi supremi delle multinazionali del greggio – e le loro finanziarie ausiliarie transnazionali. L’incontro si produrrà il 7-10 giugno. Le informazioni su questo enigmatico vertice Papa-Petrolieri sono all’incirca scarse come quelle sul Bilderberg. L’incontro è infatti definito ”private”, ossia segreto e su inviti.
Come mai El Papa “delle periferie”, della “accoglienza” degli immigrati, che predica una Chiesa che prenda “l’odore delle pecore”, si riunisce in privato coi più potenti capitalisti, miliardari globalisti ossia attivi promotori delle feroci iniquità del capitalismo terminale? “Chiedetelo a loro”, vien voglia di dire parafrasando lo slogan dell’8 per Mille.
La scusa per l’incontro, a leggere i comunicati-stampa ufficiosi, è la comune preoccupazione dei miliardari del greggio e di El Papa per i mutamenti climatici. “E’uno dei più altamente significativi sviluppi”, sviolina il comunicato, “a dimostrazione di come le grandi corporations lavorano con gli altri leader mondiali sui cambiamenti climatici, in coincidenza con il completo ritiro del presidente Trump dal tema del riscaldamento globale”.
“Un anno fa Trump annunciava l’intenzione di ritirare l’America dal patto sul clima di Parigi, che oggi è sostenuto da tutti i paesi tranne gli Usa. Tre anni fa, il Papa Francesco ha scritto la sua enciclica Laudato Sisull’importanza di affrontare il cambiamento climatico: una prima volta nella storia della Chiesa”.
Lo si può ben dire: la neo-chiesa di Bergoglio ha sostituito all’ansia per la salvezza eterna delle anime la ansiosa sete per la salvezza del pianeta – minacciato, come tutti sanno, da quell’inquinatore che è il genere umano. In questo, con perfetta coerenza, nel gennaio dell’anno scorso, il Vaticano ha chiamato alla Pontificia Accademia delle Scienze, come relatore al convegno “Salvare il mondo naturale”, ossia ad istruire i cristiani sui loro nuovi compiti morali urgenti, l’entomologo Paul Ehrlich, celebre promotore dell’aborto selettivo e della sterilizzazione di massa per disinnescare quella che chiamava “the Population Bomb”, la bomba demografica.
Il clima, il pianeta da salvare nelle sue aree selvagge , belve e foreste, è una preoccupazione urgente per la sinistra intelligente, ovviamente, per i ricchi”progressisti”. E quindi anche di Francesco.
Il comunicato dà una prima lista di partecipanti, avvertendo che è incompleta. Ci saranno:
- Larry Fink, CEO di BlackRock, “la roccia invisibile che governa il mondo”, la sviolina un articolo del Corriere, ossia il più grande fondo d’investimento del pianeta, “ con un patrimonio gestito di 6.3 trilioni di dollari, il Pil di Francia e Spagna messe insieme, quasi tre volte il nostro debito pubblico. La roccia nera deve la sua fortuna alla gestione patrimoniale: fondi pensione, banche, Stati”. E il “primo investitore straniero in Europa (e in Italia), azionista di peso in banche come la Deutsche Bank, Intesa San Paolo, Bnp, Ing, azionista rilevante anche nei settori dell’energia, chimica, trasporti, agroalimentare, aeronautica, immobiliare”.
- https://www.corriere.it/video-articoli/2018/05/07/cos-davvero-blackrock-roccia-invisibile-che-governa-mondo/2a7fb442-51d8-11e8-b9b9-f5c6ed5dbf93.shtml
- Il mega-fondo ha messo l’occhio sul busines rappresentatato dai sistemi pensionistici d’Europa ancora non abbastanza privatizzati: “Spinge la Commissione Ue a varare un piano di previdenza privata, poi gestisce il primo progetto pilota”, ha scritto il Fatto (BlackRock va all’assalto delle pensioni europee) https://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/blackrock-va-allassalto-delle-pensioni-europee/ (ecco a cosa serve la Commissione UE).
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