L’alleanza Putin-Salvini-Trump può rifondare l’Europa?

Condividi su:

Risultati immagini per alleanza Trump, Salvini, Putin

 

L’alleanza Putin-Salvini-Trump può rifondare l’Europa (titolo dell’autore, che non contiene il punto interrogativo del titolo redazionale, ma è un’affermazione)

Scritto e segnalato da Danilo Quinto

Oggi, Domenica 15 luglio, in tribuna dello stadio di Mosca, per la finale dei mondiali di calcio, siederà Matteo Salvini. Ci auguriamo di tutto cuore non debba assistere al trionfo della grandeur francese. Pensiamo che Salvini sia della stessa idea.

E’ naturale che Emmanuel Macron – il Re Sole, come l’ha chiamato Le Nouvel Observateur dopo la festa costata 286.000 euro che ha fatto organizzare a Versailles, per festeggiare il primo anno del suo mandato presidenziale – piaccia all’intellighentia post-comunista e radical-chic, quella, per intenderci, di Matteo Renzi ed Emma Bonino, che non a caso si preparano, secondo alcuni, a lanciare un partito insieme sull’onda del grande successo italiano di +Europa e dell’azzeramento del PD. Stessa arroganza. Stessa ansia per il potere. Stessa ambiguità, come quella che il presidente francese mostra dando una carezza e un bacio al papa qualche giorno dopo aver partecipato insieme a sua moglie Brigitte – divorziata e nonna di 6 nipotini – ad una “Festa della Musica” all’Eliseo, dove il dj Kiddy Smile si esibiva con una maglietta con sopra scritto «Figlio di immigrati, nero e pederasta». Sempre in quell’occasione, Brigitte e Emmanuel – che sembra abbia speso per il trucco la bellezza di 26.000 euro nei primi 3 mesi del mandato presidenziale, oltre a 34.000 euro per la costruzione di una piscina privata nella sua residenza di Fort de Brégançon e 500.000 euro per raffinatissimi e firmatissimi articoli da tavola per l’Eliseo – si facevano fotografare insieme ad omosessuali travestiti, perché quella festa era stata fatta per celebrare l’omosessualismo e la pederastia. Continua a leggere

La Speranza, la piccola bambina che tiene per mano…

Condividi su:

di Danilo Quinto

Non è adatto, sia per la sua lunghezza, sia per i suoi intendimenti, a coloro che vanno di fretta.

image

“Signore, ci sei tu, mi basti tu”. Questo dice colui che ha fede di fronte alle umiliazioni, agli scoraggiamenti, alle sofferenze, alle ingiustizie, alle sconfitte che subisce nel suo percorso terreno.

Quando l’uomo che ha fede si sente prostrato e vive una fatica che per lui è insostenibile – anche rivolgendosi umilmente a Dio per chiederGli aiuto e sostegno – proprio allora esercita la fede. Nel fondo più profondo della sua vita, la risposta dell’uomo a questo stato di prostrazione può squarciare e aprire il Cielo. Renderlo forte rispetto a qualsiasi tipo di evento terreno si verifichi.

Gesù esprime questa realtà della nostra vita con l’immagine della “porta stretta”. Dice (Lu, 13, 24): “Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, vi dico, cercheranno di entrarvi, ma non ci riusciranno”Continua a leggere

Siamo tutti fascisti?

Condividi su:

Immagine correlatadi Danilo Quinto

Del nuovo Governo e di Salvini Ministro dell’Interno, PD e giornali del regime sanno dire e scrivere solo “Sono fascisti”. E’ la dimostrazione che non hanno argomenti. Vivono nella menzogna. Sono la vergogna di questo Paese, insieme a Berlusconi, che annuncia la sfiducia a scatola chiusa. Saranno asfaltati alle prossime elezioni. Per questo, hanno paura.

Da Salvini mi aspetto nell’immediatezza provvedimenti che riguardino il primo problema che sta vivendo l’Italia da almeno dieci anni, con la complicità di buona parte delle sue classi dirigenti e politiche, del sistema dei media e della Chiesa Cattolica, a cominciare da Bergoglio e dalla Conferenza Episcopale Italiana, con il loro buonismo d’accatto, che sovverte il primo insegnamento di Gesù Cristo, sulla conversione e la salvezza delle anime, con la melassa della Misericordia, che significa dissoluzione, come avvertiva San Tommaso d’Aquino, se non accompagnata dalla Giustizia.

La campagna lanciata da Emma Bonino, “Ero straniero – l’umanità che fa bene”, alla quale ha dato la sua adesione politica Bergoglio, è una campagna di dissoluzione dell’identità italiana ed europea. Il massone d’alto grado Coudenhove Kalergi, fondatore della Paneuropa, scriveva: «gli abitanti dei futuri Stati Uniti d’Europa non saranno i popoli originali del Vecchio continente, bensì una sorta di sub-umanità resa bestiale dalla mescolanza razziale […]. È necessario incrociare i popoli europei con razze asiatiche e di colore, per creare un gregge multietnico senza qualità e facilmente dominabile dall’elite al potere. L’uomo del futuro sarà di sangue misto. La razza futura eurasiatica-negroide, estremamente simile agli antichi egiziani, sostituirà la molteplicità dei popoli, con una molteplicità di personalità».  Continua a leggere

Verona, Danilo Quinto ospite di Christus Rex: “Eurislam? Fermiamo l’invasione, in nome dell’identità classico-cristiana”

Condividi su:

di Lucia Rezzonico

A cinque giorni dall’udienza del processo che lo vede imputato per diffamazione ai danni di un esponente dei Radicali, per averlo definito in un libro di sei anni fa come “servo sciocco”, il dott. Danilo Quinto arriva a Verona per presentare la sua ultima fatica: “Eurislam – l’ivasione dell’Europa ed il crollo dei valori occidentali” (Arkadia Edizioni). La sala è colma e alcuni sono costretti ad assistere in corridoio.

Il Circolo Christus Rex-Traditio ha organizzato l’evento in Via Albere 43 presso la sede del Gruppo Sportivi Veterani Veronesi di cui fa parte dall’Agosto del 2016. Il Presidente del G.S.V.V. Pierluigi Tisato ha fatto gli onori di casa, mentre i nostri militanti si sono adoperati affinché il pomeriggio uggioso e denso di iniziative nel veronese si svolgesse al meglio.

Simone Costa ha presentato e introdotto l’autore del libro, offrendo la solidarietà e la vicinanza, non solo in unione di preghiere, da parte di “Christus Rex” in vista del suddetto processo, all’amico e collaboratore di questo sito. “Chi è tra i principali responsabili della morte di centinaia di migliaia di bambini tramite l’aborto, viene, invece, esaltato come fosse un eroe…” (video della prima parte della presentazione e alcune foto possono essere consultate sulla pagina Facebook di Christus Rex :https://www.facebook.com/Traditio.Verona.it/ mentre chi fosse interessato all’acquisto del libro può scrivere a christusrex@libero.it ). Continua a leggere

Condannato Danilo Quinto, promossa Emma Bonino?

Condividi su:

imageSabato 17 alle 17.30 Danilo Quinto sarà ospite del nostro Circolo Christus Rex – Traditio a Verona presso la sede G.S.V.V. in Via Albere 43 e sarà a disposizione della stampa per rispondere ad eventuali domande anche inerenti il suo calvario giudiziario.

**************************************************

Il 22 febbraio, se non ci saranno ulteriori rinvii, Danilo Quinto, sarà processato per diffamazione a mezzo stampa. Quinto, ex tesoriere del Partito Radicale, è autore di un libro dal titolo Da servo di Pannella a figlio libero di Dio (Fede e Cultura, Verona 2012, con una prefazione di S. E. mons. Luigi Negri), in cui racconta dettagliatamente i retroscena del potere del Partito radicale, nelle cui fila ha trascorso una parte significativa della propria vita.

Dopo essere già stato condannato per avere sottratto al Partito radicale gli stipendi che non aveva riscosso, ora è stato rinviato a giudizio per decreto (senza essere mai stato ascoltato, quindi) dopo 4 anni dalla pubblicazione del suo libro, per 2 parole scritte in corsivo (servo sciocco), riferite ad un ex deputato radicale.

Una metafora, scritta in un libro in cui egli stesso si definiva servo di Pannella e che conteneva dure e documentate accuse nei confronti dei radicali e di molti personaggi – che si autodefiniscono cattolici – a loro ancora attualmente collegati. Marco Tosatti, sul suo blog Stilum Curiae giustamente osserva: «Nel 2018 in Italia è possibile dover subire un processo per aver scritto frasi del genere, e forse anche essere condannati, quando ogni giorno sui giornali, sui social e in televisione siamo testimoni di accuse a attacchi di ben altra gravità? Purtroppo temiamo di essere buoni profeti se diciamo che i mass media mainstream, quelli che si stracciano le vesti su ogni ombra di – ismo possibile, specialmente se di realtà assai flebile, non se ne occuperanno; e certamente non in maniera critica, dal momento che la controparte è l’area Radicale, che come sappiamo ha permeato giornali, classe politica e ha allungato le sue propaggini anche sotto il Cupolone. Così come tacerà certamente – speriamo di sbagliarci – l’Ordine dei Giornalisti, che ben dovrebbe riconoscere in accuse del genere un serio attentato alla libertà di espressione e opinione». Continua a leggere