Nigeria: un Paese devastato dalla sua “ricchezza”

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di Salvo Ardizzone

Nigeria: un Paese devastato dalla sua “ricchezza”

Fonte: Il Faro sul Mondo

La Nigeria è un Paese più grande di Francia e Germania messe insieme, con sopra 170 milioni d’abitanti che tirano una vita grama (54% della popolazione sotto la soglia della povertà) pur stando sopra a un mare di petrolio (l’estrazione, pur rallentata da tanti problemi, è di circa due ml di barili al giorno) e di gas; e detto per inciso, è da qui che vengono l’80% delle entrate fiscali e il 95% delle esportazioni, perché per il resto è il deserto. Il Pil, che è il secondo d’Africa, è suddiviso nel modo più ineguale non solo fra la gente (i ricchi ci sono, eccome!), ma anche fra regione (che lì si chiamano stati) e regione e fra etnia ed etnia. E di etnie ce ne sono tante in questo stato (circa 250!) tagliato, come tanti in Africa, in base ai capricci dei colonialisti (lì erano inglesi); le più importanti sono cinque: Yoruma (21% della popolazione), Igbo (18%), e Ijaw (10%) che stanno al sud; Hausa Fulani (20%) e Kanuri (4%) che stanno al nord. Continua a leggere