Una religione sinistra

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QUINTA COLONNA

Fonte: Tempi

Dal ddl Zan al Black Lives Matter, è la sinistra liberal e radicale a lavorare alla ridivinizzazione della politica, cioè a invertire la distinzione introdotta dal cristianesimo fra secolare e trascendente

A lavorare alla ridivinizzazione della politica, cioè a invertire la distinzione introdotta dal cristianesimo fra secolare e trascendente, non è la cosiddetta destra sovranista, ma la cosiddetta sinistra globalista nelle sue due versioni: quella liberal-democratica e quella radicale. E chiediamo subito scusa per il ricorso allo stereotipo destra-sinistra, che da troppo tempo inquina il discorso politico e ideologizza scelte che dovrebbero essere pragmatiche. Salvini, Orban e i partiti che sostengono l’attuale governo polacco si muovono nella logica dell’Ancien Régime: cercano la legittimazione della propria autorità politica nel servizio a quella spirituale che caratterizza le radici dei loro paesi e nell’utilizzo dei simboli che la esprimono. Dalla parte dell’autorità spirituale non incontrano un riscontro unanime, e nel caso dell’Italia è evidente piuttosto un rigetto da parte della gerarchia ecclesiastica compensato solo in parte dall’adesione di una rilevante fascia di laicato.   Continua a leggere