Bergoglio sfida i sovranisti: è lui l’alleato dell’Unione europea
Il “Papa” arriva in Bulgaria e manda un segnale non tanto a Sofia, quanto a tutte le capitali d’Europa. La Chiesa c’è ed è in campo per queste elezioni europee con un’unica certezza: l’Ue non deve finire nelle mani dei sovranisti.
Il viaggio in Bulgaria di Francesco è un viaggio che profuma di ecumenismo: ed è il “Papa” il primo a sostenerlo. Per il “pontefice”, il Paese è “luogo d’incontro tra molteplici culture e civiltà, ponte tra l’Europa dell’est e quella del sud, porta aperta sul Vicino Oriente”. E nelle parole rivolte alle autorità di Sofia, il tema delle migrazioni torna prepotentemente al centro della sfida: “La Bulgaria si trova a confrontarsi con il fenomeno di coloro che cercano di fare ingresso all’interno dei suoi confini, per sfuggire a guerre e conflitti e alla miseria e tentano di raggiungere in ogni modo le aree più ricche del continente europeo, per trovare nuove opportunità di esistenza, o semplicemente un rifugio sicuro”.
E Francesco rivolge un appello che si rivela in realtà una presa di posizione netta nei confronti di tutti i movimenti sovranisti: “A voi, che conoscete il dramma dell’emigrazione, mi permetto di suggerire di non chiudere gli occhi, il cuore e la mano – come è nella vostra tradizione – a chi bussa alle vostre porte“. Continua a leggere