Ecco perché le nuove chiese sono così brutte
Segnalazione di F.F.
Archistar & chiese. Dio, condonali: non sanno quello che costruiscono
di Angelo Crespi
Pubblichiamo qui un estratto del saggio di Angelo Crespi «Costruito da dio» (Johan&Levi, pagg. 138, euro 11). Il libro sarà presentato oggi a Milano al Megastore Mondadori (piazza Duomo 1, ore 18,30) e mercoledì al Cantiere Galli Design di Roma (via A.Pacinotti 63, ore 18,30).
E se volete segnalarci le vostre chiese più brutte, mandate una foto a segnala@ilgiornale.it. Saranno tutte pubblicate online (guarda).
Verrebbe da dire: Dio, condonali perché non sanno quello che fanno. Anzi… costruiscono. Perché le nuove chiese firmate dalle archistar più apprezzate (e pagate) al mondo sembrano aver perso il senso del sacro e soprattutto del bello. Stravaganti fino all’eccesso, alcune sono capannoni o cubi, o hanno le toilette vicino all’altare; luoghi in cui si celebra di tutto, tranne il culto. E, intanto, ogni città che si rispetti desidera il proprio «museo del contemporaneo» come un tempo si ambiva al campanile. Continua a leggere